Regista cinematografico (Lilla 1896 - Parigi 1967). Dotato di una tecnica notevolissima e di una vena di narratore popolare, diresse molti film, resi vivi da atmosfere e personaggi magistralmente scolpiti [...] Trenta che si suole definire del realismo poetico. Il film più sintomatico di D. è Pépé Le Moko (Il banditodellaCasbah, 1936), storia di un avventuriero ambientata nell'Africa coloniale; gli elementi tipici del cinema nero francese sono così bene ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] uso preponderante del flashback. Duvivier divenne molto noto nella seconda metà degli anni Trenta con Pépé le Moko (1936; Il banditodellacasbah), che cercava di dare un alone romantico ai malviventi di Algeri, e La fin du jour (1938; I prigionieri ...
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Nome d'arte dell'attore cinematografico francese Jean-Alexis Moncorgé (Mériel, Val d'Oise, 1904 - Neuilly-sur-Seine 1976). Figlio d'arte, esordì nel teatro leggero e nel 1930 nel cinema; Duvivier lo trasformò [...] le doti interpretative, sobrie, umane e comunicative: La bandera (1935); La belle équipe (1936); Pépé le Moko (Il banditodellaCasbah, 1937); La grande illusion (1937); La bête humaine (1938); Quai des brumes (1938); Le jour se lève (Alba ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] un altro caso a parte, con la sua poetica della malinconia e dell'esclusione. La casbah di Algeri in cui si trova prigioniero il bandito-gentiluomo Pépé (Jean Gabin in Pépé le Moko, 1936, Il banditodellacasbah) è simile all'Hôtel du Nord, anche se ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] in cui ambientava film come Hôtel du Nord (1938; Albergo Nord) di Carné e Pépé le Moko (1936; Il banditodellacasbah) di Julien Duvivier. La forza di questi film del realismo poetico, intrisi di pessimismo romantico, deriva da una scrittura che ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...]
La cinematografia francese, in particolare, vanta una ricca e solida attitudine al poliziesco (Pépé le Moko, 1936, Il banditodellacasbah, di Julien Duvivier; Du rififi chez les hommes, 1955, Rififi, di Jules Dassin; Les grandes gueules, 1965, Una ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] di imporsi a livello internazionale. Il più noto è quello francese, che combina la tradizione autoctona (Pépé le Moko, 1936, Il banditodellacasbah) di Julien Duvivier con l'esempio di film e romanzi statunitensi, soprattutto dopo la creazione ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] vanno ricordati Sous les toits de Paris (1930; Sotto i tetti di Parigi) di René Clair, Pépé le Moko (1936; Il banditodellacasbah) di Julien Duvivier, La bête humaine (1938; L'angelo del male) di Jean Renoir. L'antieroe per eccellenza di questo pre ...
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Pépé le Moko
Claudio G. Fava
(Francia 1936, Il banditodellacasbah, bianco e nero, 93m); regia: Julien Duvivier; produzione: Raymond Hakim, Robert Hakim per Paris Film; soggetto: dall'omonimo romanzo [...] , in "Variety", March 24, 1937.
P. Uccello, Il banditodellacasbah, in "Bianco e nero", n. 12, dicembre 1937.
Il banditodellacasbah, a cura di G. Viazzi, Milano 1945.
F. Colombo, La casbah perduta, in "Rassegna del film", n. 6, agosto-settembre ...
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Dalio, Marcel (propr. Israel Moshe Blau-schild)
Serafino Murri
Attore cinematografico francese, di famiglia ebrea romena, nato a Parigi il 17 luglio 1900 e morto ivi il 20 novembre 1983. Di formazione [...] , grazie al ruolo del meticcio L'Arbi nell'esotico film di gangster alla francese Pépé le Moko (1936; Il banditodellacasbah) di Duvivier, e quindi, sempre accanto a Jean Gabin, con la straordinaria interpretazione del tenente ebreo Rosenthal nel ...
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