Il termine Asia e il suo contenuto attuale. - Negli anni più recenti, caratterizzati da una sempre maggiore differenziazione umana delle diverse parti costitutive del continente, nel campo delle scienze [...] di sviluppo, ricordiamo in Siria un lago artificiale di oltre 800 km2, nell'India uno di oltre 450 km2; nel Pakistan e nel Bangladesh uno ciascuno di oltre 250 km2; nell'Afghanistan uno di oltre 100; in Persia tre di oltre 50. Tra le grandi dighe va ...
Leggi Tutto
Marco Lombardi
Affrontare il tema del terrorismo di matrice islamista nel 2015 significa necessariamente (pre)occuparsi dello Stato islamico (Is) e della sua penetrazione in Africa, Asia ed Europa attraverso [...] e Iraq gli uomini del califfato sembrano avere la meglio, i qaedisti hanno puntato sull’Asia orientale e in particolare sul Bangladesh, paese con 255 milioni di fedeli musulmani, circa il 90% della popolazione.
Nel gennaio 2014 il leader di al-Qaida ...
Leggi Tutto
Lévy, Bernard-Henry. - Filosofo francese (n. Beni Saf, Algeria, 1948). Maggiore rappresentante, insieme con André Glucksmann, dei nouveaux philosophes, ha duramente criticato il pensiero marxista, da lui [...] comiciato molto presto a collaborare con giornali e riviste, all'inizio come cronista di guerra. Una significativa esperienza in Bangladesh nel 1971 gli ha fornito lo spunto per il suo primo libro; negli anni successivi ha insegnato epistemologia all ...
Leggi Tutto
microcredito
microcrédito s. m. – Concessione di crediti per importi di entità ridotta a tassi vantaggiosi e senza particolari garanzie a piccoli clienti in situazione di povertà, praticata dal sistema [...] (in lingua bangli «banca del villaggio»), fondata nel 1974 da M. Yunus (premio Nobel per la pace nel 2006) nel poverissimo Bangladesh, e divenuta oggetto di imitazione in tutto il mondo, in quanto in grado di valorizzare le abilità dei più poveri che ...
Leggi Tutto
Bhutto, Zulfiqar
Politico pakistano (Larnaka 1928-Rawalpindi 1979). Di eminente famiglia sindhi, di fede sciita, studiò legge in Occidente prima di rientrare in Pakistan, dove, nel 1958, entrò a far [...] il PPP (Partito popolare del Pakistan), da lui fondato nel 1967, e l’anno successivo, dopo la crisi che condusse alla scissione del Bangladesh, prese il potere. Fra il 1971 e il 1977, B. fu presidente del Pakistan e primo ministro e orientò in senso ...
Leggi Tutto
ultraislamista
(ultra-islamista, ultra islamista), s. m. e f. e agg. Chi o che è estremamente devoto ai precetti dell’Islam.
• Chiese e moschee prese d’assalto insieme a posti di polizia, in una serie [...] 2011, p. 16, Politica estera) • Secondo l’ufficiale, l’uomo è risultato essere uno dei finanziatori di Jamaat-ul-Mujaheddin Bangladesh, o Jmb, gruppo ultra-islamista fondato nel 1998 e al bando dal 2005, ritenuto responsabile di decine di omicidi di ...
Leggi Tutto
Economista (n. Farnham 1897 - m. 1993), prof. all'univ. di Cambridge (1950-65), condirettore dell'Economic Journal (1944-70); ha avuto numerosi incarichi governativi. Opere principali: The structure of [...] , 1966); Backward areas in advanced countries (1970); Economic development in South Asia (1970); Economic prospects of Bangladesh (1973); Appropriate technologies for third world development (1979); Employment policy in a developing country (1983). ...
Leggi Tutto
Terzo mondo
Maria Grazia Galimberti
La parte povera del Pianeta
Con l’espressione Terzo mondo si sono volute indicare quelle popolazioni che vivono in povertà e che non appartengono né ai paesi capitalistici [...] , di un Quarto mondo, che raggruppa i paesi più poveri fra i paesi poveri, per esempio Etiopia, Ciad, Tanzania, Bangladesh.
Quali sono le condizioni di vita delle popolazioni povere del Pianeta? Basta pensare che un’alimentazione sufficiente deve ...
Leggi Tutto
eco-rifugiato
s. m. Chi ha dovuto abbandonare il proprio territorio per rifugiarsi in un altro Paese, a causa di disastri ambientali.
• [tit.] Effetto serra / Il summit di Parigi / Ecorifugiati / Da [...] loro sono vittime di un destino da nuova Atlantide, l’oceano sta per inghiottirli. Poi toccherà alle pianure alluvionali del Bangladesh che sfamano milioni di persone. Tra oggi e il 2010 saranno oltre venti milioni i rifugiati del clima, il nuovo ...
Leggi Tutto
microcredito
Attività finanziaria, all’interno del settore della microfinanza (➔), nata e praticata principalmente nei Paesi in via di sviluppo, che prevede un sistema di concessione di crediti per importi [...] del villaggio») di M. Yunus (➔), al quale è stato conferito nel 2006 il premio Nobel per la pace. Creata nel poverissimo Bangladesh, la banca ha raccolto grande favore ed è stata oggetto di imitazione in tutto il mondo. Si ritiene che tale progetto ...
Leggi Tutto
bengalese
bengalése agg. e s. m. e f. – 1. Della regione indiana del Bengala; abitante o nativo del Bengala (anche bengalino). 2. Dello stato del Bangladesh, abitante o nativo del Bangladesh (che significa «paese bengalese»), stato dell’Asia...