BENZI (de Bentiis, Gualdus, de Gualdo, de Goalda), Andrea
Gerhard Rill
Nacque a Gualdo Tadino o nei suoi dintorni verso la metà del sec. XIV, da Pietro di Gionta dei Benzi; dei fratelli si conoscono [...] morte del re il B. riuscì ad avviare buoni rapporti anche con il suo successore Stefan Dabiša. Un privilegio del bano di Croazia in data 10 ott. 1392 gli consentì di costruire liberamente fortificazioni nell'ambito del territorio sottoposto alla sua ...
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BRUNEL, Guglielmo
Ingeborg Walter
Nobile francese (non si conosce la sua regione di provenienza), andò nel Regno di Sicilia sicuramente al seguito di Carlo d'Angiò dopo la battaglia di Benevento del [...] i due inviati di Carlo d'Angiò erano già di ritorno a Napoli; con loro erano anche il vescovo di Dragudio e il cognato del bano di Spalato, Vulcheto, incaricato di assicurare al re di Sicilia l'amicizia del potentato dalmata.
Il 16 dic. 1278 il B. fu ...
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FERRARI CUPILLI, Giuseppe
Donatella Gironi
Nacque a Zara il 4 giugno i 809. Lavorò alla Gazzetta di Zara, nella redazione dell'Appendice, dall'ottobre 1846 all'aprile 1848; scrisse la biografia di M. [...] , a Zara, pubblicò due studi: Delle virtù e dei meriti di mons. G. Bercich zaratino, vescovo di Sebenico e Il bano Berislavich, ed un tributo ad A. Paravia in occasione della inaugurazione della Biblioteca comunale di Zara a lui intitolata e della ...
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CASOTTI, Marco
Sergio Cella
Nato nel 1804 a Traù (Trogir) in Dalmazia da antica famiglia comitale, cui era appartenuto il beato Agostino, domenicano, vescovo di Zagabria e poi di Lucera (circa 1260-1323), [...] L. Fichert ed il croato L. Botić. Se questo lavoro letterario può riferirsi alla lezione manzoniana, nel successivo, intitolato Il bano Horvath (2 voll., Venezia 1838) e ambientato nel sec. XIV, è più evidente l'influsso del Guerrazzi ed una certa ...
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CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] Ungheresi. Alcuni indizi sembravano promettere successo a tale politica. A Zagabria s'era manifestata un'opposizione liberale al bano Jelačić, mentre a Belgrado il governo serbo e in particolare il ministro degli Interni, Ilija Garašanin, erano ...
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BUONGUADAGNI (Bonguadagni), Amedeo
Antonio Carile
Proveniente da famiglia originaria di Modena, esplicò l'attività di "notaio imperiale e scrivano ducale" presso la curia ducale veneziana dal 1340 al [...] Venezia. L'istanza che il 3 giugno 1347 la Signoria inviò al B., presso la Curia ad Avignone, per conto del bano di Schiavonia, circa l'introduzione dei minoriti in Bosnia, fa pensare che il notaio ducale avesse veste d'incaricato d'affari veneziano ...
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FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] politiche ed economiche del Regno di Ungheria. Nel giugno era a Napoli insieme con il vescovo di Veszprém e con il bano di Slavonia, per trattare le clausole del matrimonio regio.
Negli anni che seguirono il F. fu inviato regolarmente in Italia per ...
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DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] intese politiche con i potentati slavi dell'immediato retroterra balcanico, come dimostrano le paci perpetue firmate con Matteo Ninoslav, bano di Bosnia, e con Andrea, conte di Hum (Erzegovina). Anche dopo la sua sostituzione il D. rimase in buoni ...
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CRESPI (Crispi, de Crespis, de Crispis), Alberto (Albertino)
Katherine Walsh
Nato verso il 1390 da una famiglia originaria di Milano, entrò tra i frati agostiniani nel convento di S. Mustiole nel circondario [...] , finché furono attaccati dalle truppe di predoni di Giovanni, bano di Morot, che assalirono la carovana coi bagagli, composta di Ragusa, fu munita di lettere di salvacondotto per il bano di Rasia. Le istruzioni richiedevano che fosse messo in chiaro ...
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BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] Ungheria aveva chiesto l'aiuto di Venezia per liberare Elisabetta e Maria d'Angiò catturate a tradimento da Giovanni d'Horvath, bano di Croazia e da Giovanni Palisna priore di Laurana, e detenute nel castello di Novigrad. La Repubblica mandò il B. ad ...
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banato
s. m. [der. di bano; cfr. serbocr. banstvo nel sign. 1 e Banat nel sign. 2]. – 1. Titolo, dignità, carica di bano. 2. Territorio governato da un bano (per antonomasia, e come nome proprio, il Banato è una regione dell’Europa danubiana,...