Il nuovo secolo si è aperto per il continente africano all’insegna dell’African renaissance, la rinascita africana promossa dal presidente sudafricano Thabo Mbeki durante le assisi dell’African renaissance [...] L’ubuntu è una nozione centrale dell’antropologia tradizionale africana, segnatamente nella grande area linguistico-culturale dei popoli bantu (bantu è il plurale di muntu nell’accezione di essere umano). L’ubuntu insegna, infatti, a tutti, grandi o ...
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antropologia culturale
Cecilia Gatto Trocchi
Lo studio delle culture e delle società umane
L'antropologia culturale studia gli uomini nelle differenti società e nasce per l'innata curiosità umana nei [...] . Così i pellirosse Cheyenne si autodefinivano "gli uomini", e chiamavano, per esempio, i Dakota Sioux, "serpenti". I Bantu sono "uomini", Masai vuol dire "uomini guerrieri", gli Inuit sono "uomini cacciatori", e gli Yanomamo venezuelani sono "gli ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] all'Occidente dei nostri giorni.
Le Chiese indipendenti sorte nei primi decenni del 20° secolo tra le varie etnie di Bantu sudafricani (Sundkler 1948) furono fondate da una serie di profeti carismatici indigeni, mossi da un'infiammata e veemente ...
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Il cielo appare come una cupola azzurra appiattita, la cui base circolare riposi sull'orizzonte. Ci sembra così schiacciata che, se dividiamo a occhio in due parti uguali un arco verticale tra lo zenit [...] degli Akposo, Buku degli Ana, Olorun dei Yoruba, Osa degli Ado, Abassi degli Ibibio, Obashi degli Ekoi. b) Presso i Bantu: Nzame o Nsameb dei Fan (Congo francese), Nsambi dei Bafioti, Bavili, ecc. (Loango), Nzambi, Nyambe, Nzakomba in tutto il bacino ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] . Nel Periodo I (100 a.C. ca. - 300 d.C.) sono attestate lungo la costa dalla Somalia alla Tanzania popolazioni proto-Bantu affini a quelle che occupavano la regione dei Grandi Laghi equatoriali e parte dell'Africa meridionale nell'età del Ferro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La popular music americana si diffonde in Europa agli inizi del Novecento su una base [...] sua Revue Nègre, raggiungendo un enorme successo.
I balli
Nella Parigi degli anni Dieci impazza anche una danza dal nome bantu, il tango. Ostacolato dalla Chiesa – che gli preferisce l’arcaica e inoffensiva furlana –, il tango, che richiede approccio ...
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TANGANICA, Lago (ingl. Tanganyika; A. T., 105-106; 118-119)
Clarice EMILIANI
Attilio MORI
Edgardo BALDI
Grande lago dell'Africa centro-orientale, il secondo per superficie (31.900 kmq.), dopo il [...] (palma da olio); inoltre le alte rive a NO. si prestano bene all'allevamento. Le rive del lago sono abitate da Bantu, da Arabi e da Suaheli, provenienti dalla costa orientale. Numerosi centri rivieraschi sorgono lungo le rive, in special modo sulla ...
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GRANAIO (dal lat. granarium; fr. grange o grenier; sp. granero; ted. Speicher, Scheune; ingl. barn)
Adamaria Marenzi
Ambiente dove si conserva il grano o in genere i cereali. Qui si tratterà solo del [...] , fatto cioè a intrecciatura serrata con tetto di paglia; lo troviamo in tutto il Sudan meridionale e occidentale, nel territorio dei Bantu e fra i Niloti. Fra i Haussa, questi grandi cesti hanno un'ossatura di legno; fra i Bakongo, i Bushongo, i ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] mirabilmente espresse in un detto dei Ghiriama dell'Africa orientale: ‟Mulugu (Dio) è lassù, gli spiriti dei morti sono quaggiù!". I Bantu dicono: ‟Iddio, dopo aver creato l'uomo, non si cura più di lui". E i Negritos ripetono: ‟Iddio è andato via ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] il vocalismo atono, emerge l’assenza di /u/ in fine di parola, tranne in rari prestiti quale bantu (di cui peraltro esiste anche la pronuncia tronca bantù); la /u/ atona in fine di parola è semmai una caratteristica di certi dialetti (reatino, sardo ...
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bantu
(o bantù) agg. e s. m. e f. [in lingua bantu, plur. di muntu «uomo», quindi propr. «gli uomini»]. – Appartenente a una delle grandi famiglie in cui i Neri africani sono divisi in base a un criterio puramente linguistico, non quindi antropologico...
bantuide
bantüìde (o bantòide) agg. [der. di bantu]. – In antropologia fisica, termine usato per designare il tipo razziale prevalente fra i Bantu merid., per il quale alcuni autori preferiscono la denominazione di cafride. Nella classificazione...