CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] au Moyen Age, 2 voll., Paris 1866; E.E. Viollet-le-Duc, Histoire de l'habitation humaine depuis les temps préhistoriques: jusqu'à Medieval Lazio. Studies in Architecture, Painting and Ceramics (BAR. International Series, 125), Oxford 1982, pp. 1-121 ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] razionalisti francesi. Si potrebbe osservare che come antitesi a Viollet-le-Duc egli ne era in un certo qual modo il complemento: l così. Ma i poligoni erano chiaramente connessi con la bar tracery che era stata elaborata in Francia all'inizio del ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] - P. Tarbé, Reims, ses rues et ses monuments, Reims 1844; Viollet-le-Duc, V, 1861, pp. 384-386; L. Demaison, C. Givelet, H Charles the Bald: Court and Kingdom, a cura di M. Gibson (BAR. International Series, 101), Oxford 1981, pp. 385-400; W. Köhler ...
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DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] Ugo III (1162-1192) lo completò con una collegiata, la Chapelle-le-Duc o Sainte-Chapelle, che Filippo il Buono (1396-1467) scelse come sede aveva alcune scuole assai famose; il medico Girard de Bar-sur-Aube decise di fondare nel 1348 un collegio per ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] .L. Meaney, Anglo-Saxon amulets and curing stones (BAR. British Series, 96), Oxford 1981.
M. Stoklund persiano del sec. 10°-12° rinvenuto a Nīshāpūr. Le origini dell'a. a forma di mano risalgono alla turcs du cabinet de M. Duc de Blacas, 2 voll., Paris ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] voluta da Carlo Magno, un secondo ducato aquitano riunì, tra l'877 e il 927, le regioni meridionali e centrali del Velay 1977; E. James, The Merovingian Archaeology of South-West Gaul (BAR Supplementary series, 25), 2 voll., London 1977; J. Cabanot, ...
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FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] completato da una torre a tre piani, la Tour de Bar (1365 ca.), un edificio massiccio privo di particolari attrattive, 1982, pp. 786-842; id., La bibliothèque de Philippe le Hardi, duc de Bourgogne (1364-1404). Etude sur les manuscrits à peintures ...
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