Trisaccaride non riducente contenuto nelle barbabietole, così chiamato perché si ritrova nelle acque madri di raffinazione del saccarosio (o zucchero comune); in piccola quantità il r. si trova in altri [...] di cotone, manna d’Australia ecc.). Si presenta sotto forma di cristalli aghiformi solubili in acqua e in alcol etilico. La sua formula è C18H32O16•5H2O: è un esotriosio, costituito da una molecola di galattosio, una di glucosio e una di fruttosio. ...
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GAZZERI, Giuseppe
Ferdinando Abbri
Nacque a Firenze il 9 nov. 1771; indirizzato dal padre Vincenzio alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi presso le Scuole pie fiorentine, quindi presso i [...] approntare, col sostegno del governo, processi chimici validi ed economicamente convenienti per l'estrazione dello zuccheroda varie sostanze (uva, barbabietole e, soprattutto, castagne), per l'ottenimento della potassa dalle ceneri di Maremma e per ...
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lisciviazione
Mauro Cappelli
Operazione chimica, detta anche estrazione solido-liquido, consistente nella separazione di uno o più componenti da una massa solida mediante un solvente. La lisciviazione [...] nella lavorazione di minerali, nell’estrazione di zucchero dalle barbabietole e di olio dai semi, nel lavaggio di esempio semplice di operazione discontinua è la percolazione: il materiale da trattare è posto in un recipiente munito di doppio fondo ...
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zucchero
zùcchero (ant. o region. zùccaro) s. m. [dall’arabo sukkar (voce indiana da cui anche il gr. σάκχαρον: v. saccarosio e saccarina)]. – 1. a. Sostanza cristallina dolce, di colore bianco se pura, costituita da saccarosio, molto importante...
barbabietola
barbabiètola s. f. [lat. herba bēta (v. bietola), incrociato con barba1]. – Erba annua o bienne della famiglia chenopodiacee (Beta vulgaris), con fusto alto alcuni decimetri, foglie ovate, fiori piccoli, verdi, in glomeruli disposti...