MARUSSIG, Guido
Rossella Canuti
– Nacque il 14 dic. 1885 a Trieste da Emilio, professore d’orchestra, che riconobbe il figlio solo nel 1927, e da Maria Gentille di Rovigno.
Dal 1897 studiò pittura alla [...] a un punto di riferimento fondamentale e che esponevano all’Opera Bevilacqua La Masa sotto l’ala del giovanissimo N. Barbantini. Studioso di arte classica, di arte e letteratura rinascimentali, ma attento alle correnti di rinnovamento, il M. assunse ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] opere) a Ca' Pesaro a Venezia (vedi la presentazione al catalogo di Marinetti, in Archivi, I, p. 101, e lettere del B. a Barbantini prima e dopo la mostra, ibid., II, pp. 35-37; la stroncatura di Soffici sulla Voce del 3 nov. 1910 è in Ballo pp ...
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ROMA, Gina
Stefano Franzo
– Nacque a Tezze di Vazzola (Treviso) il 16 settembre 1914 dall’avvocato Marcellino e da Maria Vendramelli.
Compì gli studi magistrali a Treviso, avviandosi alla pittura sotto [...] e a quello Riviera del Brenta, con in giuria personalità come Diego Valeri, Stefano Cairola, Giuseppe Cesetti e Carlo Cardazzo, Nino Barbantini e Silvio Branzi, oltre a Felice Carena, il quale la presentò nel 1951 a una personale a Roma alla galleria ...
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ALEOTTI, Antonio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Pittore ferrarese, nacque ad Argenta ed operò tra la fine del sec. XV e gli inizi del XVI. Non va confuso con il pittore Antonio dell'Argento o Giovanni [...] 1868, p. 44; G. Gruyer, L'art ferrarais à l'époque des princes d'Este,Paris 1897, II, p. 130; N. Barbantini, Pittura ferrarese del Rinascimento,Venezia 1933, pp. 149 s.; R. Longhi, Officina ferrarese,Roma 1934, pp.104, 107; B. Berenson, Pitture ...
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BORRO, Luigi
Luigi Menegazzi
Scultore e pittore, nacque a Ceneda (Treviso) il 29 luglio 1826. Analfabeta, venne mandato a Venezia su segnalazione del pittore Giovanni Demin: qui imparò a leggere e a [...] , meritano invece d'essere ricordati diversi finissimi ritratti (Giovanna Marina Dolcetta, 1864, Museo Civico di Treviso).
Bibl.: N. Barbantini, Lo scultore L. B., Treviso 1955 (con bibl. prec.); E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, II, pp ...
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SPRINGOLO, Agostino detto Nino
Vittorio Pajusco
‒ Nacque a Treviso il 1° marzo 1886, figlio di Davide, agiato commerciante di tessuti, e di Giovanna Comisso; fu cugino dello scrittore Giovanni Comisso.
Dopo [...] a un rapporto totalizzante con la natura. Nell’autunno del 1923, su suggerimento del pittore Gino Rossi al direttore Nino Barbantini, gli venne riservata una personale a Ca’ Pesaro a Venezia, all’interno dell’Opera Bevilacqua La Masa. L’incontro fra ...
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CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] relative a Ferrara, Ferrara 1868, I, p. 680; G. Campori, Raccolta di cataloghi ed inventari inediti, Modena 1870, p. 273; N. Barbantini, La Pinacoteca del com. di Ferrara, Ferrara 1906 (cat. Santini), p. 65; L. von Buerkel Fiesole, Ein Bild des G. C ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] . 1909, pp. 32-42; D. Angeli, Miseria e nobiltà all'Esposizione di Bruxelles, in IlGiornale d'Italia, 23 sett. 1910; N. Barbantini, L'arte di un pittore bolognese, in IlResto del carlino, 19 ott. e 16 nov. 1911; U. Ojetti, Ritratti d'artisti, Milano ...
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BOSELLO, Domenico
Gino Barioli
Di famiglia di pittori, nacque a Venezia nel 1755. Già nel 1765 era nella fabbrica di porcellane del Cozzi, dove F. Parolin poté notare le sue felici disposizioni al disegno [...] maioliche ... [1924], Milano 1956, p. 163; C. Baroni, Le ceramiche di Nove di Bassano, Venezia 1931, p. 69; N. Barbantini, Le porcellane di Venezia e delle Nove (catal.), Venezia 1936, fig. 277; G. Lorenzetti, Maioliche venete del Settecento, Venezia ...
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NARDI, Antonio
Francesca Franco
– Nacque a Cerea, nella Bassa veronese, il 2 giugno 1888 da Domenico e da Clodomira Bellavite.
Nel 1897 la famiglia si trasferì a Verona, dove, dopo aver frequentato [...] nel 1919 all’artista le porte di Ca’ Pesaro a Venezia, dove espose fino al 1928 nelle mostre organizzate dal critico Nino Barbantini in polemica con la Biennale.
Dopo la fine del primo conflitto mondiale la ricerca di Nardi si mosse verso un impegno ...
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