TORELLI BENEDETTI, Barbara
Lisa Sampson
– Nacque il 21 febbraio 1546 da Gaspare (Gaspero) Torelli, figlio naturale del conte Francesco di Montechiarugolo, e dalla nobile parmense Maddalena Musacchi; [...] , Prospero Cattaneo, Ferrante e Curzio Gonzaga. Importanti per la formazione di Torelli ms. 1690, s.d. Per la Disfida tra Lucrezia Scotta Anguissola e Barbara Benedetti..., 1851: v. Biblioteca Oliveriana, ms. 949, Miscellanea di scritti vari, ...
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LUCREZIA de' Medici, duchessa di Ferrara
Grazia Biondi
Nacque a Firenze il 14 febbr. 1544, quintogenita di Cosimo I de' Medici, duca di Firenze, e di Eleonora, figlia di don Pedro de Toledo, duca d'Alba [...] corti si rinnovarono.
L. non aveva avuto figli, così come non dettero figli ad Alfonso le altre due mogli, Barbara d'Austria e Margherita Gonzaga, motivo per cui gli Estensi persero Ferrara: la bolla di Pio V del 23 maggio 1567, infatti, proibiva l ...
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BERTANI (Bertano), Giovanni Battista
C. Perina-Francesco Pellati
Non è da confondere con Giovanni Battista scultore e incisore della cerchia di Giulio Romano. La data di nascita, 1516 (a Mantova), dedotta [...] a diventare il principale esecutore dei progetti architettonici del duca Guglielmo Gonzaga. Ma prima d'allora, come attesta lo stesso decreto ducale altari della cattedrale e della basilica di S. Barbara. Nulla si sa della attività di scultore, nota ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] carnevale, egli compose sei ottave, altre cinque per Barbara Soardi e altrettante per Giulia Montina, che succedettero alla nel 1539, il B. passò al servizio del cardinale Ercole Gonzaga, che dopo il 1540 assolse le mansioni di reggente per il ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] II d'Este. Lavorò soprattutto a Ferrara, ove costruì le chiese di S. Barbara e di S. Carlo (1612), l'oratorio di S. Margherita, le torri già nel 1592, richiesto al duca da Vincenzo II Gonzaga, quale architetto e ingegnere esperto di cose teatrali, ...
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BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più potenti famiglie di feudatari milanesi, nacque a Milano verso il 1460 da Giovanni conte di Arona e da Cleofe Pio.
Il grande rilievo politico [...] Brandeburgo, figlia di Fritz d'Hohenzollern fratello di Barbara marchesa di Mantova. Questo matrimonio, sapientemente negoziato ducati, la parentela con gli Hohenzollern e i Gonzaga di Mantova che comportava l'inevitabile rafforzamento del prestigio ...
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ANDREASI (Andreazio, Andreazzi), Ippolito, detto l'Andreasino
Rossana Bossaglia
Nato a Mantova, probabilmente nel 1548, come si può desumere dalla notizia che lo dice morto nel 1608 all'età di 60 anni.
Non [...] arazzi. Appartenne al novero dei pittori che lavoravano per i Gonzaga, per i quali fece decorazioni a fresco in Palazzo ducale croce, l'Annunziata e l'Angelo), nella chiesa di S. Barbara (Maddalena che lava i piedi a Cristo), nella chiesa di ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] a Sigismondo Gonzaga, cardinale legato della Marca, commissione cui forse non fu estraneo Rossi, imparentato coi Gonzaga e residente dimora di campagna dei Suardi, intitolato alle Ss. Barbara e Brigida, protettrici dai fulmini e dalla grandine. ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] e lettere a parte ha pure spedito ai cardinali Ercole Gonzaga e Girolamo Seripando. E di tutta questa sua ulteriore corrispondenza di peggiorare i rapporti della Repubblica col Turco, "gente barbara e sospettosa". Perciò Venezia ha "bandito" non già ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] la Madonna col Bambino tra i ss. Pietro, Prosdocimo, Barbara e Caterina delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, proveniente dal , se un’altra, da parte dello stesso marchese Federico Gonzaga, giunse il 26 settembre 1522. Tanta familiarità fa il ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...