GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] Vincenzo della Scalona, lo descrive alla marchesa Barbara di Hohenzollern intento a comporre una "operetta trovare un nuovo protettore, poiché il 19 dic. 1484 scrisse a Francesco Gonzaga promettendogli fedeltà.
Il G. morì a Roma il 24 nov. 1485. Le ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] del 1565, in occasione del matrimonio di Alfonso II con Barbara d'Austria; è dunque possibile che il M. fosse suoi ultimi tredici anni di vita); R. Putelli, Il duca Vincenzo I Gonzaga e l'interdetto di Paolo V a Venezia, in Nuovo Arch. veneto, n ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] kritischer Text, Köln 1966), s.Agnese, s. Maria Maddalena, s. Barbara, s. Cecilia, s. Girolamo: l'autore si nomina in fine di Lo stesso Sottili segnala anche una lettera del B. a Guido Gonzaga, con la relativa risposta.
Fonti e Bibl.:G. A. ...
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ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] resistenza all'autorità sovrana (aiutato indirettamente da Ferrante Gonzaga, luogotenente del duca di Savoia), riuscendo, dopo sirnbolismo (v. le rime per la "barbara Maga", forse Barbara Sanseverini) e da frequenti digressioni retorico-politiche ...
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COSTA, Ippolito
Chiara Tellini Perina
Figlio di Lorenzo il Vecchio e, probabilmente, secondo il Lanzi (1808) e il Ticozzi (1830), padre di Lorenzo il Giovane, nacque a Mantova nell'anno 1506; non sono [...] gli vengono dati 48 ducati e 93 soldi (Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, b. 410b, fasc. IV, c. 45). Peraltro il suo ruolo in quegli varie opere: la Flagellazione della basilica di S. Barbara in Mantova, la Flagellazione della collezione D'Arco ...
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DENALIO (Denaglio, Denaglia), Francesco
Martino Capucci
Nacque a Reggio Emilia il 12 genn. 1533 (ma lo stesso D., oltre che questa data, attesta anche quella dell'8 gennaio) da Gandolfò e da Camilla [...] Giustizia a Casale Monferrato per conto del duca di Mantova Guglielmo Gonzaga e per due anni ebbe come vicario il figlio Febo. più sonetti), tutti con esposizione prosastica, in lode amorosa di Barbara Arlotti. La terza parte (cc. 33r-197r) raccoglie ...
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BALDASSARRE da Fossombrone
Giuseppe E. Sansone
Scarsissime le notizie su questo segretario e cancelliere del marchese di Mantova Lodovico III, il quale, in una lettera del 2 luglio 1452, lo chiama "dilectum [...] caudati, composti a richiesta della sposa di Ludovico, Barbara Hohenzollern.
Lo stesso B. rivela tale circostanza all pp. 178-180; G. Crocioni, B.da F. e il suo "Menzoniero" o "Bosadrello" alla corte dei Gonzaga,in La Rinascita,VI (1943), pp. 224-57. ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...