CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre 1477 dal patrizio Giovami Alberto di Luca del ramo contariniano di S. Felice e da Nicolosa Longino di Marco.
Le esigue risorse economiche [...] dei genitori, il proemio rammenta l'ingresso dei C. nella vita pubblica nel giorno felice dell'estrazione della "barbarella", cui egli ricollega la nomina al primo rettorato, decisa dal Maggior Consiglio, che lo proclamò "custode ... de nove ...
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BARBARIGO, Niccolò
Franz Babinger
Nacque a Venezia il 21 marzo 1534 da Giovanni Battista e da Istriana (non Giustina) Gritti, figlia di Vincenzo del fu Pietro e di Paola Moro (Mauro) di ser Cristoforo. [...] filosofia e retorica e in esse divenne un vero maestro.
Dopo il suo ritorno da Padova a Venezia fu presentato per la barbarella il 21 nov. 1554. Dai registri del segretario alle Voci (elezioni avvenute in Senato) si rileva che il B. fu eletto il ...
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Valli, Romolo
Marzia G. Lea Pacella
Attore teatrale e cinematografico, nato a Reggio Emilia il 7 febbraio 1925 e morto a Roma il 1° febbraio 1980. Interprete dalla cultura vasta e raffinata e dalla [...] ). Significativi sono infine i nomi dei registi stranieri che lo vollero come interprete dei loro film: Roger Vadim (Barbarella, 1968), Joseph Losey (Boom, 1968, La scogliera dei desideri), Roman Polanski (What?, 1972, Che?), Sydney Pollack (Bobby ...
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POZZI, Moana
Marco Giusti
POZZI, Moana (Moana Rosa). – Nacque a Pra’ Palmaro, un quartiere del Ponente genovese, il 27 aprile 1961, primogenita di Alfredo, ricercatore nucleare, e di Giovannina Alloisio. [...] Stars o Tocco magico di Moana (1993) diretto da Martin White, cioè ancora Mario Bianchi, con Rocco Siffredi, Bob Malone, Barbarella; L’inquieta Moana, 1993; Belle pazze scatenate… o Milly: fine, crazy and fancy (1994) diretto da Tony Yanker, cioè ...
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TRON, Paolo
Martino Mazzon
– Nacque in località ignota attorno al 1380. Era figlio di Donato Tron e (secondo le rielaborazioni delle Genealogie di Marco Barbaro) di una certa Santina; apparteneva alla [...] ): si tratta probabilmente dell’entrata anticipata in Maggior Consiglio, in seguito all’annuale estrazione a sorte («grazia della Barbarella»).
È possibile che in gioventù Tron si sia dedicato per alcuni anni in prevalenza all’attività mercantile e ...
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Rambaldi, Carlo
Paolo Marocco
Pittore e realizzatore di effetti speciali, nato a Vigarano Mainarda (Ferrara) il 15 settembre 1925. Trasferitosi negli anni Settanta a Los Angeles, è diventato in breve [...] metà degli anni Sessanta partecipò ad altre coproduzioni straniere firmate da Dino De Laurentiis, tra cui il fantascientifico-psichedelico Barbarella (1968) di Roger Vadim e Le avventure di Ulisse (1969) di Franco Rossi, film per il quale realizzò il ...
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CAPPELLO, Niccolò
Laura Giannasi
Figlio di Marino di Pancrazio, nacque nell'anno 1377 circa, avendo partecipato nel 1395, secondo il Barbaro, alla estrazione della Balla d'oro. Assai dubbia appare la [...] pubblica un altro Niccolò Cappello, che non può essere confuso con il Niccolò figlio di Andrea di Maffeo, iscritto alla Barbarella solo nel novembre 1423, quando non aveva più di vent'anni. Potrebbe dunque trattarsi del Niccolò figlio di Marino, per ...
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DONÀ (Donati, Donato), Bartolomeo (Bortolo)
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente nella seconda metà del XIV secolo, figlio di Maffio q. Marco che risultava sepolto il 1° sett. 1381 nella [...] d'ignoto casato, il D. ne aveva avuto tre maschi e una sola femmina maritata con Andrea Surian: Alvise (estratto alla "barbarella" il 4 dic. 1401), Francesco (estratto il 4 dic. 107, probabilmente morto prima del padre giacché non è nominato nel ...
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De Laurentiis, Dino (propr. Agostino)
Alessandra Levantesi
Produttore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Torre Annunziata (Napoli) l'8 agosto 1919. Tra i maggiori produttori del mondo, [...] e produsse numerosi kolossal internazionali, da Barabba (1961) di Richard Fleischer a La Bibbia (1966) di John Huston, da Barbarella (1968) di Roger Vadim a Waterloo (1970) di Sergej F. Bondarčuk, tutti realizzati negli avveniristici studi romani di ...
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NOSCHESE, Alighiero
Emiliano Morreale
NOSCHESE, Alighiero. – Nacque a Napoli il 25 novembre 1932, da Alberto e da Camilla Franceschelli.
Frequentò la facoltà di giurisprudenza presso l’Università di [...] venne addirittura insignito come grande ufficiale della Repubblica. Nello stesso periodo fu anche la voce italiana del computer Alpha 7 in Barbarella (1968) di Roger Vadim, e prestò la voce a Totò nei suoi sketch televisivi girati nel 1966, quando il ...
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costume-gioiello
(costume gioiello), loc. s.le m. Costume da bagno con ornamenti preziosi. ◆ È Paco Rabanne che ieri […] ha inaugurato la sua mostra retrospettiva, con una cinquantina di abiti in metallo, plexiglass e fibre ottiche. In mezzo...
efebico
efèbico agg. [dal lat. tardo ephebĭcus, gr. ἐϕηβικός] (pl. m. -ci). – Di efebo, che ha le forme di un efebo: un giovinetto dal corpo e., di aspetto e.; Barbarella Viti rideva del suo forte riso maschile, arrovesciando un po’ indietro...