Garbuglia, Mario
Marco Pistoia
Scenografo e arredatore cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Fontespina (Macerata) il 27 maggio 1927. Tra i maggiori scenografi della seconda metà del Novecento, [...] Capriccio all'italiana, un titolo importante quale La donna scimmia (1964) di Marco Ferreri, fino alle suggestive invenzioni per Barbarella (1968) di Roger Vadim. In quest'ultimo caso, affascinato dai fumetti di J.-C. Forest, ideatore del personaggio ...
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Roselina Salemi
Moda. Vestiti di bottiglie
Come coniugare ecologia e moda: grandi stilisti si cimentano con la nuova generazione di fibre sintetiche ottenute dalla plastica, come il Newlife. E, per finire, [...] Pierre Cardin: negli anni Sessanta ha presentato capi prefabbricati a stampo e gioielli di plastica
■ Paco Rabanne: nel film Barbarella del 1968 ha vestito Jane Fonda in alluminio, plastica, plexiglass
■ Swatch: è stato il primo (nel 1983) a ...
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SESTO
Manlio Leo Mezzacasa
(da Sesto). – Capostipite di questa famiglia di orefici e intagliatori di coni presso la Zecca veneziana attivi tra il tardo Trecento e la seconda metà del Quattrocento fu [...] in Santa Marina (14 maggio 1408). Nel testamento olografo del 1421 lo stesso Antonio indicò come propria compagna una certa Barbarella, forse la seconda moglie. Un secondo testamento, del 1427, lo indica residente in San Severo, ed è quest’atto che ...
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MEZZANOTTE, Giuseppe
Antonella Di Nallo
– Nacque a Chieti il 29 luglio 1855 da Antonio, avvocato, e da Elisabetta Rotondi, in una famiglia borghese tra le più in vista della città, ma destinata ad assistere [...] l’Abruzzo e le Puglie, durante il regno di Francesco I di Borbone, mescola una romanzesca storia d’amore (fra la bellissima Barbarella e un carismatico prelato pugliese) con la storia di una società segreta, la setta degli spettri, appunto, su cui l ...
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CIERA, Stefano
Laura Giannasi
Figlio di Bertacci e di una Agnesina "da Fan", della parrocchia di S. Moisè a Venezia, nacque non dopo la metà del 1323: nel luglio 1348, nel primo dei documenti da lui [...] dalla quale ebbe Giovanni e Francesco, canonico di Apollonia e poi della Chiesa olonense, premortigli, Lorenzo, Benedetto e Barbarella, sposata a Maffeo Diedo; in seconde nozze sposò Altallore, vedova di Guglielmo degli Angusoli di Treviso. Fu amico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura a fumetti ha origine negli USA a fine Ottocento, e da lì si diffonde, [...] propria del medium. Vicine a quella del gruppo non bisogna dimenticare le attività di autori come Jean-Claude Forest (Barbarella, dal 1961), Jacques Tardi (Ici même, 1978), Enki Bilal (La Foire aux immortels, 1980), Claire Bretecher (Les frustrés ...
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FRANCESCO ANTONIO Correr
Claudio Povolo
Al secolo Francesco Correr, nacque a Venezia il 7 ott. 1676 da Lorenzo (1627-1709) e da Pellegrina Gussoni. Da un'opera edita da G. Fornari a Venezia nel 1712 [...] Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, Libri d'oro nascite, XI, c. 123r; Ibid., Segretario alle Voci, Grazie della Barbarella, reg. 1 c. 228; ibid., Elezioni Maggior Consiglio, reg. 25, cc. 16v, 52v; ibid., Elezioni Pregadi, reg. 21, cc. 25v ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) di Giorgio di Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] di Comun, 56 (Libro d'oro nascite, VI), c. 89r; 107 (Cronaca matrimoni, II), c. 75r; Ibid., Segretario alle voci, Grazie della Barbarella, reg. 4, c. 54v; Ibid., Segretario alle voci, Elezioni del Maggior Consiglio, reg. 13, cc. 20v, 21r; reg. 14, cc ...
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Tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec., l'a. ha subito profonde trasformazioni. A fianco della moltitudine di tendenze, che ha visto coesistere una gran quantità di stili (v. moda), determinata [...] fogge dell'a., attraverso film come 2001: A space Odyssey (1968; 2001: Odissea nello spazio) di S. Kubrik o Barbarella (1968) diretto da R. Vadim, e attraverso collezioni avveniristiche di stilisti quali Courregès, Cardin e Paco Rabanne.
A. Giancola ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] che come attore.
Per molti anni la carriera cinematografica di Tognazzi non conobbe crisi, con qualche episodio internazionale come Barbarella (1968) di Roger Vadim dove, accanto a Jane Fonda, incarnava l’amore fisico e la mascolinità in un futuro ...
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costume-gioiello
(costume gioiello), loc. s.le m. Costume da bagno con ornamenti preziosi. ◆ È Paco Rabanne che ieri […] ha inaugurato la sua mostra retrospettiva, con una cinquantina di abiti in metallo, plexiglass e fibre ottiche. In mezzo...
efebico
efèbico agg. [dal lat. tardo ephebĭcus, gr. ἐϕηβικός] (pl. m. -ci). – Di efebo, che ha le forme di un efebo: un giovinetto dal corpo e., di aspetto e.; Barbarella Viti rideva del suo forte riso maschile, arrovesciando un po’ indietro...