Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La guerra a Roma
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una breve rassegna delle forme di guerra adottate da Roma nel corso [...] propone di punire l’attacco da lui portato contro Usipeti e Tencteri in violazione dello ius gentium consegnando ai barbari il proconsole che ha violato la fides. Certamente, poi, i principi originari continuano ad influenzare l’atteggiamento di Roma ...
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Taoismo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Il taoismo è considerato, accanto al confucianesimo, la seconda grande tradizione filosofico-religiosa della Cina. Non è facile cogliere il pensiero taoista [...] come una variante del taoismo. Questa convinzione venne consolidata dalla leggenda, propagata dagli stessi taoisti, della conversione dei barbari (huahu), secondo cui il buddhismo non era altro che la dottrina taoista esportata da Laozi presso i ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] Damiano Dal Borgo, Giorgio Bevilacqua da Lazise.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia: Misc. codd., I, Storia veneta 19: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti…, III, c. 541r (per la carriera); Indici, 86 ter, 2: G. Giomo, Indice per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo vivente: le piante, gli animali e gli uomini
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In questo capitolo sono trattate le dottrine dei Greci [...] , gli Ateniesi eccellono in quelle doti per le quali la natura umana supera gli altri animali, e la stirpe dei Greci i barbari. Platone separa l’anima dal corpo e le attribuisce una funzione di comando. L’uomo in cui l’anima non eserciti questo ...
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La figura di Costantino nei Caesares di Giuliano l’Apostata
Marilena Amerise
Costantino si pone come punto di convergenza di interpretazioni opposte1. Nella complessità della valutazione si inserisce, [...] negativa radicale di tutto l’operato di Costantino. Le campagne contro Massenzio e Licinio, così come quelle contro i barbari, sono giardini di Adone10, vuote pretese di grandezza; la politica fiscale è caratterizzata dall’avidità e dallo spreco11 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Boezio: il sapere come veicolo di trasmissione di una civilta
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
"Ultimo dei romani [...] caduta dell’Impero d’Occidente e durante il difficile regno del goto Teodorico, il cui progetto di pacifica convivenza fra barbari di confessione ariana e Romani di fede cattolica è ostacolato dalle resistenze dell’una e dell’altra parte. Immediato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La seconda guerra punica
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La seconda guerra punica (218 - 202 a.C.) è dominata dal genio [...] compreso né la realtà politica, né la mentalità di Roma e commette errori fatali. L’esercito punico, reclutato tra i barbari d’Occidente, non può, per mantenere l’efficienza, tradire i requisiti naturali di quei popoli, capacità combattiva e nativa ...
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MIKON (Μίκων, Micon)
P. Bocci
2°. - Pittore ateniese, attivo intorno alla metà del V sec. a. C., figlio di Phanomachos, è ricordato anche come scultore (Plin., Nat. hist., xxxiv, 88, 2). Gli si attribuiscono [...] , 6), passando sotto silenzio il nome dell'artista, ci racconta come l'armata dei Greci sia alle prese con quella dei barbari e al di fuori della mischia come i Persiani stiano già fuggendo. Sullo sfondo della pittura si vedevano le navi della flotta ...
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Scritti d'arte del Cinquecento – Introduzione
Paola Barocchi
L'interesse sempre più vivo per la «retorica», stimolato dalle riflessioni strutturali, ha avuto anche in campo figurativo un'eco sensibile. [...] devozionale degli scritti figurativi del secolo, dove non compare, si noti, proprio il Vasari. L'ingenua lettera di Iacopo de' Barbari del 1501 (pubblicata solo dal Kirn nel 1925) fa qui coro con le più consapevoli riflessioni di Luca Pacioli sulle ...
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BUSENELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1589 da Alessandro (1559-1629) e da Laura Muscorno (1562-1648); ebbe un fratello, Giovanni Francesco, il poeta, e tre sorelle, destinate al velo, [...] che i medici non lo chiamano "male pestilenziale", sino al suo pieno inequivocabile manifestarsi; gli orrori del sacco compiuto da "barbari huomeni pieni di rabbia e di dissolutione, che altra lingua in favella italiana non havevano ch'oro e danaro ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...