CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] Louvre, sec. 6°), offre un esempio di rielaborazione dei due diversi schemi: l'imperatore in trionfo riceve l'omaggio dei barbari e dei dignitari, ma il suo cavallo impennato rivela la compresenza del tema della virtus, che si limita tuttavia a quest ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] del 4° secolo, nonché nel 5° e 6° (Giustiniano), l'esercito era formato solo di volontari e di mercenari barbari (nell'Impero bizantino furono invece combinati il mercenariato e la leva obbligatoria selettiva).
Mercenari e compagnie di ventura fra ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] Stando infatti agli Avvisi di Roma il 20 sett. 1625 il M. "disse motteggiando, che quello che non hanno fatto i Barbari facevano i Barberini" (Pastor, p. 868); commento poi divenuto famoso tramite l'epigramma che ne fu ricavato in ambiente rivale ai ...
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Corpo maschile e corpo femminile
Francesco Figura e Gabriella Spedini
Dimorfismo sessuale
di Francesco Figura
Il dimorfismo sessuale è il fenomeno per il quale gli individui dei due sessi presentano [...] del cittadino maschio, unico detentore dei diritti politici e giuridici, e quella degli schiavi e dei 'barbari'. Ma mentre gli schiavi e i barbari potevano acquisire i diritti politici, la donna, a causa della sua natura 'vile', conseguenza dei suoi ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia
Sergio Rinaldi Tufi
La provincia più settentrionale: la britannia
La Britannia è la provincia più settentrionale; il suo confine a nord (o meglio [...] : fra le più note è quella di Bridgeness, nella quale sulla sinistra è raffigurato un cavaliere nell’atto di sopraffare quattro barbari, mentre sulla destra si vede una scena di sacrificio di un maiale, di un montone e di un toro. Il disinteresse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] la teoria del ‘buon selvaggio’, di nascente successo, come una concezione poco utile nell’analisi della «varietà dei barbari», ove quelli più barbari sono coloro che vivono «senza legge e senza capi così in pace come in guerra» (Delle relationi ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] ; ivi, p. 259) - può anche dipendere da un atteggiamento culturale piuttosto diffuso che riteneva incerta la possibilità che i 'barbari' avessero origine definita. In ogni caso la derivazione o meglio l'identificazione dei Juan-juan con gli A. riposa ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] ’eroina è di norma annunciata da io manco e io moro, il tormento d’amore è sempre fiero, l’amato che non riama è barbaro, la chiesa è un tempio, la casa le soglie, ecc. Si tratta cioè d’un codice infarcito di formule, assolutamente convenzionale e ...
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MATTEI, Alessandro
Renato Sansa
– Nacque a Roma il 20 febbr. 1744 dal principe Girolamo, dei duchi di Giove, e da Caterina Altieri, secondo di cinque figli, tutti avviati, tranne il primogenito, alla [...] la frequente comunione e il primato del papa – dall’accusa di essere «pregiudizi dalle tenebre usciti de’ secoli barbari» (p. 9). Esortava, inoltre, categoricamente i fedeli a evitare sia le persone che diffondevano le idee rivoluzionarie («Schivate ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il pluralismo giuridico
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai monarchi dei regni romano-barbarici agli eredi degli imperatori [...] artefice dell’ordinamento giuridico e non è la legge la fonte prevalente del diritto.
Dai monarchi dei regni romano-barbarici agli eredi degli imperatori carolingi, i detentori del potere durante quest’epoca non perseguono lo scopo (né hanno la ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...