MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] al certo schiera spiccata dall'esercito di Maniace" (Amari, p. 282). Le gesta dello strenuo miles, vincitore dei "barbari", rimasero indelebili nella memoria collettiva dei Siciliani, anche se finirono per configurarsi, man mano che sbiadivano i dati ...
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STRADELLI, Ermanno
Francesco Surdich
– Nacque a Borgo Val di Taro l’8 dicembre 1852 da Francesco, ciambellano della corte parmense e brigadiere con rango di luogotenente delle regie guardie del corpo, [...] in diritto internazionale intitolata Se le nazioni civili abbiano o no il diritto di appropriarsi dei territori occupati da popoli Barbari. Si trasferì poi a Genova per fare pratica legale, pubblicando nel 1885 due volumetti (Eiara e la traduzione di ...
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ossitono
Ghino Ghinassi
Nelle parole o., cioè accentate sull'ultima sillaba di origine latina, l'uso dantesco non presenta divergenze sostanziali dall'uso moderno. Si può osservare, tutt'al più, in [...] in linea di massima la pronuncia ossitona. La regola, riassunta da Alessandro di Villadei nel distico " Omnis barbara vox non declinata latine / Accentum super extremam servabit acutum " (Doctrinale, vv. 2307-2308), riguardava principalmente le voci ...
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Gozzi, Gasparo
Domenico Consoli
Letterato veneziano (1713-1786), fra i principali esponenti dell'Accademia dei Granelleschi. Compose il sommario in terzine per ogni singolo canto della Commedia nell'edizione [...] inclinazioni e al carattere del cuore umano, rivive nel programma dantesco di dar ordine e salvezza ai nuovi Traci, ai barbari suoi contemporanei, con una poesia vigorosa e nello stesso tempo tanto sublime da innalzarsi a esemplare unico: " Ma non si ...
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Robinson, Edward G.
Francesco Zippel
Nome d'arte di Emanuel Goldenberg, attore cinematografico romeno, naturalizzato statunitense, nato a Bucarest il 12 dicembre 1893 e morto a Los Angeles il 26 gennaio [...] e il suo ignaro e onesto sosia. Hawks lo diresse poi nel melodramma, per lui insolito, Barbary coast (1935; La costa dei barbari), in cui è un proprietario di nightclub opposto a un minatore (Joel McCrea) nella lotta per il cuore di una ballerina ...
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GAGLIARDI, Cecilia
Roberto Staccioli
Nacque a Roma nel 1881: non se ne hanno ulteriori dati anagrafici. Dotata d'una bella voce di soprano studiò al conservatorio di S. Cecilia di Roma con Zaira Cortini [...] A. Franchetti; Tosca di G. Puccini; Isabeau di P. Mascagni; Andrea Chénier di U. Giordano; Lorenza di E. Mascheroni; I barbari di Ch.-C. Saint-Saëns; la cantata biblica Gallia di Ch. Gounod. Non le mancarono ruoli più squisitamente belcantisti come ...
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Sirk, Douglas
Renato Venturelli
Nome d'arte di Hans Detlef Sierck, regista tedesco, di origine danese, nato ad Amburgo il 26 aprile 1897 e morto a Lugano il 14 gennaio 1987. La sua carriera cinematografica, [...] western (Taza, son of Cochise, 1954, Il figlio di Kociss), nel peplum (Sign of the pagan, 1954, Il re dei barbari), nell'avventura (Captain Lightfoot, 1955, Il ribelle d'Irlanda). Raggiunse però i risultati migliori con la serie dei melodrammi che ...
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Republic Pictures Corporation
Anton Giulio Mancino
Casa di produzione e distribuzione cinematografica statunitense, fondata nel 1935 e attiva fino al 1959. Fu il più importante dei Poverty Row studios, [...] dalla R. P. C., il Trucolor e il Naturama, che si rivelarono fallimentari. Nonostante il ricorso ad attori famosi come Ray Milland, Barbara Stanwick e Joan Crawford, e il grande successo di Johnny Guitar (1954) di Nicholas Ray, dal 1955 la R. P. C ...
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Ferguson, Adam
Filosofo e storico scozzese (Logierait, Perthshire, 1723 - St. Andrews, Fifeshire, 1816). Fu uno dei principali protagonisti dell’Illuminismo scozzese. Dopo aver studiato nelle università [...] , consumano in comune i prodotti della caccia e della pesca e hanno un’organizzazione sociale soltanto embrionale; i secondi (barbari) sono dediti alla pastorizia e si dividono, grazie all’istituzione della proprietà, in ricchi e poveri, dando vita a ...
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Hopkins, Miriam (propr. Ellen Miriam)
Anton Giulio Mancino
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Bainbridge (Georgia) il 18 ottobre 1902 e morta a New York il 9 ottobre 1972. Fu una [...] dopo gli anni Trenta, periodo cui risalgono altre due sue prestazioni di rilievo, in Barbary coast (1935; La costa dei barbari) di Hawks e in The old maid (1939; Il grande amore) di Edmund Goulding.
Bibliografia
C. Linssen, 'Unfortunately, I am ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...