bizantina, arte
Manuela Gianandrea
Le immagini di un grande impero fra Oriente e Occidente
L'arte bizantina ebbe la sua origine e il suo centro nell'antica città di Bisanzio (oggi Istanbul in Turchia) [...] nel 395 tra Impero Romano d'Oriente e Impero Romano d'Occidente e la successiva caduta di quest'ultimo in mano ai Barbari nel 476, i Bizantini erano gli unici 'Romani' e a loro era affidata l'eredità della gloriosa Roma imperiale. Questo spiega ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] "errori moderni", "quelli che più ora corrono sui libri e per le bocche de' nemici del cattolicesimo"; Il Pontificato romano, i barbari e Pio IX (Roma 1866), sempre in difesa del Papato contro i principî liberali.
Il C. rimase a Roma sino alla fine ...
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ZECCHIN, Vittorio
Elisa Prete
– Nacque a Murano il 21 maggio 1878, figlio di Luigi, chimico del vetro, e di Domenica Rumor (V. Z., 1878-1947, 2002, p. 307). Abbandonate le scuole tecniche cui lo aveva [...] occasioni da Gabriele D’Annunzio, che lo ricordò in La Leda senza cigno; nel 1916 il poeta acquistò l’arazzo Barbari, che confluì nelle collezioni del Vittoriale, così come altre opere acquisite successivamente (tra cui la celebre Coppa delle Vestali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Molto spesso quando si parla di Estremo Oriente si pensa ad un mondo molto lontano [...] (Chin, Kitani, Jurgi e Coreani) che appartengono alla piccola borghesia; infine, ultima per importanza, vi è la classe dei “barbari del sud” ossia degli abitanti dell’ex regno dei Sung, esclusi da ogni carica e anche dalle attività commerciali.
Come ...
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PORRINO, Gandolfo
Domenico Chiodo
PORRINO, Gandolfo. – Nacque a Modena in data imprecisata ma, verosimilmente, negli ultimi anni del Quattrocento. Il padre, originario di Sassuolo e della famiglia Bertoia, [...] Machiavelli a suo padre Giuliano nella conclusione del Principe di prendere le armi per liberare l’Italia dalle mani dei barbari.
Al di là dei servigi poetici non si ha notizia di altri specifici incarichi assegnati dal cardinale a Porrino, ma ...
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GEZONE
François Bougard
Conosciuto anche come Everardo (sottoscrive: "Heverardus"), G., di cui si ignorano data e luogo di nascita, è passato alla storia grazie al racconto di Liutprando di Cremona [...] incursione ungara obbligava Ugo ad allentare la pressione sui suoi nemici, senza che peraltro egli riuscisse a fermare i barbari. La relativa impotenza del nuovo sovrano fu senza dubbio l'elemento che convinse G. ad agire, verosimilmente nel corso ...
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D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] e incisivo lavoro, Dell'uso e autorità della ragion civile nelle provincie dell'Imperio occidentale dal di che furono inondate da' barbari fino a Lotario II, pubblicato a Napoli presso Felice Mosca in due libri, rispettivamente nel 1720 e 1722, e ...
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Vedi PERENNIUS, Marcus dell'anno: 1965 - 1996
PERENNIUS, Marcus (v. vol. VI, p. 33)
P. Zamarchi Grassi
La recente analisi di c.a 160 pezzi inediti conservati al Museo Archeologico di Arezzo ha fornito [...] Alcuni cicli vengono reinterpretati tramite la combinazione di motivi noti con altri di nuova creazione (combattimenti fra Romani e barbari, scene di trionfo, scheletri, leone con Menade, figure del gruppo D-W 22, che risulta notevolmente arricchito ...
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BRUSONI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Originaria di Siena, la famiglia si stabilì intorno al sec. XV nell'Italia settentrionale, suddividendosi in quattro rami principali, a Ferrara, a Padova, a Badia [...] Adria, di dove, secondo la leggenda, si partì la colonia che fondò Rovigo, quando, durante l'imperversare delle incursioni dei barbari e per le distruzioni portate dalle rotte dell'Adige e del Po, al vescovo Paolo apparve s. Pietro indicando il luogo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il regno dei Franchi
Ernst Erich Metzner (trad. it. a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Franchi svolgono [...] gli Alamanni e soprattutto contro i Visigoti ariani insediati nella Francia meridionale, nel 507 Clodoveo acquisisce nel mondo dei barbari la fama di re ispirato da Dio e di rappresentante della vera cristianità, nonostante i metodi discutibili con ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...