Raggruppamento di individui che presentano un insieme di caratteri fisici ereditari comuni. Nel caso dell’uomo, tali caratteri si riferiscono a caratteristiche somatiche (colore della pelle, tipo di capelli, [...] essendo i fondamenti della presunta superiorità linguistici, culturali, religiosi più che esplicitamente biologici. Greci e Romani definivano barbari i popoli che non parlavano la loro lingua; l’Europa cristiana perseguitò e ghettizzò per secoli gli ...
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(XIV, p. 459; App. II, I, p. 881; III, I, p. 578; IV, I, p. 730)
Superficie e confini. - Nel maggio 1991, con la caduta di Mangestù (v. storia), si è costituito in Eritrea, già parte integrante dell'E., [...] Londra 1985; D. Rahmato, Agrarian reform in Ethiopia, Trenton (N.J.) 1986; S. Monro-Hay, R. Pankhurst, Ethiopia, Oxford-Santa Barbara 1991.
Storia. - Nei dieci anni dal 1978 al 1988 il potere politico dello stato etiopico si concentrò nelle mani del ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] come gl'Italiani, i Galli, gl'Iberi, i quali pur rimasero al loro posto quando nei rispettivi paesi si riversarono i barbari; non l'interesse, ché la Dacia era ricca di risorse naturali; non, infine, l'impossibilità di continuare a vivere nelle avite ...
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GREGORIO I papa, detto Magno, santo
Ottorino BERTOLINI
Giampiero PUCCI
Nacque intorno al 535 in Roma. La madre Silvia era di nobile stirpe, discendente dall'illustre gens Anicia; il padre, Gordiano, [...] delle operazioni militari nel territorio di Roma fu assunta dall'esarca Romano, che, risalendo la valle del Tevere, sgombrò dai barbari parte della Sabina, da Orte a Todi. Ma nel 593 lo stesso re dei Longobardi, Agilulfo, piombava su Roma col ...
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SELVICOLTURA
Aldo PAVARI
. Questo termine può avere significato più o meno ampio, cioè può usarsi per indicare quel ramo delle scienze forestali che riguarda l'impianto e la coltivazione dei boschi, [...] dei latifondi e della pastorizia, la superficie boschiva cominciò a subire grandi falcidie. Tuttavia, cessate le guerre, i barbari costituirono vaste riserve feudali per esercitare la caccia e la pesca. In questi demanî le foreste predominavano, ma ...
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È la seconda città della Turchia europea, così chiamata in onore di Adriano, che la fondò. È situata sulle rive del fiume Maritza, alla confluenza della Tundza o Tungia e dell'Arda. La sua posizione presso [...] , che Teodosio cinse di più robuste mura, servì di baluardo a Costantinopoli durante le rinnovate invasioni di altri barbari: degli Avari, specialmente dopo la caduta dell'impero romano d'occidente, e più tardi ancora dei Bulgari che ripetutamente ...
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TIMEO (Τίμαιος, Timaeus)
Arnaldo Momigliano
Storico greco. I dati cronologici sono imprecisi. Luciano asserisce che arrivò a 96 anni; ed era certamente vivo circa il 264 a. C., anno in cui finiva press'a [...] in particolare, sia su tutte le altre città dell'Italia, che stava diventando romana, sia infine sui Cartaginesi e sull'Occidente barbaro. E curioso che per Aulo Gellio T. sia addirittura uno storico che ha scritto in greco de rebus populi Romani. È ...
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PANTHEON (dal gr. Πάνϑειον sottinteso ἱερόν "tempio consacrato a tutti gli Dei")
Alberto Terenzio
È il monumento antico che più di ogni altro si mantiene nella sua integrità e può dirsi forse il più [...] decorazioni in bronzo, soprattutto ad opera di Urbano VIII, che diede motivo alla nota pasquinata "quod non fecerunt barbari fecerunt Barberini"; la distruzione dei marmi policromi dell'attico compiuta dall'arch. Posi nel 1747; l'abusivo addossamento ...
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PERSIANE, GUERRE
Gaetano De Sanctis.
. Col nome di guerre persiane (μηδικά, περσικά, μηδικὸς πόλεμος) Tucidide designa, giusta un uso che rimase poi prevalente, non tutto quel periodo di guerra tra [...] Ma queste due ultime furono unioni imposte con la forza, l'altra fu invece un'unione voluta e cordiale contro il barbaro, almeno per quello che riguardava le due potenze maggiori che vi partecipavano, la Lega peloponnesiaca e Atene.
Numericamente e ...
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PROVVIDENZA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Enrico ROSA
Le concezioni filosofiche. - Il concetto di provvidenza (gr. πρόνοια, lat. providentia) nasce propriamente nello stoicismo classico, che lo [...] degli errori di pagani e manichei.
Tra i latini basti ricordare Salviano di Marsiglia, che scriveva fra le invasioni dei barbari e la rovina del mondo romano De vero iudicio et providentia Dei, e, specialmente dopo il tentativo di Orosio (Historiarum ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...