GAETANI, Ottavio
Rosario Contarino
Nacque a Siracusa il 22 apr. 1566 da Barnaba, marchese di Sortino, e da Girolama Perno dei baroni di Floridia. Il 20 maggio 1582 entrò a Messina nella Compagnia di [...] Il Salerno giustifica questa pratica con la volontà di migliorare dei testi non solo corrotti, ma anche linguisticamente rozzi e barbari, e sostiene che il G. non cambiò "historiae seriem ac stylum, nedum res ipsas", "sed dictionem solum".
Nonostante ...
Leggi Tutto
Ray, Nicholas
Altiero Scicchitano
Nome d'arte di Raymond Nicholas Kienzle, regista cinematografico statunitense, nato a Galesville (Wisconsin) il 7 agosto 1911 e morto a New York il 16 giugno 1979. [...] a uscire dal sistema. Nel 1958 fu allontanato dalle riprese e dal montaggio di Wind across the everglades (Il paradiso dei barbari). Mise a segno ancora un colpo da maestro con Party girl (1958; Il dominatore di Chicago), che più di tutti si ...
Leggi Tutto
FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] (in Aegyptus, V [1924], pp. 315-325), l'altra di natura topografica ed etnica, Contributo alla geografia dei "paesi barbari meridionali" nell'antico Egitto (ibid., VI [1925], pp. 29-53).
Alla morte dello Schiaparelli (1928) fu chiamato a ricoprire ...
Leggi Tutto
CORVI, Guglielmo (Guillelmus Brixiensis, de Brixia, de Caneto, de Corvis)
Augusto De Ferrari
Nacque verso il 1250a Canneto sull'Oglio (Mantova) da Iacopo, nobile bresciano; ebbe almeno una sorella, Alda, [...] J. Manget, Bibliotheca scriptorum medicorum, I, Genevae 1731, pp. 50, 478; A. M. Quirini, Diatriba prelim. ad epist. F. Barbari, Brixiae 1741, c. XCIV; I. Facciolati, Fasti Gymna ii Patavini, I, Patavii 1757, p. XIII; J. Astruc, Memoires pour servir ...
Leggi Tutto
BORGHI (Borgo), Tobia (del)
Augusto Vasina
Nacque a Verona, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV, da Battista. Assai scarsi sono i dati biografici. Le fonti lo ricordano la prima volta nel [...] . 331, 456-58, 600; III, ibid. 1919, pp. 291, 314, 341, 354 s., 368, 370, 378, 394-98; A. M. Quirini, Francisci Barbari et aliorum ad ipsum epistolae. Diatriba praeliminaris, Brescia 1743, pp. 368 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3 ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Antonio
Cesare Vasoli
Nato a Verona intorno al 1400 da Taddeo, assunse il cognome della madre. Abbracciata sin da adolescente la carriera ecclesiastica, coltivò con grande amore gli "studia [...] duca di Gloucester prima che questi venisse ucciso nel 1447. Tornato in Italia, entrò come segretario al servizio di Ermolao Barbaro senior, vescovo di Verona (1453-1471), che non solo divenne suo amico e costante protettore, ma gli procurò anche la ...
Leggi Tutto
eresie
Emanuela Prinzivalli
Dottrine che si contrappongono a quella ufficiale della Chiesa cattolica
Il termine eresia deriva dal greco e significa "scelta". Col tempo passò a indicare alcuni gruppi [...] l'evangelizzazione dei Goti, compiuta dal vescovo ariano Ulfila, divenne, nei regni romano-barbarici, un elemento fondamentale della identità etnica dei Barbari, distinta, se non contrapposta, a quella romana.
Il Concilio di Calcedonia
Ancora più ...
Leggi Tutto
ANTROPOIDI, Vasi
Nel linguaggio archeologico sono così denominati quei vasi che richiamano, nel modellato di alcune parti e nella decorazione, il volto e anche il busto o tutto il corpo umano. In alcuni [...] pigmei. La ceramica etrusca e campana imita i vasi a testa di negro e in Etruria troviamo tipi di sileno, di barbari, e un singolare pezzo a testa demoniaca di Caronte.
Il vaso con volto umano schematizzato simile ai tipi preistorici si trova anche ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo scisma della Chiesa d'Oriente
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le due sedi eminenti della cristianità occidentale [...] – da strappare ai musulmani – e Capua).
Come al tempo di Teodorico, la Chiesa di Roma preferisce accordarsi con “barbari” di rito latino piuttosto che cedere ai ricatti degli “eretici” di Bisanzio. Nei secoli successivi gli imperatori bizantini ...
Leggi Tutto
FIDENZIO da Padova
Fabio Simonelli
Nato a Padova nella prima metà del sec. XIII, entrò per tempo nell'Ordine dei frati minori e nel 1266 era già vicario provinciale in Terrasanta. Nel maggio 1268, quando [...] des frères mineurs au XIII siècle, Paris-Gembloux 1928, pp. 657 ss.; G. Soranzo, Il Papato, l'Europa cristiana e i barbari, Milano 1930, pp. 20, 225 s., 270, 290; O. Van der Vat, Die Anfänge der Franziskanermissionen und ihre Weiterentwicklung im ...
Leggi Tutto
barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...