BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] . hist., xxxii, 3: viriolae celticae dicuntur, viriae celtibericae). Tra le armi ed il ricco corredo delle tombe dei capi barbari si raccolsero numerosi b. dalle più svariate forme. Oltre i tipi semplici a cerchio liscio o a tortiglione con estremità ...
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BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] habita da anni in qua, non possiam negar che non lo vedessimo volentieri, per fugire l'occasione di non urtare con quella barbarie di gente incapace di ragione". Ma i tentativi del Cicada, e dei cardinali F. Pacheco e G. Gambara da lui istruiti, non ...
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PAOLETTI, Ferdinando
Renato Pasta
– Nacque il 23 dicembre 1717 in località Alla Croce presso Bagno a Ripoli (Firenze) da una famiglia di civile condizione originaria di Sesto fiorentino.
Compiuti gli [...] studi languiscono e vanno ormai a gran passi nell’ultima decadenza (effetto fatale delle stravolte, orrende massime, seminate dai barbari del nostro secolo, che hanno inondata la nostra Italia)» (27 agosto 1799, in Mirri, 1967, p. 100). Si chiudeva ...
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CAMMEO di Francia
L. Rocchetti
La più grande delle sardoniche antiche, lavorata a ben cinque strati con raffigurazioni di personaggi imperiali romani, la cui identificazione ha fatto di questo celebre [...] sul mondo: egli è come il simbolo della continuità ideale tra il regno di Alessandro e quello rinnovato di Augusto. Il barbaro (13) presso il trono di Tiberio può essere Tiridate III, che visse a corte e fu elemento importante nella politica di ...
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POZZI, Giovanni
Guido Predojetta
POZZI, Giovanni (in religione Giovanni da Locarno; al secolo Paolo). – Nacque a Locarno il 20 giugno 1923, da Ettore, titolare di una piccola impresa di pavimentazione, [...] - L.A. Ciapponi, Padova 1964 (1980); G. Dominici, Lettere spirituali, a cura di M.T. Casella - G. Pozzi, Friburgo 1969; Hermolai Barbari, Castigationes Plinianae et in Pomponium Melam, a cura di G. Pozzi, I-IV, Padova 1973-79; La rosa in mano al ...
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CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] fino alla fine del XVIII secolo, Catania 1829; V. La Mantia, Consuetudini della città di Catania, Palermo 1896; B. Pace, I barbari e i bizantini in Sicilia, Archivio storico siciliano, n.s., 35, 1910, pp. 33-80, 293-324; M. Catalano Tirrito, Storia ...
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EPIFANIO, santo
Thomas S. Brown
Fu vescovo di Pavia ("Ticinum") per trent'anni, nella seconda metà del sec. V. La principale fonte per la conoscenza della sua vita è costituita dalla biografia scritta [...] , Le vicende politiche dell'Italia medioevale, I, La crisi imperiale, Padova 1938, pp. 5 ss., 19 s.; G. Romano-A. Solmi, Le dominazioni barbariche in Italia (305-888), Milano 1940, pp. 111 s., 126 s., 152, 155 s., 175, 198; M. Cook, The life of St ...
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GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] (manoscritto autografo vaticano), a cura di A. Rosso, I-II, Città del Vaticano 1984; A. Guerra, I missionari lucchesi nei paesi barbari, in Atti dell'Accademia lucchese di scienze, lettere ed arti, XXVI (1893), pp. 274 s., 277 ss.; F. Tarducci, Il ...
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PODESTA, Carla Dora
Enrico Lancia
PODESTÀ, Carla Dora (Rossana). – Nacque il 20 giugno 1934 a Zliten, un piccolo centro a pochi chilometri da Tripoli, allora dominio italiano, da Americo e da Germana [...] au bout du monde] (E.T. Gréville, 1959); Un vaso de whisky (J. Coll, 1959, non distribuito in Italia); La furia dei barbari (G. Malatesta, 1960); La grande vallata (A. Dorigo, 1961); La schiava di Roma (S. Grieco, 1961); L’arciere delle Mille e una ...
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BUONACCORSI, Ottaviano
Gabriele Turi
Non abbiamo precise notizie biografiche di questo nobile abate fiorentino che visse e operò come uomo di cultura nella prima metà del sec. XVIII. Fu membro dell'Accademia [...] . 103-154; parte II, pp. 25-43), opera proposta come modello di ulteriori ricerche per "illustrare l'Istoria de' secoli chiamati barbari, il che sarebbe tanto più glorioso nell'età nostra, quanto che è stata finora reputata una parte d'Istoria quasi ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...