GOTOFREDO (Gotifredo)
Irene Scaravelli
Divenne arcivescovo di Milano nel luglio o nell'agosto del 974 (il suo immediato predecessore, Arnolfo [I], era morto il 16 aprile). Un placito del luglio 962 per [...] feudale, I, Milano 1952, pp. 110, 319, 345; E. Besta, L'età ottoniana, in Storia di Milano, II, Dall'invasione dei barbari all'apogeo del governo vescovile (493-1002), Milano 1954, pp. 481-483; G. Rosa, Le arti minori dalla conquista longobarda al ...
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MONTEFREDINI, Francesco Saverio
Andrea Campana
MONTEFREDINI, Francesco Saverio. – Nacque il 12 maggio 1827 a Spinazzola, un piccolo comune della Puglia, da Mauro, un possidente cultore di lettere classiche, [...] , l’acredine di Montefredini verso la Chiesa cattolica, che per lui rappresentava la continuazione dell’Impero Romano corrotto: «I barbari» – scrisse nell’opuscolo Roma ci è fatale (Firenze 1870) – «distrussero l’impero, presero Roma, ma rimasero i ...
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CONTI, Giovanni
Michel E. Mallett
Primogenito di Alto d'Aldobrandino dei ramo di Valmontone, nacque probabilmente nel secondo decennio del XV secolo.
È ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1437, [...] La Cronaca di Cristoforo da Soldo, ibid., XXI, 3, a cura di G. Brizzolara, ad Indicem;A. M. Querini, Francisci Barbari et aliorum ad ipsum spistolao, Brixiae 1743, p. 250; A. Ratti, Quarantadue lettere originali di Pio II relative alle guerre per la ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Castel Trosino
Susanna Cini
Castel trosino
Nome di una località detta sino al XVII secolo Castrum Trusei o Trisei, posta a sud-ovest di Ascoli Piceno.
Fu [...] in tutta Italia, anche se forse a C.T. il fenomeno è avvenuto un po’ prima.
Bibliografia
R. Mengarelli, La necropoli barbarica di Castel Trosino, in MonAnt, 12 (1902), coll. 145-380.
V. Bierbrauer, Aspetti archeologici di Goti, Alamanni e Longobardi ...
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Polo, Marco
Claudio Cerreti
Veneziano in Cina, cinese a Venezia
Per accompagnare il padre in cina, Marco Polo partì ancora ragazzo da Venezia, intorno al 1271; lì diventò consigliere e alto funzionario [...] attento ed efficace, di una tecnologia sviluppata, e tutto questo a proposito di popoli che gli europei consideravano invece barbari della peggior specie.
Quello che sembrava impossibile, cioè, era che ci fosse al mondo un popolo non europeo capace ...
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SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] di natura contro l'arbitrio sociale che divide l'umanità in padroni e schiavi, ricchi e poveri, Greci e barbari. E a questo ugualitarismo internazionalistico si aggiunge coi cinici un rovesciamento di valori, esaltante la natura, la fatica, la ...
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Con questo nome (gr. "Ηπειρος o "Απειρος "terraferma"; lat. Epīrus) gli abitanti delle isole di Corfù e Cefalonia denominarono ab antiquo le opposte sponde del continente ellenico, che è quanto dire la [...] Lega epirotica era la greca. Ed è chiaro che se Tucidide ed Eforo, e ripetendolo da loro gli scrittori più tardi, chiamavano barbari gli abitanti dell'Epiro, ciò non ha niente a che fare con la loro nazionalità, ma solo si riferisce alla loro maniera ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento della Gironda, situata sulla Garonna, a 96 km. dall'Atlantico e a 25 km. a monte del Bec d'Ambès, dove comincia l'estuario della Gironda.
Bordeaux è l'unica [...] dell'età severiana, fu raso al suolo per ordine di Luigi XIV. La città romana fu distrutta nella prima invasione dei barbari, nel 407; ma il Museo lapidario, uno dei più bei musei della Francia, conserva numerosi resti dei suoi monumenti grandiosi e ...
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ROMANI, Lettera ai
Leone Tondelli
È la più ampia e importante dell'epistolario conservatoci di S. Paolo apostolo (v.). Egli vi traccia sistematicamente, con digressioni più apparenti che reali, il suo [...] Gesù nel mondo.
Lo svolgimento del tema comincia al v. 15, che con i seguenti ne forma la enunciazione: "A Greci ed a barbari, a dotti e indotti io sono debitore; così per quanto dipende da me sono pronto ad annunciare il Vangelo anche a voi di Roma ...
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ISOCRATE ('Ισοκράτης, Isocrătes)
Arnaldo Momigliano
Oratore ateniese, nato nel 436, figlio di Teodoro del demo di Erchia. La ricchezza del padre gli permise di ricevere una educazione assai raffinata. [...] apprezzando il riconoscimento che gli veniva dall'appello di un intellettuale così noto, che lo chiamava re greco di gente barbara e dunque ne ammetteva il diritto d'intervenire in Grecia, era per allora guidato da altri interessi. Ancora il vecchio ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...