NILOTICHE, LINGUE
Enrico Cerulli
. Il nome di "lingue nilotiche" è stato attribuito dalla seconda metà del sec. XIX al complesso di più gruppi di linguaggi parlati specialmente nella media e alta valle [...] invece piuttosto da non escludere nel senso d'una supposta reciproca influenza dell'egiziano antico e dei linguaggi dei popoli barbari con i quali l'Egitto faraonico era in contatto (e quindi anche dei Nilotici).
Bibl.: L. Reinisch, Die sprachliche ...
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Capitalismo
Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] paura di perdere la propria indipendenza politica e la propria identità storica (culturale e finanche religiosa) per colpa di ‛barbari' prepotenti e invadenti.
Il Giappone, in Oriente, fu il primo a comprendere il paradosso che la miglior difesa dall ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] . La Cina meridionale era da lungo tempo nota per le terribili malattie da cui era frequentemente colpita e per la barbarie dei suoi abitanti. La natura e le popolazioni di queste regioni erano da sempre considerate esotiche dagli abitanti dei centri ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] di un comune retaggio, ma dello stridente divario fra questo stile di vita e quello islamico, sentito come proprio di barbari (mleccha) privi dei più elementari requisiti di purezza e decenza. Un dialogo dottrinale, che avrebbe presupposto almeno un ...
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ELIDE, 1° (Ήλις, Elis)
F. Carinci
Antica regione storica della Grecia, nel Peloponneso nord-occidentale, dai confini rimasti a lungo non ben definiti, soprattutto lungo l'asse N-S, in relazione al complesso [...] un distretto agricolo di una certa rilevanza. Danni e saccheggi avvengono soprattutto nel III sec. d.C. a opera di barbari attratti dalla prosperità della regione e dal santuario di Olimpia.
Due erano le principali arterie stradali che servivano l’E ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] ’ala est si è identificato un Mitreo (lungh. 17 m, largh. 8 m).
Alla fine del decumanus maximus furono costruite le terme di S. Barbara, che devono il loro nome a quello del quartiere in cui sorgono. Furono scavate nel 1820 e nel 1845-46. Della vasta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia lirica
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il VII secolo a.C. vede la nascita di nuove forme poetiche che prendono [...] esecutive (il flauto diritto al posto della lira), si distinguono fra loro in base ai temi trattati: la guerra – contro i “barbari”, per Callino di Efeso, o contro i popoli confinanti, per lo spartano Tirteo) –, la politica – le elegie di Solone, che ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] a Firenze: e le ragioni del suo tornare a Firenze le spiegò bene il 6 dicembre 1484 in una lettera a Ermolao Barbaro. Dopo l’immersione degli anni padovani e con l’aiuto di Elia nello studio profondo della tradizione peripatetica e nella conoscenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'invenzione della magia in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La magia può essere considerata un’invenzione greca [...] greco.
Sarebbe comunque ingiusto attribuire a Erodoto un pensiero sistematicamente polarizzato, che opponga in modo irriducibile i Greci ai Barbari. In realtà lo storico, seppur con le sue lenti greche, osserva con interesse gli usi e i costumi delle ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] di Pietro Bembo De Virgilii Culice et Terentii fabulis liber, composto nel 1503 e ambientato negli ultimi anni di vita di Ermolao Barbaro (1490-93), ove l'I. figura come colui che avrebbe riferito al Bembo i colloqui avvenuti fra i due grandi maestri ...
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barbariato
s. m. [der. di Barbarìa, per Barberìa (v.)]. – Coltura mista, di grano e segale seminati assieme sullo stesso terreno (o anche, talora, di grano, orzo e vecce); è in uso, per es., in Piemonte.
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...