SERGI, Giuseppe.
Elisa Montanari
– Nacque a Messina il 20 marzo 1841, secondogenito di Paolo, impiegato, e di Alessandra Brigandì.
La sua infanzia fu segnata dai moti siciliani del 1848 e dalla loro [...] favorevoli e quattro contrari. Non tutti infatti riconobbero negli Elementi di psicologia un testo filosofico. Ad esempio Barbera, professore di filosofia morale, lo considerò di «pretta fisiologia» e pertanto suggerì al candidato di presentare la ...
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PRATESI, Mario
Jole Soldateschi
PRATESI, Mario. – Nacque a Santa Fiora, sul versante grossetano del monte Amiata, l’11 novembre 1842, da Igino, cancelliere comunale oriundo di Marradi (Firenze), e da [...] 158, 16-21), nonché lettere di e a Pratesi nei fondi Vannucci, XII, 77-78, XVII, 30; Tommaseo, 117, 17, 18; Martini, 22, 16; Barbèra, 1, 138; Vari, 441, 168; De Gubernatis, 102, 9; Vari, 471, 72 (a Telemaco Signorini); 142, 229-234 e 428, 139-153 (a ...
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LO CASCIO, Marco
Gaetano Bongiovanni
Figlio di Silvio nacque a Giuliana, nel Palermitano, nel 1523.
Il padre, nato probabilmente negli ultimi anni del XV secolo, fu il capostipite della famiglia di [...] del '500, Palermo 1989; Id., I Lo Cascio da Chiusa, in Kalós. Arte in Sicilia, IV (1992), 3, pp. 14-21; S. La Barbera, in L. Sarullo, Diz. degli artisti siciliani, III, Scultura, Palermo 1994, pp. 185 s.; A.G. Marchese - A. Gerbino, in Omaggio ai Lo ...
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VIGO, Francesco
Luca Brogioni
VIGO, Francesco. – Nacque a Livorno il 10 giugno 1818, primo figlio di Pietro, legnaiolo, e di Antonia Bonavitana, ricamatrice.
Crebbe nella zona popolare del centro e [...] cui abbiamo fatto conoscere già i bei lavori, è stato il solo che ha ottenuto una medaglia di progresso. I signori Barbera di Firenze, Giachetti di Prato, Marietti di Torino hanno avuto solo una medaglia di merito, cioè la seconda per importanza».
Un ...
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COLLIGNON, Niccola
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze l'11 luglio 1820 da Pietro e Leopolda Binazzi e fu registrato fra i nati nel popolo di San Felice (Arch. di Stato di Firenze, Reg. 27 dei nati nel [...] da farsi a Firenze il 12 sett. 1847); Ibid., Bibl. naz. Carteggi vari 441.5: lettere di N. Collignon a P. Barbera in data 16 ott. 1885 e 26 ott. 1885; Società per la scuola preparatoria d'intaglio in Firenze, Relazioni del Consiglio dirigente alla ...
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MAZZOLO, Giovan Battista
Laura Orbicciani
MAZZOLO (Mazzola), Giovan Battista. – Non si conoscono la data di nascita né le origini familiari di questo scultore e lapicida nato a Carrara, attivo in Sicilia [...] , pp. 204-209; M. Rotili, L’arte del Cinquecento nel Regno di Napoli, Napoli 1972, pp. 108 s., 112-116; S. La Barbera, La scultura della maniera in Sicilia, Palermo 1984, pp. 24-26; G. Molonia, Note documentarie per un’opera dei Mazzolo in territorio ...
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LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] 33 s.; S. Riccobono, Novelli e l'Ottocento, in Pietro Novelli e il suo ambiente (catal.), Palermo 1990, p. 129; G. Barbera, in La pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1991, p. 885; D. Malignaggi, Tra neoclassicismo e accademia. Arti figurative ...
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GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] R. Bossaglia - G. Pirrone - P. Portoghesi, Palermo 1981, passim; A. Rocca, Il liberty a Catania, Catania 1984, pp. 57 s.; G. Barbera, in La pittura in Italia. Il Novecento/1, 1900-1945, II, Milano 1991, p. 916; S. G.: un atelier d'arte nella Sicilia ...
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LA GRASSA, Francesco
Luca Scalvedi
Nipote di Francesco e figlio di Pietro, entrambi costruttori di strumenti musicali a uso liturgico, e di Giuseppa Patti, insegnante e scrittrice, nacque a Trapani [...] in via Pavia.
Più sciolta e originale appare l'attività edilizia nel Trapanese. Ancora studente debuttò con casa La Barbera (1904), ispirata al lessico basiliano. Dopo il progetto per un politeama (1905), seguirono la vivace adesione al modernismo ...
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ODAZZI, Giovanni
Rossella Canuti
ODAZZI, Giovanni (Giacomo Ottaviano). – Nacque il 25 marzo 1663 a Roma, in via Laurina, da Giacomo ‘bicchieraio’ d’origine milanese, e da Palma Francesca De Patriciis, [...] Peintures italiennes du XVIIIe siècle exposées dans les collections publiques françaises (catal., Lyon-Lille 2000-01), Paris 2000, p. 59; G. Barbera, Un’aggiunta al catalogo di G. O., in Studi sul barocco romano, Milano 2004, pp. 389-392; M. Di Penta ...
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barbera
barbèra s. m. e f. [voce piemont. che, come il lomb. albèra, è prob. il lat. albuēlis (specie di vitigno), raccostato al toponimo Barberi, frazione in prov. di Torino], invar. – 1. s. m. Vitigno che dà il vino omonimo: ha grappoli...
Barberia
Barberìa. – Denominazione (der. di bàrbero, bèrbero) di significato un po’ vago, usata dagli Europei, spec. nel passato, per designare il paese dei Berberi, cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania, spesso anche con valore estens.,...