QUATTROCIOCCHI, Domenico
Francesco Franco
QUATTROCIOCCHI, Domenico. – Nacque a Palermo l’8 agosto 1872 da Pietro Pio e da Anna Favazzi. Fu allievo di Francesco Lojacono, dal quale apprese in particolare [...] ’arte moderna e contemporanea. Catalogo generale delle collezioni, a cura di C. Virno, Roma 2004, pp. 423-426, 582 s.; G. Barbera, La Galleria d’arte moderna negli anni Venti e Trenta..., in Galleria d’Arte moderna di Palermo. Catalogo delle opere, a ...
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BIANCHI, Celestino
Sergio Camerani
Nacque a Marradi (Firenze) il 10 luglio 1817da Giuseppe, scrivano, e da Susanna Ciliegioli, filatora. I genitori vollero avviarlo agli studi e infatti, ricevuti i [...] da F. A. Gualterio, ma nell'impresa non pose, a quanto pare, troppo entusiasmo e neppure molta perizia, tanto che Gaspero Barbèra la rilevò, e, pur lasciandolo socio per alcuni anni, ne assunse la effettiva direzione. Le predilezioni del B. per il ...
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MELI, Giuseppe.
Francesco Franco
– Nacque a Palermo il 18 nov. 1807 da Andrea e da Maria Giuseppa Clemente. Pur avendo mostrato un precoce interesse per l’arte (già all’età di sette anni sembra infatti [...] è un esempio lo studio Sopra un dipinto di Vincenzo da Pavia, in Archivio storico siciliano, n.s., IV (1879), p. 346 (La Barbera, 2003, pp. 28 s.; Cinà, 2005, pp. 387-393). Talvolta il M. peccò di campanilismo verso l’arte della sua terra d’origine ...
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STRAFFORELLO, Gustavo
Marco Soresina
– Nacque il 12 luglio 1818 a Porto Maurizio (Imperia), da Leonardo, esponente di una numerosa famiglia che commerciava olii. Non si conosce il nome della madre.
Studiò [...] umana, venne perseguita anche con decine di altre opere pubblicate nell’ultimo venticinquennio del secolo per gli editori Barbera, Treves, Paravia, Bocca, Voghera di Roma, Giannotta di Catania. Partecipò anche all’esordio della fortunata serie dei ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] A. Gagini per i Pisani nella chiesa di S. Cita, in Immagine di Pisa a Palermo…, Palermo 1983, pp. 425-438; S. La Barbera Bellia, La scultura della Maniera in Sicilia, Palermo 1984, p. 18; M.A. Spadaro, L'opera di A. Gagini allo Spasimo, in Raffaello ...
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LI VOLSI, Scipione (Simone, Simeone)
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Tusa (nell'attuale provincia di Messina) da Giuseppe e Angelica Cardita, poco prima del 12 luglio 1588, giorno in cui fu battezzato. [...] e un itinerario monumentale di Palermo del 1824, in La critica d'arte in Sicilia nell'Ottocento, a cura di S. La Barbera, Palermo 2003, pp. 103, 105; A. Pettineo - P. Ragonese, Potere, arte e società nella diocesi di Cefalù. La madrice di Tusa: un ...
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FRANCHINA, Antonino (Nino)
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Figlio di Salvatore e di Angela Emanuele, nacque a Palmanova, nel Friuli, il 25 giugno 1912. Dieci mesi dopo la sua famiglia, di origine siciliana, si trasferì a Palermo, [...] , ad Indicem; Il fronte nuovo delle arti. Nascita di una avanguardia (catal.), a cura di E. Crispolti - L. Caramel - L.M. Barbero, Vicenza 1997, pp. 124-129, 174-179 e passim; N. F. Antologica (catal.), a cura di T. Bonifacio - A. Franchina, Palermo ...
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BATELLI, Vincenzo
Paola Tentori
Nato a Firenze nel 1786 da famiglia poverissima, a dodici anni dové troncare gli studi, ma cercò poi di riprenderli e continuarli da solo come meglio poté. Spirito avventuroso, [...] biografici di V. B., Firenze 1872; N. Tommaseo, V. B. stampatore e editore, ibid. 1872; G. Barbera, Memorie di un editore, ibid. 1883, pp. 40 s.; P. Barbera, Editori e autori. Studi e passatempi di un libraio, ibid, 1904, pp. 128-146; G. Fumagalli ...
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PASSIGLI, Moise David
Maria Iolanda Palazzolo
PASSIGLI, Moisè David. – Nacque ad Arezzo nel 1783 da Angiolo e da Rachele Usigli.
Entrambi i genitori erano esponenti della benestante comunità israelitica [...] biografici di D. P. tipografo editore, Firenze 1877; A. De Rubertis, Gioberti e la Toscana, Firenze 1933, p. 29; G. Barbera, Memorie di un editore 1818-1880, Firenze 19543, pp. 31, 50, 127, 174, 377; M. Parenti, Ottocento questo sconosciuto, Firenze ...
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BOCCINI, Giuseppe
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 13 nov. 1840 da Placido, capo sezione al ministero degli Esteri del granducato di Toscana, e da Agnese Pini.
Frequentò le Scuole Pie, poi l'istituto [...] che decise di farla riprodurre (1881) nel cimitero di Nicolaev (Odessa). Accanto alla cappella Lodómez edificò quella per la famiglia Barbera, di stile un poco diverso (più vicino al romanico), ove è posto in evidenza il busto dell'editore piemontese ...
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barbera
barbèra s. m. e f. [voce piemont. che, come il lomb. albèra, è prob. il lat. albuēlis (specie di vitigno), raccostato al toponimo Barberi, frazione in prov. di Torino], invar. – 1. s. m. Vitigno che dà il vino omonimo: ha grappoli...
Barberia
Barberìa. – Denominazione (der. di bàrbero, bèrbero) di significato un po’ vago, usata dagli Europei, spec. nel passato, per designare il paese dei Berberi, cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania, spesso anche con valore estens.,...