D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] fratello sacerdote a un educatore privato, don Benedetto Passarello dei padri riformati, che gli fornì una severa formazione letteraria. Compiuti appena sedici anni, intorno al 1827, il D. iniziò a frequentare ...
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DI BARTOLO, Francesco
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 17 genn. 1826 da Antonino, avvocato, e da Giuseppina Consoli. Compiuti i primi studi, mostrò precocemente uno spiccato interesse per il disegno [...] e la pittura; all'età di dodici anni, infatti, con il consenso del padre, fu ammesso alla bottega di G. Gandolfo, pittore catanese di impronta neoclassica e apprezzato ritrattista, dove svolse un lungo ...
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DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Figlio di Stefano e di Rosalia Romano, nacque a Palermo il 31 genn. 1831. Formatosi alla scuola di Valerio Villareale, e successivamente di Nunzio Morello, scultori [...] palermitani d'impronta neoclassica, rivelò giovanissimo buone doti di disegnatore e di modellatore, tanto che il municipio di Palermo gli fece avere un "pensionato" a Napoli e a Roma. Qui, secondo i suoi ...
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DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] a Roma, dove fu allievo del pittore Mariano Rossi, suo concittadino e già affermato nell'ambiente artistico romano.
Durante il lungo soggiorno romano sposò una "gentildonna" siciliana, dalla quale ebbe ...
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DE MARIA BERGLER, Ettore
Gioacchino Barbera
Nacque a Napoli il 25 dic. 1850 da Lorenzo De Maria, intendente dei palermitano Giovanni Riso barone di Colobria, e da Vittoria Bergler, viennese, durante [...] un breve soggiorno della famiglia in quella città. A Palermo, dal 1875 al 1877, fu allievo di Francesco Lojacono, celebre per i paesaggi e per le marine di accurata resa realistica. Negli anni fra il 1877 ...
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GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] seguito la scuola di disegno della Regia Università di Messina, diretta da Michele Panebianco.
Fra le prime prove giovanili del G. si segnalano il Monumento funebre a Federico Grill (1868) nel cimitero ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] di Messina, XIII (1989), pp. 45-48; L. Giacobbe, in La pittura in Italia. Il Seicento, II, Milano 1989, p. 750; G. Barbera, in Da Antonello a Paladino. Pittori messinesi nel Siracusano dal XV al XVIII secolo (catal., Siracusa), Palermo 1996, pp. 82 s ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] donazione, in data 30 luglio 1579, al nipote Giovanni, figlio del fratello Giovanni, di una parte dell'eredità paterna in Niella (Meli, 1952-53), si credeva che il D. fosse di origine genovese (Cosentino, ...
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DIOLIVOLSE (Diolivolsi), Agostino (Agostino da Trapani)
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani agli inizi del sec. XVII. Entrato nell'Ordine dei cappuccini, risulta attivo in Sicilia e in Emilia come scultore [...] e intagliatore di tabernacoli e custodie lignei, sempre in collaborazione con il confratello p. Vincenzo Coppola da Trapani. Molto scarne sono le notizie biografiche in nostro possesso, pervenute solo ...
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FELICIANO da Messina (al secolo Domenico Guargena)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina intorno al 1610, nella contrada cosiddetta del Dromo fuori porta Imperiale, da una famiglia agiata.
Dal racconto [...] di Susinno (1724), il quale fornisce i dati più attendibili, anche se privi di precisi riferimenti cronologici, per ricostruirne il percorso biografico e stilistico (dati cui si rifanno tutte le fonti ...
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barbera
barbèra s. m. e f. [voce piemont. che, come il lomb. albèra, è prob. il lat. albuēlis (specie di vitigno), raccostato al toponimo Barberi, frazione in prov. di Torino], invar. – 1. s. m. Vitigno che dà il vino omonimo: ha grappoli...
Barberia
Barberìa. – Denominazione (der. di bàrbero, bèrbero) di significato un po’ vago, usata dagli Europei, spec. nel passato, per designare il paese dei Berberi, cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania, spesso anche con valore estens.,...