TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] p. 267) chiamato da Ottone III per decorare la tribuna della cattedrale di Aquisgrana (ca. 996; Nordenfalk, 1988; Barbera, 1997). Non è tuttavia improbabile che il maestro abbia iniziato la sua attività nello scrinium imperiale. Assai di recente gli ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] , XXIV (1973), pp. 81-86 R. Fronterre Torrisi, La basilica di S. Maria Maggiore di Ispica, Ispica 1975, pp. 15 s. G. Barbera, in Beni culturali e ambientali, Sicilia, II (1981), 1-2, p. 164 (tela con S. Nicola di Bari e la Trinità, nella chiesa ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] : ultima sede imperiale a Roma?, in Mélanges de l’École française de Rome. Antiquité, 108 (1996), pp. 771-815; M. Barbera, Dagli Horti Spei Veteris al Palatium Sessorianum, in Aurea Roma. Dalla città pagana alla città cristiana (catal.), a cura di S ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] stato sei anni, il qual Re sono [sic] che in cambio di dare voliono che se li dia a loro che tali sono questa barbera gente, si ché non avevamo che aspettare o che mi dessi qualche presente..." (ibid., cc. 134 s.).
Nel 1611 si trovava a Ceylon, dove ...
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INNOCENZO da Petralia
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Petralia Soprana, sulle Madonie, nel 1592 (Neri, p. 180). Secondo un'antica fonte I., frate francescano dell'Ordine dei riformati dell'Osservanza, [...] e il patrimonio artistico del contado bolognese, indice ragionato a cura di D. Biagi, Bologna 1981, p. 65; S. La Barbera Bellia, Iconografia del Cristo in croce nell'opera di… fra Umile da Petralia, in Francescanesimo e cultura in Sicilia (secc. XIII ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] philosophical problems concerning the use of art in science, edited by Brian S. Baigrie, Toronto, University of Toronto Press, 1996.
Barbera 1990: Reconstructing lost Byzantine sources for MSS Vat. BAV gr. 2338 and Ven. BNM gr. VI. What is an ancient ...
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CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] ritrattì ufficiali retrospettivi (Ritratto di Garibaldi per il municipio di Livorno), in "istantanee" di importanti personaggi contemporanei (A Barbera, E. Treves, G. Biagi, Mons. G. Bonomelli, P. Rajna, G. Puccini, P. Mascggni, S. Lega, Yorick) e di ...
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JORDI de Deu
P. Beseran i Ramon
JORDI de Déu (o Johan, Joan)
Scultore attivo in Catalogna nella seconda metà del 14° secolo.J. rappresenta una delle personalità più ragguardevoli e, probabilmente, anche [...] (1393) e per Santa Coloma de Queralt (1402), località legate alla sua precedente attività tarragonese al pari del castello di Barberà, dal quale proviene l'urna funeraria di frate Guillem de Guimerà (m. nel 1396), attribuibile alla bottega di J ...
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FALI (Falli), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Scarsamente documentato, questo pittore bresciano nacque probabilmente nel 1697 se è vero che morì nel 1772 a 75 anni come attesta Carboni (1776), il quale [...] s., 1984, nn. 70-71, pp. 145-148; Id., in Storia arte religione a Trenzano tra il XVI e il XVIII secolo, a cura di C. Barbera, Brescia 1987, pp. 129-132; La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1990, I, p. 108; II, pp. 710 s.; U. Thieme-F. Becker ...
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DI CAGNO, Nicola (Nico)
Maristella Casciato
Nacque a Roma il 27 sett. 1922 da Lorenzo, ingegnere, di origine barese e da Dora Fusignani. Studiò anch'egli ingegneria, a Roma, e si laureò nel 1947 con [...] di 190 ettari. La progettazione planivolumetrica impegnò il gruppo di lavoro, composto, oltre che dal D. e dal Moroni, da L. Barbera, F. Battimelli e D. Di Virgilio Francione, fino a metà del 1965. Definito dai suoi estensori "un modello di sviluppo ...
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barbera
barbèra s. m. e f. [voce piemont. che, come il lomb. albèra, è prob. il lat. albuēlis (specie di vitigno), raccostato al toponimo Barberi, frazione in prov. di Torino], invar. – 1. s. m. Vitigno che dà il vino omonimo: ha grappoli...
Barberia
Barberìa. – Denominazione (der. di bàrbero, bèrbero) di significato un po’ vago, usata dagli Europei, spec. nel passato, per designare il paese dei Berberi, cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania, spesso anche con valore estens.,...