Tipografo editore (Torino 1818 - Firenze 1880); contitolare con i fratelli Bianchi (1854), poi (dal 1859) unico proprietario di una tipografia in Firenze, acquistò in breve meritata fama per le ottime edizioni di opere notevoli, scritte o curate dalle maggiori personalità del tempo, dal Tommaseo al Capponi, al Prati, Mantegazza, De Amicis, Carducci: in collezioni, come la Gialla, la Scolastica e la ...
Leggi Tutto
Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] e anche se di best seller si potrà parlare solo dagli anni Ottanta in poi, ad esempio con i libri di Edmondo De Amicis, editi da Barbèra e poi da Treves (Cuore, uscito del 1886, raggiunse le 72.000 copie in due anni e arrivò a 300.000 copie nel 1904 ...
Leggi Tutto
ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] di G. Barbera. Nel 1859 fece la campagna di Lombardia coi "Cacciatori delle Alpi" e nel 1860 raggiunse Garibaldi in Sicilia: nella battaglia di Milazzo (20 luglio) fu ferito, promosso sottotenente e decorato al valore. Entrato nell'esercito regolare, ...
Leggi Tutto
Editore italiano (1905-1983). Divenuto direttore generale della casa editrice Bemporad, le impresse un forte impulso dagli anni Quaranta con l'acquisizione di varie case editrici (Giacomo Agnelli, Editrice [...] Universitaria). Nel 1956 divenne proprietario e amministratore delegato della società, acquisendo altre aziende editoriali (Barbera,1960; Aldo Martello, 1973). Nel 1965 fu creato il Consorzio editoriale G., che raccolse tutte le case editrici ...
Leggi Tutto
LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] in Nuova Antologia, 1° maggio 1890, pp. 60-78; 16 maggio 1890, pp. 232-253; P. Galeati, Di due tipografi: F. L. e G. Barbera, Imola 1895; I primordi della "Biblioteca nazionale" di F. L. in LX lettere a lui di Pietro Giordani, a cura di I. Del Lungo ...
Leggi Tutto
GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] nel 1856, il G. - maturato dall'esperienza fiorentina e dal contatto con tipografi-editori del livello di Le Monnier e di G. Barbera (anch'egli attivo presso Le Monnier proprio in quegli anni) - orientò l'attività dell'impresa al fine di ampliare la ...
Leggi Tutto
PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] le sue posizioni separatiste e di riforma della Chiesa in un opuscolo dello stesso anno, anch'esso stampato a Firenze da Barbèra (Il clero e la società ossia della riforma della Chiesa). Per lo stesso editore pubblicò due edizioni delle commedie di ...
Leggi Tutto
LAPI, Scipione
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 24 maggio 1847 ad Apecchio, nell'Appennino umbro-marchigiano (oggi provincia di Pesaro-Urbino) da Giuseppe Lodovico e da Angela Bartolucci. Seguendo [...] del poeta, Giacomo, in sei volumi dal 1886 al 1889 e condotta, dopo alcune discutibili edizioni di Salviucci, Barbera e Perino, direttamente sugli autografi. Malgrado la dichiarazione di assoluta fedeltà all'originale, l'opera risultò filologicamente ...
Leggi Tutto
CADDEO, Rinaldo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gavino Monreale, in provincia di Cagliari, il 19 dic. 1881, da Celestino e da Battista Congiu Meloni. Giovanissimo ancora, si dedicò al giornalismo e, [...] nella vecchia edizione curata da G. Rosa e J. White Mario: i quattro volumi, che uscirono per i tipi dell'editore Barbera di Firenze dal 1949 al 1956, potevano dunque costituire la base per una conoscenza sicura e della complessa figura del Cattaneo ...
Leggi Tutto
HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] della nuova Italia. Per le donne, oltre alla ripresa nel 1881 della "Collezione Diamante" in 64°, già edita dalla Barbera, e ai testi della "Biblioteca della famiglia", in cui trovano spazio manuali di comportamento e racconti edificanti, l'H ...
Leggi Tutto
barbera
barbèra s. m. e f. [voce piemont. che, come il lomb. albèra, è prob. il lat. albuēlis (specie di vitigno), raccostato al toponimo Barberi, frazione in prov. di Torino], invar. – 1. s. m. Vitigno che dà il vino omonimo: ha grappoli...
Barberia
Barberìa. – Denominazione (der. di bàrbero, bèrbero) di significato un po’ vago, usata dagli Europei, spec. nel passato, per designare il paese dei Berberi, cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania, spesso anche con valore estens.,...