GUIDONI, Girolamo
Nicoletta Morello
Nacque a Vernazza, una delle Cinque Terre, il 19 febbr. 1794, figlio unico di Lodovico e Barbera Salvioni di Massa. Divise gli studi primari e secondari fra Vernazza, [...] Genova e Massa, e poi si iscrisse alla facoltà di medicina dell'ateneo genovese. Non compì un corso regolare di studi, apparentemente a causa della scarsa propensione per l'anatomia. Dal 1817 frequentò, ...
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Regione collinare del Piemonte, all’incirca compresa, a N e a O, entro il solco vallivo del Tanaro, a E entro quello della Bormida e a S limitata dallo spartiacque alpino tra Piemonte e Liguria. Vi è situato [...] complesso di contrafforti, costituiti da terreni calcareo-marnosi, sui quali si coltivano i vitigni produttori dei noti vini piemontesi (barbera, nebbiolo ecc.). Le L. sono attraversate da valli parallele al Belbo, dirette da S a N, che incidono un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] da Vinci, curata dalla Commissione nazionale vinciana e pubblicata tra il 1973 e il 1998 a Firenze dalla casa editrice Giunti-Barbera:
Il Codice Atlantico della Biblioteca Ambrosiana di Milano, a cura di A. Marinoni, 12 voll., 1973-1980.
I Codici di ...
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barbera
barbèra s. m. e f. [voce piemont. che, come il lomb. albèra, è prob. il lat. albuēlis (specie di vitigno), raccostato al toponimo Barberi, frazione in prov. di Torino], invar. – 1. s. m. Vitigno che dà il vino omonimo: ha grappoli...
Barberia
Barberìa. – Denominazione (der. di bàrbero, bèrbero) di significato un po’ vago, usata dagli Europei, spec. nel passato, per designare il paese dei Berberi, cioè Marocco, Algeria, Tunisia e Tripolitania, spesso anche con valore estens.,...