Centro in prov. di Rieti, nel comune di Fara in Sabina, famoso per l’abbazia fondata nel 680 da Tomaso di Moriana, protetta dai Longobardi e quindi dai Franchi. Il periodo di splendore avuto sotto i Carolingi, [...] , all’inizio del 1400, Bonifacio IX nominò gli abati commendatari, scegliendoli tra le più nobili famiglie romane (Orsini, Barberini ecc.). Soppressa nel 1841 la commenda abbaziale, la comunità monastica scomparve quando lo Stato della Chiesa fu ...
Leggi Tutto
Letterato e scrittore musicale, nato a Firenze nel 1594 e ivi morto il 1° dicembre 1647. Di nobile famiglia, studiò letteratura, filosofia, matematica (a Bologna e a Roma), e giurisprudenza a Bourges in [...] più dotte, ma la morte di un fratello lo richiamò, nel 1622, a Firenze, dalla quale città passò a Roma col cardinale Francesco Barberini; e con esso si recò a Parigi, a Madrid, per ritornare ancora a Roma, dove si applicò allo studio della musica e ...
Leggi Tutto
VISCONTI
Giulio Quirino Giglioli
. Famiglia ligure, forse lontana discendente da quella di Milano, trapiantata a Roma alla fine del secolo XVIII. Da essa uscirono molti studiosi di archeologia, fra [...] merito di provvedere energicamente alla tutela delle antichità che si trovavano in Roma, impedendo l'uscita dei due candelabri Barberini, del Giove Verospi e di altre importanti opere d'arte che riuscì ad assicurare alle collezioni pontificie. Mercé ...
Leggi Tutto
OFFNER, Richard
Storico dell'arte, nato a Vienna il 30 giugno 1889. Negli S. U. A. dal 1891, ha studiato alla Harvard University e si è laureato all'università di Vienna nel 1914. Professore di storia [...] .1-4, Berlino, vol. 5, Brattleboro, Vermont, voll. 6-8, Glückstadt, Germania); section IV, vol. 2, Glückstadt 1960; The Barberini panels and their painter, in Medieval studies in memory of A. Kingsley Porter, Cambridge, Mass., 1939, I, pp. 205-253. ...
Leggi Tutto
TANARI (Tanara), Vincenzo
Andrea Gardi
TANARI (Tanara), Vincenzo. – Nacque a Bologna il 29 ottobre 1591 da Cristoforo di Tanaro Tanari (m. tra il 1601 e il 1602) e da Cornelia Vizzani (viva nel 1633).
Ebbe [...] in città da circa un secolo e il cui ramo principale tra Cinque e Seicento, accostandosi ai Borghese e poi ai Barberini, stava facendo carriera alla corte papale e inserendosi nell’oligarchia bolognese.
A undici anni, in seguito alla morte del padre ...
Leggi Tutto
FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] cavaliere gerosolimitano il 22 ottobre, il F. lasciò l'isola il giorno successivo, ricevendo poi per mano del cardinale Francesco Barberini, l'abito di cavaliere di devozione insieme con una collana e croce d'oro.
Agli inizi del 1637 dopo un breve ...
Leggi Tutto
PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] e da bene che vuol dire di voler morire vero esempio di gratitudine verso l’E.V. e di tutta l’eccellentissima casa» Barberini. L’anno successivo, alla morte di Urbano VIII, in sede di conclave si adoperò in un primo tempo per il cardinale Sacchetti ...
Leggi Tutto
FRANGIPANE (Frangipani), Mario
Giampiero Brunelli
Nato a Roma nel 1574 da Muzio e da Giulia Strozzi, apparteneva da una delle più antiche famiglie romane. Seguendo l'esempio del padre, distintosi nelle [...] del 1625, originati dalla crisi tra le potenze cattoliche per il controllo dei forti della Valtellina, il successore Urbano VIII Barberini lo chiamò nel proprio consiglio di guerra. Ma gli spazi del F. si fecero presto angusti, a causa della rapida ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Giulio
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1601, figlio del nobile Antonio e di Prudenzia Lancellotti. Fu avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. Cominciò gli studi di grammatica e [...] era stato ordinato soltanto diacono, visse in Curia, acquistando fama di "uomo capace di negotii" ed entrando nelle grazie della famiglia Barberini, tanto che Urbano VIII, il 16 dic. 1641, lo creò cardinale del titolo di S. Maria Nuova. Il 10 febbr ...
Leggi Tutto
PERGAMENA, Arte (v. vol. VI, p. 42, s.v. Pergamo)
P. Moreno
Scultura. - Numerose e importanti ricerche hanno portato una messe di risultati, cui non risponde la coerenza delle interpretazioni: artisti [...] , Il Galata Capitolino, cit., p. 57 ss.; P. Moreno, Scultura ellenistica, I, cit., pp. 285-287, figg. 350, 352, 354.
Fauno Barberini: H. Bulle, Der Barberinische Faun, in Jdl, XVI, 1901, pp. 1-18; S. McNally, Ariadne and Others. Images of Sleep in ...
Leggi Tutto
barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...