BENESSA (Beneša), Pietro
Massimiliano Peloza
Nacque a Ragusa (Dalmazia) nel 1586, da Stefano, appartenente al patriziato cittadino. A Ragusa ricevette i primi elementi di educazione letteraria, quindi [...] , Venezia e Svizzera, e lasciandosi spesso rappresentare da lui nelle udienze pontificie e nei rapporti con il cardinal nepote Francesco Barberini, di cui il B. fu anche segretario privato nel periodo 1626-27 e poi nuovamente dal 1630; ma dal maggio ...
Leggi Tutto
Libellista (Piacenza 1615 - Avignone 1644). Entrò a 16 anni tra i canonici lateranensi della Casa della Passione di Milano. Abbandonata ben presto la vita monastica, visse poi prevalentemente a Venezia [...] Ginifacio Speroncini), gli procurò il carcere a Venezia; un altro contro Urbano VIII, La baccinata, ovvero Battarella per le Api Barberini (1642), l'arresto e la decapitazione. Gli si attribuisce anche un violento scritto contro la Chiesa di Roma, Il ...
Leggi Tutto
HOLSTE, Lukas (Holstenius)
Walter Platzhoff
Filologo, storico, erudito, nato ad Amburgo nel 1596, morto a Roma nel 1661. Figlio di un tintore, entrò nel 1617 all'università di Leida molto frequentata [...] tutte quelle minute questioni di cui i novatori hanno uso di sovraccaricare i problemi della fede". Dopo la conversione il cardinale Barberini lo ricolmò di benefici e di prebende e lo condusse nel 1627 a Roma, dove dapprima come ospite del cardinale ...
Leggi Tutto
DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] quindi in contatto con il connestabile Filippo Colonna che, oltre ad ordinargli alcuni lavori, lo fece conoscere alla famiglia Barberini donando a Urbano VIII "un crocefisso d'avorio alto tre palmi" (ibid.).
L'ambiente culturale romano in questi anni ...
Leggi Tutto
PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] accademici: Il Silenzio, recitato nel 1670 dinanzi a un folto pubblico «di Virtuosi […] dell’Eminentissimo Signore card. Francesco Barberini protettore d’altri Signori cardinali, di molti Prelati, e d’alcuni Cavalieri» (Il Silenzio, p. 5; Turner ...
Leggi Tutto
ROSSI, Giovanni Francesco
Cristiano Giometti
de. – Giovanni Francesco de Rossi, di cui s’ignora la precisa data di nascita, era figlio di Domenico (non si conosce, invece, il nome della madre), scultore [...] , I bozzetti ed i modelli di Cavaceppi, in Bartolomeo Cavaceppi scultore romano (1717-1799) (catal.), a cura di M.G. Barberini - C. Gasparri, Roma 1994, pp. 115-137; A. Bacchi, G.F. de R., in Scultura del ’600 a Roma, a cura di A. Bacchi, Milano ...
Leggi Tutto
ROMITA, Pier Luigi
Michele Donno
– Nacque a Torino il 27 luglio 1924, secondogenito di Giuseppe e di Maria Stella, entrambi di origini piemontesi.
Il padre, storico esponente del socialismo democratico [...] della croce di guerra. Dopo la Liberazione e la nascita della Repubblica, guardò con favore alla scissione di palazzo Barberini, nel 1947, e alla nascita del Partito socialista dei lavoratori italiani di Giuseppe Saragat, al quale attribuì sempre il ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Onorato. –
Alessandro Boccolini
Nacque a Milano prima del 1585, figlio di Ercole feudatario di Rho, conte di Saliceto, governatore del ducato di Sabbioneta e di Anna del conte Paolo Sfondrati [...] 83r) Visconti, milanese e suddito degli Asburgo di Spagna, alleati di Vienna, ma anche – scriveva il cardinale nepote Francesco Barberini – per «l’affetto paterno che le porta» (Barb. lat. 6250, c. 16v).
Accompagnato dall’uditore Francesco Torre, da ...
Leggi Tutto
PANZANI, Gregorio
Stefano Villani
– Nacque a Roma il 16 ottobre 1592 da Ottavio e Laura Paola Panzani, in una famiglia originaria di Arezzo.
Dopo essersi laureato in utroque iure presso l’Archiginnasio [...] che fosse al di sopra delle parti per raccogliere informazioni. Nell’ottobre 1634, su indicazione di Francesco Barberini, fu designato Panzani, che giunse in Inghilterra in dicembre. Lì Panzani entrò in contatto con gli ambienti filocattolici ...
Leggi Tutto
BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] era prescritta la residenza:. egli infatti preferì rimanere presso la corte romana, dove la protezione dei cardinale Francesco Barberini gli faceva sperare una brillante carriera. Ottenne infatti la carica di governatore e vicereggente di Tivoli. Nel ...
Leggi Tutto
barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...