PHOINIX (Φοῖνιξ, Phoinix)
L. Guerrini
1°. - Figlio di Agenore e di Damno, la figlia di Belos (Ferec., 40 = Schol. Apoll. Rhod., 3, 1186) o, variamente, di Ogygos, di Telephassa (Apollod., Bibl., 3, 1, [...] alti calzari, il bastone e il rozzo abito tipico del viandante. Simile appare anche nel mosaico proveniente da Palestrina, nel Palazzo Barberini.
Bibl.: O. Jahn, Die Entführung der Europa, Vienna 1870; G. Türk, in Roscher, III 2, 1897-902, c. 2401 ss ...
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PIACENTINI, Marcello
Architetto, figlio di Pio (v.), nato l'8 dicembre 1881 in Roma, dove vive. Conseguì nel 1904 la laurea di architetto civile; è ora insegnante di urbanistica nell'Istituto superiore [...] in Roma (1928); Palazzo di giustizia in Messina (1928); monumento alla Vittoria in Bolzano (1928); Cinema teatro Barberini in Roma (1930); Palazzo delle Assicurazioni sociali in Milano (1930); Arco di trionfo in Genova (1931); Ministero delle ...
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MUSEO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Carlo GAMBA
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi PARPAGLIOLO
Antonio MONTI
Vincenzo BALDASSERONI
Luigi CREDARO
. Storia. - Antichità. - Quando, raffinandosi la civiltà d'un [...] grandioso edifizio, con le sculture d'Egina, e molti pezzi trovati in Grecia o provenienti dalle raccolte italiane (Albani, Barberini, Braschi). A Berlino, dove già Federico Guglielmo III nel 1797 dichiarò proprietà pubblica le opere d'arte della sua ...
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LORENESE, Claude Gellée, detto il
Andrée R. Schneider
Pittore e incisore, nato nel 1600 a Chamagne (diocesi di Toul) in Lorena, morto a Roma il 23 novembre 1682. Già nel 1613 si recò in Italia, che [...] . Compose per 55 anni di seguito paesaggi, conservati, oltre che in altre gallerie, in quella Doria Pamphili e nella Barberini in Roma, al Louvre in Parigi e particolarmente nelle gallerie d'Inghilterra, che ha votato un vero culto a quel ...
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POMARANCIO
Adolfo Venturi
. Cristoforo Roncalli, detto il P., pittore, che ebbe il soprannome dal luogo di nascita e dal soprannome del suo maestro, nacque, secondo il Baglione, nel 1552, e morì a Roma [...] ai manieristi locali dipingendo la melodrammatica S. Agnese della chiesa dei Gerolomini, mentre nella S. Maddalena della Galleria Barberini piega alle tendenze del Seicento carraccesco, valendosi della luce a esprimere la qualità delle cose e la loro ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] un’orazione funebre per onorarne la memoria alla presenza degli accademici di S. Luca e del loro ‘protettore’, il cardinale Barberini (Passeri, ante 1679, 1934, p. 69).
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1621 circa), a cura di A ...
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SABBATINI, Pietro Paolo
Federico Vizzaccaro
SABBATINI, Pietro Paolo. – Nacque a Roma tra il 1598 e il 1599 da Giovanni Battista (ignoto il nome della madre).
La prima notizia dell’attività di Sabbatini [...] a una e due voci (libro quarto, op. 20) sono dedicate alle suore Camilla e Clarice, sorelle del cardinale Barberini (nella dedica Sabbatini sottolinea di essere «antico ed obbligato servitore della famiglia») e le Ariette spirituali a una, doi e ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] la cui stesura fu affidata al C. che, a tale scopo, rimase nel ducato di Urbino alle dipendenze del cardinale Antonio Barberini, inviato in luogo del Campeggi.
L'anno successivo il C. seguì nuovamente il Campeggi che era stato inviato a Madrid quale ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] Philopater Alithosius si rivolge ai Greci per discutere sul concilio di Firenze (ibid. 1594), a lettere al cardinale F. Barberini (Bibl. apost. Vaticana, Barb. lat. 6463. ff. 98r-102v), si tratta di memorie concementi la sussistenza della comunione ...
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RINALDINI (Renaldini), Carlo
Giulia Giannini
RINALDINI (Renaldini), Carlo. – Nacque ad Ancona il 30 dicembre 1615 da Scipione, colonnello di fanteria, e da Angiola Fanelli de’ conti della Stacciola.
Nel [...] come ‘gentiluomo di assistenza’. Secondo questa fonte, egli non solo sarebbe stato precettore dei figli di Taddeo Barberini – generale della Chiesa e nipote di papa Urbano VIII –, ma si sarebbe fatto apprezzare anche come ingegnere militare nell ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...