MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] da Clemente XI Albani nel maggio del 1712 - di Felice da Cantalice, molto legato a s. Filippo e beatificato da Urbano VIII Barberini nel 1625, scrisse la Vita del b. Felice cappuccino da Cantalice, ibid. 1671. In quest'anno fece uscire a Roma le Vite ...
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GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] di grammatica a Poli, vicino a Roma, quindi di belle lettere a Norcia e infine, dal 1779, di filosofia nel collegio Barberini degli scolopi di Ravenna, dove si fermò per quasi cinque anni. Segnalatosi come ottimo pedagogo e insegnante, nel 1784 fu ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] Poussin: si ricorda anche di lui una copia dell'affresco della Divina Sapienza di Andrea Sacchi in palazzo Barberini (Lorenzetti).
L'orientamento di questo tirocinio denota come il C. intendesse recepire non passivamente il canone neoclassico, bensì ...
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VALIER, Pietro
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Samuele, il 13 aprile 1575, secondogenito dei sei figli di Gian Alvise e di Paola Bernardo di Lorenzo.
Fu lo zio, il cardinale [...] storia del Palazzo di Venezia: dalle collezioni Barbo e Grimani a sede dell’ambasciata veneta e austriaca, a cura di M.G. Barberini - M. De Angelis d’Ossat - A. Schiavon, Roma 2011, pp. 86, 91, 155, 157, 162-167; I cardinali della Serenissima. Arte e ...
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GALLUZZI, Tarquinio
Manuela Belardini
Non ci sono noti i nomi dei genitori di questo gesuita, certamente di umile origine, nato nel 1573 circa a Montebuono, un paese della Sabina non molto lontano da [...] a Madrid per trattare la pacificazione tra Francia e Spagna. In particolare, L. Azzolini, che in quell'occasione assisteva il Barberini in qualità di segretario, racconta che durante il viaggio il G. fu colto da febbre, come molti altri membri della ...
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ALBRIZZI (Albrizio, Albrici), Luigi
Pietro Pirri
Nacque a Piacenza il 10 marzo 1579. Entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara nel novembre 1594. Perfezionò a Ferrara (1597-99) gli studi [...] e di denunzie a causa della sua troppo spiccata francofilia. In questo caso, però, godette l'appoggio di papa Barberini, il quale seguiva le stesse tendenze politiche. Nella decima congregazione generale, che i gesuiti tennero nel 1652 dopo la ...
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CORRADI, Giacomo
Enrico Stumpo
Nacque a Ferrara il 2 maggio 1602 da Quirino, fabbro, e Maria Farolfi (secondo un'altra versione, Maria Francesca Scarabelli). Nonostante la modesta condizione della famiglia, [...] al C., 1659-1660); Barb. lat., 9827 f. 152 (lettera del card. Antonio Barberini al C.: 1659); Barb. lat., 8705 (trentasei lettere del C. al card. Antonio e Francesco Barberini e ad altri cardinali dal 24 febbr. 1652 al 28 giugno 1664); Mss. Chigiani ...
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ARGOLI, Giovanni
Alberto Asor-Rosa
Nacque il 1° luglio 1609 a Tagliacozzo, da Andrea, valente matematico. Manifestò giovanissimo una viva inclinazione per le lettere e la poesia: appena adolescente, [...] Pinelli, Patavii 1642. Sappiamo che l'A. nel 1640 richiese e nel 1642 ottenne, anche per intercessione del cardinale A. Barberini, la riconferma della carica per un quinquennio. Ma dopo un anno circa, il suo nome scompare dai rotuli dei lettori dello ...
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VALENTINI, Pier Francesco
Luigi COLACICCHI
Musicista, nato a Roma verso il 1570, ivi morto nel 1654. Allievo di Giovanni Maria Nanini, fu egli stesso teorico di valore e uno dei più sapienti contrappuntisti [...] egli lasciò tre trattati didattici manoscritti: 1. Duplitonio Musica; 2. Trattato del tempo. del modo e della prolazione; 3. Trattato della battuta musicale, alla biblioteca Barberini ove sono tuttora conservati sotto i numeri 3287 e 3288. ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI (ν. vol. Il, p. 804)
C. Gasparri
Il fenomeno della riproduzione consapevole di una invenzione figurativa più antica, nella pittura come nella [...] siano stati conseguenza di nuovi, fortunati rinvenimenti, sia di materiale scultoreo (i bronzi del Pireo; i frammenti del tipo Supplice Barberini dall'Acropoli), sia di documenti scritti (p.es. le basi da Ostia con le firme di Lysikles, Phyromachos e ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...