CASSINIS, Gino
Enrico Ferri
Nacque a Milano il 27 genn. 1885 da Umberto e da Elena Provasi. Trasferitosi a Roma sin dalla prima infanzia, vi portò a compimento gli studi scientifici conseguendo la laurea [...] Pubblica Istruzione. Egli aveva partecipato alla Resistenza e dopo il 1945 aderi al P.S.I.U.P. Dopo la scissione di palazzo Barberini optò per il P.S.D.I., per le cui liste nel 1952 fu eletto consigliere comunale di Milano e quindi assessore per le ...
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DE MARIA, Ercole (Ercolino)
Paolo Cassoli
Poche notizie restano della vita di questo pittore originario di San Giovanni in Persiceto (Bologna), figlio di Guido, e quindi detto Ercolino di Guido, Ercolino [...] soggiorno romano dipinse due piccoli affreschi nella cappella Sistina di S. Maria Maggiore, esegui copie di quadri del Reni per i Barberini e per il pontefice, ed ebbe, da Urbano VIII, l'incarico di dipingere una delle tele di S. Pietro, incarico che ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 14° e del 15° secolo. Ricordiamo, in prosa, solo i Reali di Francia e il Guerin meschino di Andrea da Barberino, e in versi gli anonimi poemi Orlando e Spagna. Il poema cavalleresco rappresenta una forma particolarmente congeniale agli spiriti del ...
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Foglie della parte più alta del germoglio, nell'ascella delle quali sono inseriti i fiori. Per la posizione elevata si chiamano anche "ipsofilli" (dal gr. ὕψος "altezza", e ϕύλλον, "foglia"). Differiscono [...] in tombe etrusche arcaiche del periodo orientalizzante: ricordiamo ad es. le placche elissoidali in argento, sprovviste di fori, della tomba Barberini di Preneste al museo di Villa Giulia, e le brattee in oro della tomba Regulini-Galassi di Cere, di ...
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LIGORIO, Pirro
Adolfo Venturi
Architetto e pittore, nato a Napoli intorno al 1510, morto a Ferrara il 30 ottobre 1583. Oscuri sono i primi anni della sua vita, ma certo venne a Roma giovanissimo, e [...] figlio di Teseo); a Roma (Bibl. Vaticana: Codici Ottoboniani 3364-3381 delle Antichità, copia della collezione torinese; Codici Barberini latini, 4342, 4423, 4804, 4849, 4080, 5028, 5082-5085, 5219; Codici Vaticani latini, 3439, 3427, 9067); a Torino ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] Castelfranchi, La committenza dell'icona di San Pietro al Sinai, CARB 42, 1995, pp. 337-346; I. Herklotz, Francesco Barberini, Nicolò Alemanni, and the Lateran Triclinium of Leo III: an Episode in Restoration and Seicento Medieval Studies, Memoirs of ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] Segreteria di Stato. Venezia, 42i, «Registro delle lettere scritte al Signor Cardinale Ludovisi, alla Santità d’Urbano, Signor Cardinal Barberini et altri da Monsignor Zacchia nella sua Nunziatura di Venetia l’anno 1623», c. 33. Il caso più clamoroso ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] , e situazione biologica della popolazione in un’area marginale tipica del Mezzogiorno, a cura di M. Cresta, E. Cialfa, M. Barberini et al., in Monografie dei quaderni della nutrizione, 2° vol., Roma 1982.
M.R. Storchi, L’alimentazione nel Regno di ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] di adottarne alcune caratteristiche tipologie compositive (Cristo tra i dottori: Roma, Galleria nazionale di arte antica in Palazzo Barberini), ma di meditare anche sulle fonti del pittore calabrese, Rubens in primo luogo. Prova ne sono alcune opere ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] a Roma, per i suoi studi, venne accompagnato da Girolamo e da una lettera di presentazione della stessa C. al card. Francesco Barberini. Pur non sapendo fino a quando durò il suo insegnamento vero e proprio, si può dunque immaginare che egli le fu ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...