UBALDINI, Roberto
Olivier Poncet
UBALDINI, Roberto. – Nacque a Firenze verso il 1578, figlio di Marcantonio conte di Cagliano e di Lucrezia della Gherardesca.
Discendente da due famiglie stanziate negli [...] scalzo con il nome di Alessandro.
Nominato protonotario apostolico nel 1607, Ubaldini fu designato lo stesso anno a succedere a Maffeo Barberini come nunzio presso il re di Francia (31 agosto). La sua nomina fu imposta a Enrico IV, per il quale ...
Leggi Tutto
MERCATI, Giovanni Battista. –
Nicolette Mandarano
Nacque a Borgo Sansepolcro nel 1591 da Raffaele e fu battezzato il 1° ottobre dello stesso anno (Giannotti, p. 185 n. 9).
Fino agli anni Novanta del [...] nei primi anni del Seicento ed era dapprima entrato a servizio del cardinale Scipione Borghese e poi del cardinale Antonio Barberini. Era amico di molti nobili romani, tra cui Paolo Giordano Orsini e Marcello Sacchetti, oltre che di numerosi artisti ...
Leggi Tutto
MATTEI, Ludovico,
Giampiero Brunelli
detto Luigi. – Nacque a Roma il 19 nov. 1609 da Asdrubale, esponente della nobiltà municipale e marchese di Giove, e Costanza Gonzaga di Novellara, sua seconda moglie.
Cadetto [...] 763, cc. 7v-8r), al M. giunse la proposta della diplomazia pontificia di essere assunto al servizio di Urbano VIII Barberini. Il pontefice, infatti, per risolvere un conflitto con Odoardo Farnese, duca di Parma e Piacenza e di Castro, riguardante il ...
Leggi Tutto
MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] cardinale committente del restauro fu aggiunto il cespo di fiori su cui sono posate le api simboleggianti la famiglia Barberini. Tecnicamente il M. riprese dell'originario mosaico soltanto il modo di disporre i filari delle tessere secondo un ordito ...
Leggi Tutto
BALASSI, Mario
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze nel 1604, e fu affidato in giovane età, per la sua educazione artistica, a Iacopo Ligozzi, veronese attivo in Firenze. Morto il maestro, passò alla scuola [...] e una copia della Trasfigurazione di Raffaello (ora nella chiesa romana dei cappuccini di S. Maria della Concezione) per don Taddeo Barberini: quest'ultima opera fu assai lodata dal Passignano e da Guido Reni, i quali dissero che "Mario non l'aveva ...
Leggi Tutto
GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] di Gherardo e la S. Francesca Romana e l'angelo del G., nota in almeno quattro versioni, di cui una, appartenuta ai Barberini, finì nella collezione Almagià in palazzo Fiano, e da qui passò alla Banca nazionale del lavoro di Roma dove si trova ancor ...
Leggi Tutto
VITELLI, Francesco Anselmo Decio.
Marco Albertoni
– Nacque il 30 agosto 1582 a Bomarzo dall’unione di due rami della famiglia gentilizia originaria di Città di Castello. Il padre, Vincenzo, dei conti [...] dal francese il Tesoro della vecchiezza di André du Laurens e lo fece pubblicare a Venezia nel 1637.
Quando la famiglia Barberini fu messa in ombra dall’ascesa al soglio pontificio di Innocenzo X, la carriera di Vitelli subì una parziale eclissi. Tra ...
Leggi Tutto
MARCANTONIO da Carpenedolo (al secolo Andrea Galizio o Gallizzi)
Massimo Carlo Giannini
Nacque il 28 ott. 1599 a Carpenedolo (presso Brescia) da Giovanni Giacomo e da Domenica. I pochi dati biografici [...] venne relegato in Abruzzo, dove rimase fino al 1644.
Solo in seguito alla morte di Urbano VIII e alla fine del potere barberiniano, a M. fu concesso di tornare a Brescia. Qui venne eletto provinciale nel maggio 1645 e confermato nei due anni seguenti ...
Leggi Tutto
MEDICI, Carlo
de’.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Firenze il 19 marzo 1596 dal granduca Ferdinando I e da Cristina di Lorena.
A soli diciannove anni, quando aveva appena iniziato a studiare la lingua [...] , Roma 1930, ad ind.; F. Diaz, Il Granducato di Toscana. I Medici, Torino 1976, pp. 380-382; I. Fosi, All’ombra dei Barberini. Fedeltà e servizio nella Roma barocca, Roma 1997, pp. 58 s., 146, 150; M.A. Visceglia, Fazioni e lotta politica nel Sacro ...
Leggi Tutto
DINI, Pietro Francesco
Pietro Messina
Nacque a Lucignano (Siena) il 19 apr. 1661 da Pietro e da Margherita Capea.
La famiglia era originaria di Siena, dove ebbe accesso ai primi gradi di nobiltà. Il [...] religione dei padri di S. Pietro d'Alcantara.
Lavorò, quindi, nella prefettura di Norcia, dove fu spesso procuratore di Carlo Barberini per gli affari dell'abbazia di Farfa. Nel 1692 fu uditore di Luigi I principe di Monaco, ma, non gradendo alcuni ...
Leggi Tutto
barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...