ADIMARI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1579 da Bernardo di Tommaso. Sin da giovane si dedicò allo studio della lingua e della letteratura greca e latina: fu operoso traduttore di [...] don Francesco de' Medici (Firenze 1614), per la presa di La Rochelle (Firenze 1629), per la nascita di don Carlo Barberini (Firenze 1630), per la traslazione dell'immagine della Vergine dell'Impruneta a Firenze (Firenze 1633; Pisa 1649), in morte di ...
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MARESCOTTI, Galeazzo
Giuseppe Motta
– Nacque a Vignanello, nel Viterbese, nel 1627 da Sforza Vicino, quarto conte di Vignanello, e da Vittoria, figlia del patrizio romano Orazio Ruspoli.
La famiglia [...] di Ascoli. Nel 1662 fu ordinato sacerdote, dopo che era entrato a far parte della Camera apostolica. Inizialmente vicino ai Barberini e poi, salito al soglio pontificio Innocenzo X, ai Pamphili, con i quali i Marescotti erano legati da antica ...
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FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] di S. Bibiana nell'omonima chiesa romana (1624-26), l'altare maggiore di S. Agostino (1626-28) e il busto di Maria Barberini, già in palazzo Sciarra. La collaborazione del F. con G.L. Bernini, ignorata dai biografi di quest'ultimo (F. Baldinucci e P ...
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TORCIGLIANI, Michelangelo
Francesco Rossini
– Nacque a Lucca nel 1618, non molto prima del 31 marzo, giorno in cui fu battezzato, da Giuliano e da Apollonia di Giovanni Morastrelli. Ebbe un fratello, [...] i motivi della condanna del poema: non stupisce, pertanto, che un’opera in così palese contrasto con l’orientamento culturale barberiniano non venisse pubblicata e che qualche mese più tardi – tra la fine del 1636 e i primi del 1637 – Torcigliani ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] dello stesso anno eseguì, per la chiesa di S. Rosalia a Palestrina, i due cenotafi del Cardinale Antonio Barberini e del Principe Taddeo Barberini (un modello in terracotta di quest'ultimo è conservato ora nel Museo di Roma).
Nel monumento a Gabriele ...
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NARO, Gregorio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma il 24 ottobre 1581 da Fabrizio e da Olimpia Lante.
L’ascesa della famiglia va collocata nel XIV secolo: il fatto che Paolo Naro, nel 1385, ricoprì l’ufficio [...] . Il 19 novembre 1629 fu creato cardinale. La promozione appare perfettamente in linea con la fisionomia che papa Barberini voleva imprimere al collegio cardinalizio: Naro apparteneva infatti all’élite romana, ma non al nucleo delle famiglie baronali ...
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PASSIONEI, Giovan Francesco
Stefano Calonaci
PASSIONEI, Giovan Francesco. – Nacque nel 1591, probabilmente a Fossombrone, da Silvio di Domenico e da Vittoria Baviera.
La famiglia Passionei, originaria [...] dello scienziato e sui rapporti intellettuali dello scienziato. Il 19 luglio del 1638 scriveva, in cifra, al cardinale Francesco Barberini informandolo di un contatto in corso tra gli «Stati Olandesi» e Galileo, a cui era stata inviata una lettera ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] . celebrò le qualità morali.
Nel 1625 vide la luce una raccolta in tre volumi di poesie dedicate al cardinale Francesco Barberini (Carminum, Romae 1625), preceduta da un'introduzione; segue un'ode intitolata ApisImperii signum, nella quale il simbolo ...
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BORGHESE, Pier Maria
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, nel 1599 o nel 1600, da Curzio, legista, e da Silvia Saraceni.
Secondo il Luttazi il B. sarebbe nato in altra famiglia senese, quella dei Bargagli, [...] seconda promozione cardinalizia del pontificato di Urbano VIII - nella quale furono compresi soltanto il nipote del papa, Antonio Barberini, e il segretario dello stesso pontefice, Lorenzo Magalotti, il che aumentò la singolarità del favore di papa ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] al 1642 (Noack, p. 27). La prima notizia documentaria che la riguarda risale al 1670, anno in cui il cardinale Francesco Barberini, nipote di Urbano VIII, le versò, a mezzo di Arcangelo Spagna, 12 scudi per l'incisione di un cristallo (Bulgari, p ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...