CARTA, Natale
Agnese Fantozzi
Nacque a Messina nel 1790, da famiglia palermitana. Fu molto precoce nel dimostrare talento pittorico: il Napier dice che a otto anni già dipingeva, che a dodici era assistente [...] Guerra e il C. si dovette accontentare dell'Ordine di Francesco I.
Scelse allora Roma come sua abituale dimora; abitava a palazzo Barberini. A Roma egli acquistò un certo prestigio e fama. Nel 1839 fu eletto membro dell'Accademia di S. Luca in cui ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] su Cesi. Dopo contatti di Castelli col maestro del Sacro Palazzo, il domenicano N. Riccardi, e col cardinale Francesco Barberini, andò a Roma (maggio-giugno 1630), contando sull'appoggio del granduca Ferdinando II. Ma il permesso di stampa tardò ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] vicario) e il 17 ag. 1599 fu nominato auditore di rota. Nel 1601 gli fu affidata, congiuntamente a Maffeo Barberini e Pietro Millini, una missione a Benevento, territorio pontificio al di fuori dello Stato della Chiesa, per comporre le controversie ...
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MICHELI, Romano
. – N
Saverio Franchi
acque a Roma verso il 1575, giacché nel 1650 si dichiarava in età di 75 anni. Nulla è noto della sua famiglia e della sua infanzia; che Roma fosse la sua città [...] a S. Luigi, dove invece sarà nominato S. Fabri. Era intanto morto Urbano VIII, per cui venne meno il mecenatismo dei Barberini, volto a quelle musiche di gusto brillante e moderno che il M. disprezzava.
Così nel novembre dello stesso 1644 il M ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] , 569 s. n. 389; II, p. 309 n. 619; L. Gigli, S. Marcello al Corso, Roma 1977, pp. 136, 139; L. Lotti, La villa Barberini al Gianicolo, in Alma Roma, XXVIII (1977), 1-2, pp. 26 s.; P. Portoghesi, Roma barocca, Bari 1978, pp. 18, 537; G. Incisa della ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] . di aver usato, nella sua raccolta, un buon numero di iscrizioni sospette, soprattutto quelle, numerose, che il F. prese dalle schede Barberini. L'opera manca, inoltre, di un piano generale; piuttosto, ogni epigrafe dà modo al F. di sfoggiare la sua ...
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SAN GIORGIO, Giovanni Francesco Biandrate
Blythe Alice Raviola
di. – Nacque a Casale Monferrato (a Trino secondo De Gregory, 1821, p. 83) il 7 aprile 1545, quartogenito di Giovanni Guglielmo e di Violante [...] di confini e acque, Notizie diverse d’acque, b. 1, t. I, Relatione di mons. Corsini fatta l’anno 1625 al sig. card. Barberini, cc. 49-57).
Nel 1601 gli fu concessa in beneficio l’abbazia di S. Maria di Caramagna, in territorio sabaudo, e il 16 aprile ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] rendere necessaria una soluzione di compromesso, alla quale finalmente accedette lo stesso Scipione Borghese, nel nome del cardinale Maffeo Barberini. Più tardi lo stesso Urbano VIII dichiarò di aver ritenuto assai probabile l'elezione del C. e di ...
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CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] due rate annuali): fa eccezione solo l'anno 1630, causa l'indigenza provocata dalla guerra e dalla peste. Per Antonio Barberini, che era abate commendatario di Nonantola, il C. mediò a più riprese accordi col vescovo locale. Egli informava inoltre il ...
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ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] virtuoso se, all'indomani del suo ritorno a Roma, poté essere agevolmente introdotto alla corte del cardinale Francesco Barberini ed essere da questo presentato a Virgilio Mazzocchi, maestro della Cappella pontificia vaticana.
Nel Corollario 13 della ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...