LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] , che presiedeva il capitolo come arciprete della basilica e che a monsignor Ventimiglia era legato tramite sua nipote Felice Ventimiglia Barberini, figura di spicco di quel pontificato.
Tanto si teneva al L. che gli si lasciò tutto il tempo di ...
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SIRI, Vittorio (Francesco)
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Parma il 2 novembre 1608 da Ottavio, uomo d’arme al servizio della Repubblica di Venezia, e da Maria Caterina. Fu battezzato con il nome di Francesco [...] si rifiutò invece di concedergli (Costantini, 2004, par. c1). La pubblicazione del primo tomo del Mercurio, fortemente anti-barberiniano, in ragione della vicenda di Castro («non voglio che i Francesi mi possano rimproverare ch’io non mi guadagni ...
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VILLERE (Philaras), Leonardo
Stefano Villani
Nacque da Giovanni ad Atene verso la fine del Cinquecento.
Trasferitosi in Italia, nel 1608 entrò nel Collegio greco di S. Atanasio a Roma, dove conseguì [...] posizioni filoromane, aveva dovuto lasciare la propria sede vescovile nel 1635. Stabilitosi a Roma nel 1643 si era legato ai Barberini e all’elezione di Innocenzo X si era trasferito a Parigi. Proprio negli stessi giorni in cui Villeré veniva rimosso ...
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GHEDINI, Giuseppe Antonio
Maria Giovanna Sarti
Nacque nel 1707 a Ficarolo, nel contado ferrarese.
Come si sa dalla preziosa lettera autografa conservata nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e indirizzata [...] G. al servizio di letterati, testimoniata anche dai disegni eseguiti nel 1752 per l'incisione a stampa delle prediche del Barberini (Riccomini, 1979, p. 183).
All'inizio degli anni Cinquanta i padri domenicani del convento di S. Maria degli Angeli ...
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GALLI, Angelo
Rita D'Errico
Nacque a Roma nel febbraio 1789, primogenito di sette fratelli, da Vincenzo e da Eugenia Molinari.
Il padre, anch'egli romano, era un capomastro che all'inizio degli anni [...] nel 1825, quello di revisore dei conti dell'amministrazione delle pensioni civili e giubilazioni nella commissione formata dal principe F. Barberini, dal duca P. Braschi e dal marchese U. Del Drago. Il buon lavoro svolto gli fece meritare nel giugno ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] custode della Biblioteca apostolica Vaticana. Un simile tentativo è spiegabile alla luce delle amicizie influenti dei cardinali F. Barberini, protettore della Repubblica ragusina, B. Spada e G. Sacchetti, che il G. aveva ereditato dallo zio e che ...
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SAVELLI, Camilla Virginia
Dario Busolini
– Nacque il 29 maggio 1602 nel castello di Palombara Sabina, figlia unica del duca Giovanni, maresciallo di S. Romana Chiesa e custode del conclave, e di Livia [...] dal giuramento estortole e impugnò la rinuncia. La causa si concluse nel 1630 con una mediazione del cardinale Antonio Barberini che le consentì di recuperare una parte dei beni, comprese armi custodite nel castello di Palombara. La madre, invece ...
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VOLPI, Giuseppe Rocco.
Dario Busolini
– Nacque a Padova il 16 agosto 1692 dallo speziale Giovanni Domenico e da Cristina Zeno, quintogenito di otto fratelli tra cui l’accademico della Crusca Giovanni [...] confessore, direttore spirituale e predicatore degli esercizi ignaziani a nobili e prelati di rango, teologo del cardinale Francesco Barberini jr) e in Curia (revisore di libri, consultore dell’Indice, esaminatore di vescovi sotto il pontificato di ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Figlio di Stefano di Niccolò, del ramo palestrinese della famiglia, e Sveva Orsini, nacque nel 1433 qualche tempo dopo la morte del padre, assassinato dal nipote Salvatore, [...] papali, ibid., L (1927), p. 358; P. Paschini, Roma nel Rinascimento, Bologna 1940, pp. 201, 222, 247, 254; F. Fasolo, Il pal. Colonna-Barberini, in Boll. d'arte, s. 4, XLI (1956), pp. 76 s.; L. v. Pastor, Storia dei papi, I, Roma 1958, pp. 683, 775 ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] - di un Piero di Lorenzo e di Bartolomeo Corradini, il fra Carnevale in cui oggi viene riconosciuto il Maestro delle Tavole Barberini, il quale lavorò presso il L. fra il 1445 e il 1446), l'opera ottenne un immediato, entusiastico consenso e secondo ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...