ZACCARIA da Saluzzo
Paolo Cozzo
ZACCARIA da Saluzzo (al secolo Giovanni Battista Boverio). – Nacque a Saluzzo nel 1568, figlio di Matteo, allora governatore del re di Francia, sotto il dominio del quale [...] . Nell’Urbe Zaccaria venne a contatto con influenti personalità della Curia pontificia, fra le quali il cardinale Francesco Barberini (nipote di Urbano VIII), che lo volle a suo fianco come teologo nelle missioni diplomatiche compiute in Francia ...
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RAGGI (Raggio), Stefano
Alessia Ceccarelli
RAGGI (Raggio), Stefano. – Nacque a Genova attorno al 1599, da Giovanni Filippo (quondam Baliano) e dalla seconda moglie Banetta Fieschi (quondam Urbano). [...] 1643) e Lorenzo Raggi (esponenti di vertice di una fitta rete di consanguinei radicatisi a Roma e molto legati ai Barberini).
Stefano avrebbe «dalla natura sortito inclinazione alle lettere, attitudine ai negozi, e per sua disavventura, un’indole ...
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AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] pubblico. Ancora maggior impressione provocò l'arresto in ferrovia, ordinato dall'A. il 9 genn. 1863, della principessa Barberini-Colonna di Sciarra, latrice di lettere cifrate del noto agitatore borbonico G. Quattromani al duca Caracciolo di Brienza ...
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BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] a Roma, fu aggregato all'Accademia degli Umoristi e si assicurò il patrocinio di Scipione Cobelluccio, Roberto Ubaldini, Maffeo Barberini. Dopo quattro anni trascorsi a Roma, per l'intercessione di eminenti personalità in Curia e l'intervento del ...
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DE GRANDIS, Vincenzo, detto Il Romano
Bianca Maria Antolini
Nato a Montalbòddo (oggi Ostra, prov. di Ancona) nel 1577, svolse la sua attività di cantore e compositore a Roma, dove fu ordinato sacerdote [...] quorum aliqua concertata. Cum litaniis B. M. V. … Liber primus, Roma, L. A. Soldi, 1624, dedicata a Francesco Barberini. Questa seconda raccolta fu aspramente criticata da Filippo Kesperle, che l'anno successivo pubblicò a Venezia, presso Alessandro ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] : stimò un quadro di A. Elsheimer; iniziò (1613) una Assunzione destinata alla granduchessa (Orbaan, 1927); egli consigliò anche Maffeo Barberini per la decorazione della sua cappella in S. Andrea della Valle, e difese le scoperte di Galileo, ch'egli ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] tanto da spingere il MAGALOTTI, Lorenzo a recarsi, nel dicembre 1661, a Roma, dove, contando su una parentela con i Barberini, cercò di ottenere un beneficio ecclesiastico. Il viaggio non ebbe l'esito sperato e, rientrato in Firenze nel febbraio 1662 ...
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VENUSTI, Marcello
Marcella Marongiu
– Nacque tra il 1512 e il 1515 a Mazzo di Valtellina da un’Elisabetta e da Giovanni Venosta, membro di una famiglia di prelati, medici e notai, che contava anche [...] a Marcello Venusti..., 2016, pp. 65-67); entro l’estate del 1557 dipinse il S. Lorenzo per S. Lorenzo in Miranda (Palazzo Barberini, inv. 2650: Russo, 1990, pp. 6, 19 nota 27, 24), poi sostituito dal Martirio di s. Lorenzo di Pietro da Cortona (1647 ...
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MONTORO, Pietro Francesco
Filippo Crucitti
MONTORO, Pietro Francesco. – Nacque a Narni nel marzo 1558 da Costantino e da Dianora Cortesi, romana, figlia di Pietro Francesco; il 28 dello stesso mese [...] . Giorgio. Ricevuto l’incarico il 12 novembre, partì l’11 dicembre insieme con il nuovo nunzio in Francia Maffeo Barberini col quale, giunto a Marsiglia per mare da Civitavecchia, ebbe uno scontro per la precedenza nel territorio di Avignone.
Durante ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] per il papato futturo". Un "negozio" tutt'altro che "da burla", commenta Testi, che insidia la credibilità del governo barberiniano, che evidenzia, così Contarini, la "titubanza grande di palazzo", la sua incapacità di sedare "i disordini". Da un ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...