GALLUZZI, Tarquinio
Manuela Belardini
Non ci sono noti i nomi dei genitori di questo gesuita, certamente di umile origine, nato nel 1573 circa a Montebuono, un paese della Sabina non molto lontano da [...] a Madrid per trattare la pacificazione tra Francia e Spagna. In particolare, L. Azzolini, che in quell'occasione assisteva il Barberini in qualità di segretario, racconta che durante il viaggio il G. fu colto da febbre, come molti altri membri della ...
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ALBRIZZI (Albrizio, Albrici), Luigi
Pietro Pirri
Nacque a Piacenza il 10 marzo 1579. Entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara nel novembre 1594. Perfezionò a Ferrara (1597-99) gli studi [...] e di denunzie a causa della sua troppo spiccata francofilia. In questo caso, però, godette l'appoggio di papa Barberini, il quale seguiva le stesse tendenze politiche. Nella decima congregazione generale, che i gesuiti tennero nel 1652 dopo la ...
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CORRADI, Giacomo
Enrico Stumpo
Nacque a Ferrara il 2 maggio 1602 da Quirino, fabbro, e Maria Farolfi (secondo un'altra versione, Maria Francesca Scarabelli). Nonostante la modesta condizione della famiglia, [...] al C., 1659-1660); Barb. lat., 9827 f. 152 (lettera del card. Antonio Barberini al C.: 1659); Barb. lat., 8705 (trentasei lettere del C. al card. Antonio e Francesco Barberini e ad altri cardinali dal 24 febbr. 1652 al 28 giugno 1664); Mss. Chigiani ...
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ARGOLI, Giovanni
Alberto Asor-Rosa
Nacque il 1° luglio 1609 a Tagliacozzo, da Andrea, valente matematico. Manifestò giovanissimo una viva inclinazione per le lettere e la poesia: appena adolescente, [...] Pinelli, Patavii 1642. Sappiamo che l'A. nel 1640 richiese e nel 1642 ottenne, anche per intercessione del cardinale A. Barberini, la riconferma della carica per un quinquennio. Ma dopo un anno circa, il suo nome scompare dai rotuli dei lettori dello ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] operò la fusione del MUP col PSI, che assunse la denominazione di PSIUP (tornerà PSI dopo la scissione di palazzo Barberini, con la segreteria Basso, per non lasciare la vecchia denominazione a Saragat), ed entrò nella nuova direzione del partito. Ma ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] niente, lo ringrazia, il 14 apr. 1629, di quanto "s'è compiaciuto di dire... a mio pro", al papa e al card. Barberini, "in materia della chiesa di Padova" e chiede la sua "intercessione" per il pronto conferimento del "titolo di S. Marco". Donde la ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] , Storia del sindacato in Italia 1943-1969, Bari 1973, ad Indicem; P.Moretti, I due socialismi. La scissione di Palazzo Barberini e la nascita della socialdemocrazia, Milano 1975, ad Indicem; L. Lanzardo, I consigli di gestione nella strategia della ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] 1639) e il trattato Del convito (ibid. 1640), che costituiscono le opere più cospicue quanto a dimensioni; sono dedicate ai Barberini: le Lezioni ad Antonio, il Convito al fratello Francesco.
Le Lezioni, divise in otto parti, come le altre opere ...
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GAULLI, Alessandro
Tommaso Manfredi
Figlio del celebre pittore Giovanni Battista (Baciccia) e di Caterina Murani, nacque a Roma intorno al 1666 (Canestro Chiovenda, 1969 e 1972) secondo quanto si desume [...] dicembre 1701 al settembre 1705, ricostruì la casa d'affitto a tre piani, posta all'angolo tra piazza Barberini e il vicolo omonimo, con facciate, recanti rispettivamente due e otto assi di finestre, prive di particolari connotazioni architettoniche ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] nipoti Antonio e Ferdinando Bevilacqua.
Del B. rimane memoria di uomo colto, protettore di artisti e letterati. Il fondo Barberini alla Bibl. Apostolica Vaticana conserva il manoscritto di un suo "ragionamento" sul tema della curiosità, del 1624,con ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...