BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] operò la fusione del MUP col PSI, che assunse la denominazione di PSIUP (tornerà PSI dopo la scissione di palazzo Barberini, con la segreteria Basso, per non lasciare la vecchia denominazione a Saragat), ed entrò nella nuova direzione del partito. Ma ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] niente, lo ringrazia, il 14 apr. 1629, di quanto "s'è compiaciuto di dire... a mio pro", al papa e al card. Barberini, "in materia della chiesa di Padova" e chiede la sua "intercessione" per il pronto conferimento del "titolo di S. Marco". Donde la ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] , Storia del sindacato in Italia 1943-1969, Bari 1973, ad Indicem; P.Moretti, I due socialismi. La scissione di Palazzo Barberini e la nascita della socialdemocrazia, Milano 1975, ad Indicem; L. Lanzardo, I consigli di gestione nella strategia della ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] 1639) e il trattato Del convito (ibid. 1640), che costituiscono le opere più cospicue quanto a dimensioni; sono dedicate ai Barberini: le Lezioni ad Antonio, il Convito al fratello Francesco.
Le Lezioni, divise in otto parti, come le altre opere ...
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GAULLI, Alessandro
Tommaso Manfredi
Figlio del celebre pittore Giovanni Battista (Baciccia) e di Caterina Murani, nacque a Roma intorno al 1666 (Canestro Chiovenda, 1969 e 1972) secondo quanto si desume [...] dicembre 1701 al settembre 1705, ricostruì la casa d'affitto a tre piani, posta all'angolo tra piazza Barberini e il vicolo omonimo, con facciate, recanti rispettivamente due e otto assi di finestre, prive di particolari connotazioni architettoniche ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] nipoti Antonio e Ferdinando Bevilacqua.
Del B. rimane memoria di uomo colto, protettore di artisti e letterati. Il fondo Barberini alla Bibl. Apostolica Vaticana conserva il manoscritto di un suo "ragionamento" sul tema della curiosità, del 1624,con ...
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FERRERO, Sebastiano
Fulvia Salamone
Nacque a Biella nel 1438 da Besso e da Comina Scaglia dei signori di Gaglianico, primo di sette figli. Fedele partigiano dei Savoia, durante la reggenza di Iolanda [...] il F. comprò anche palazzi a Torino, Biella, Vercelli, Milano e Roma, più tardi affittati questi ultimi alla famiglia Barberini.
Divenuto scudiere del duca Carlo I, alla morte di questo fu inviato dalla sua città a rendere omaggio alla reggente ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] il trattato dell'Agucchi, e collezionisti, e amatori d'arte come Vincenzo Giustiniani e Cassiano dal Pozzo, i cardinali Barberini, Aldobrandini e Massimo, numismatici come F. Cameli e G. Canini, artisti francesi come Ch. Errard.
È probabile che nella ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] dei religiosi" in Inghilterra, lettere del cardinale Barberini al confessore della regina) per sfruttare il filocattolicesimo Intanto era precipitata la crisi tra il papa Urbano VIII Barberini ed Odoardo Farnese a proposito del feudo di Castro, feudo ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] fatto governatore di Novara e poi maestro di campo della fanteria lombarda.
Nel 1689 passò in seconde nozze con Camilla Barberini di Maffeo, principe di Palestrina e grande di Spagna, pronipote di Urbano VIII, che sopravviverà fino al 20 giugno 1740 ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...