GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] nella Magliabechiana di Firenze, a cura di S. Tomani Amiani, Fassa 1866; L. Grottanelli, Il ducato di Castro. I Farnesi ed i Barberini, Firenze 1891, pp. 51, 133, 137 s., 143 s.; G. Demaria, La guerra di Castro e la spedizione dei Presidi (1639-1649 ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] "vigna Borghese", nella "vigna Panfilia" e nella "Galleria dell'Em. Spada"; altri erano in possesso dei Barberini (A. Lavin, Seventeenth-Century Barberini documents and inventories of art, New York 1975, pp. 66 s., 69), dei Santacroce (A. Sinisi ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] .54, c. 693, 2 genn. 1638).
Nel novembre 1642 fu nominato uditore della nunziatura di Madrid dal cardinal nipote Francesco Barberini e partì alla fine di gennaio al seguito di Panciroli, nunzio straordinario dal 1642 al 1644. Con l'avvicendamento a ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] 32 s.; C. Tridenti, Mostra al Pincio, in Rass. d'arte antica e moderna, VI (1918), n. 7, p. 84; R. Pacini, Il cinema teatro Barberini, in Emporium, LXXII (1930), pp. 382 s.; J. W. Crous, Neue Reliefs von A. B., in Die Kunst für Alle, 1940-1941, n.56 ...
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FIORONI, Teresa
Graziella Sica
Figlia di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque in luogo ignoto il 2 febbr. 1799 (Schidlof, 1964; Petrucci Nardelli, 1981. Del tutto erronea è la data del 1810 indicata [...] di S. Luca, la copia della cosiddetta Schiava di Tiziano, ora attribuita a Palma. il Vecchio e un tempo nella Galleria Barberini, e la copia di una Sibilletta nella Galleria Borghese, già attribuita a G. Cagnacci ed ora a G.F. Romanelli; ignota ...
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CAMUZIO (Camuzzi, Camozzi)
Amalia Barigozzi Brini
Famiglia di artisti originaria del Canton Ticino, di Lugano o di Montagnola.
Di Giovanni Pietro, stuccatore, è ignota la data di nascita. Dall'originario [...] (Angelini).
I suoi stucchi a forte rilievo, ricchi di cartocci e di girali, ricordano quelli dell'intelvese G. B. Barberini.
Muzio, figlio di Francesco Domenico di Antonio, nacque a Montagnola nel 1717 ed ebbe la prima educazione nell'ambiente ...
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BAZZONI, Augusto
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Nato a Montagnana (Padova) il 13 giugno 1833, compì gli studi universitari a Padova e vi si laureò in utroque iure nell'aprile 1857. Allo scoppio della guerra del 1859 riparò a Firenze, [...] di Savoia e la Prussia nel secolo XVIII (s. 3, XV [1872], pp. 3-21, 193-209, 377-390); Il cardinale Francesco Barberini legato in Francia ed in Ispagna nel 1625-1626 (s. 5, XII [1893], pp. 335-360); e soprattutto l'importante Carteggio dell'abate ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] , Pittura umbra del '400, Roma 1952, pp. 52-56; F. Zeri, Due dipinti la filologia e un nome. Il Maestro delle Tavole Barberini, Torino 1961, pp. 52-65, 84 s., 89, 92-95; G. Vitalini Sacconi, La pittura marchigiana. La scuola camerinese, Trieste 1968 ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] riserve, di assegnare alla mano del pittore mantovano due ritratti della collezione Corsini a Firenze, raffiguranti Francesco e Maffeo Barberini, già assegnati da L. Venturi al Caravaggio; mentre lo Zeri (1953) avanza l'ipotesi che le copie degli ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] la sua prima opera pubblica, la tela, oggi dispersa, raffigurante la Vergine,s. Francesco,il cardinale Francesco Barberini e alcuni frati della Confraternita delle Stimmate, eseguita per l'oratorio romano dedicato alle stimmate di s. Francesco ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...