MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] .54, c. 693, 2 genn. 1638).
Nel novembre 1642 fu nominato uditore della nunziatura di Madrid dal cardinal nipote Francesco Barberini e partì alla fine di gennaio al seguito di Panciroli, nunzio straordinario dal 1642 al 1644. Con l'avvicendamento a ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] con il titolo Directum civitatum Mutinae et Regii dominium ad Romanam Ecclesiam pertinere (Chigi, IV 120, pp. 26r-75v e Barberini latino, 2372, pp. 122-186). Clemente VII volle che il B. stesso, coadiuvato dal suo collega nel tribunale concistoriale ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] il G. in un primo momento sperò che il nuovo pontefice fosse favorevole alla causa sabauda. Al contrario, il cardinale Francesco Barberini gli fece subito sapere che il papa non solo non era affatto ben disposto verso le richieste piemontesi ma che ...
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ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] in Spagna Camillo Massimo, suo lontano parente; e quando, al principio del 1654,donna Olimpia e la famiglia Barberini, col favore di Innocenzo X, intrapresero segreti preparativi per una spedizione di dodicimila uomini contro il Regno di Napoli ...
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BRANCACCIO, Stefano
Georg Lutz
Nacque il 18 genn. 1619 a Napoli da Carlo e Mariana de Pisa y Osorio. Destinato alla carriera ecclesiastica, ancora in giovane età si trasferì a Roma, dove studiò sotto [...] I suoi fondi erano costituiti dalle ricche raccolte librarie dei due cardinali.
Fonti eBibl.: Biblioteca Apostolica Vaticana, Fondo Barberini, 8692, ff. 114, 234, 272; 9893, f. 168; Archivio Segreto Vaticano, Segreteria di Stato,Firenze, voll. 41-49 ...
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BERNARDO da Compostella (Bernardus Compostellanus, Compostellanus, Bernardus Antiquus Compostellanus, Bernardus Maior Compostellanus), detto l'Antico
Maria Leonia Taranta
Attivo a Bologna all'inizio [...] ignorato dal Singer. Altri due manoscritti con le opere di B. (un ms. Basileense segnalato dal Haenel e un ms. Barberini, l'attuale Vat. Barb.1493, segnalato dal Blume) contengono in realtà opere del più giovane Bernardo Compostellano, cappellano di ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] cc. 219r-220r), e, poco più tardi, monsignor Bichi si vedeva costretto a scrivere al segretario di Stato, cardinal Barberini, che "se non si piglia[va] alcun temperamento in materia della Giurisdizione ecclesiastica, certo ... tra pochi giorni ... si ...
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FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] L. Allacci, L. Holste (Holstenio), F. Ughelli, D. Papenbroeck. Dei suoi rapporti con l'Ughelli rimangono alcune lettere nel fondo Barberini della Biblioteca apost. Vaticana.
Nel Barb. lat. 3246, c. 420, in una lettera da Ravenna, 1° luglio 1662, il F ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] di Roma), vol. 40, ff. 58, 71, 204 s.; vol. 115, ff. 290, 326', 334; vol. 117, ff. 43 s.; Bibl. Apost. Vat., Fondo Barberini, vol. 6374 (Avvisi di Roma), ff. 329, 331, 334', 344, 388; vol. 6376 (Avvisi di Roma), ff. 335', 341 s., 343', 345 s. La sua ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di famiglie divise da un'acerrima rivalità; dopo diciassette giorni di tentativi, si individuò una candidatura di compromesso in Maffeo Barberini, che prese il nome di Urbano VIII.
Negli anni del pontificato di Urbano VIII, il LUDOVISI, Ludovico è ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...