CAETANI, Gianfrancesco
Silvana Nitti De Giovanni
Figlio di Orazio e di Porzia Astalli, non se ne conoscono né la data né il luogo di nascita. Con lui si estinse il ramo dei Caetani di Filettino. Anche [...] di Alessandro VII), il C. non perdeva alcuna occasione per dichiararsi pubblicamente "inimico di Papa Innocenzo".
Così, pressato dai Barberini e inasprito dalle notizie che giungevano dalla Spagna, Innocenzo X decise di revocare il mandato al C. e di ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] 1238, cc. 322 e 323 s.) contengono la notizia di alcuni sonetti e di una canzone morale. In una lettera al cardinale F. Barberini del 2 ott. 1630 (Barb. lat. 8875, n. 49), infine, il F. parla di un'"operetta" dedicata al cardinale in corso di stampa ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] . P. P. Crescenzi di Rieti e poi d'Orvieto ai card. Maffeo, Francesco e Antonio e agli ecc.mi d. Carlo e d. Taddeo Barberini, scritte quasi tutte dalle sue diocesi dal 22-X-1614 al 19-III-1644, ff. lr-229r; Ibid., Barb lat. 8784: Alcune lettere del ...
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BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] Qui esercitò ancora l'avvocatura ecclesiastica, fu predicatore e confessore di monache, e si guadagnò l'amicizia del cardinal Barberini, il quale lo avrebbe fatto designare da Benedetto XIII, alla morte del cardinale Raimondo Gallani, arcivescovo di ...
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BERARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque intorno al 1080, da Berardo dei conti dei Marsi e da Teodosia, nel castello di Colli, nella diocesi dei Marsi, non lontano dall'Aquila. Fonte principale, e quasi [...] di Trasacco, e poi di nuovo negli Acta Sanctorum, in base anche a collazione con un frammento rinvenuto nella biblioteca Barberini (ora in Bibl. Apost. Vat., Vat. Barb. Lat. 1803).
B. ricevette l'educazione letteraria presso i canonici di S. Sabina ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] termine lavori ambiziosi, favorito anche dal clima di incertezza che si viveva a Roma per il declino delle fortune dei Barberini, intorno al 1643-44. Videro così la luce il De philosophiae apud Romanos initio et progressu (Pisis 1643), che conteneva ...
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CAVALIERI, Giacomo
Luciano Osbat
Figlio di Bernardo e di Diana Santori, nacque a Roma nel 1566. Studiò lettere umane e poi giurisprudenza. Ancor giovane, acquistò il posto di referendario nel tribunale [...] papa tutto ciò che ha ottenuto per sé e per i suoi, ricorda la cordialità dei suoi rapporti anche con Francesco Barberini e con gli altri componenti la famiglia, sottolinea come il rapporto che li unisce risalga agli anni della sua giovinezza, quando ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] e da bene che vuol dire di voler morire vero esempio di gratitudine verso l’E.V. e di tutta l’eccellentissima casa» Barberini. L’anno successivo, alla morte di Urbano VIII, in sede di conclave si adoperò in un primo tempo per il cardinale Sacchetti ...
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GABRIELLI, Giulio
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1601, figlio del nobile Antonio e di Prudenzia Lancellotti. Fu avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. Cominciò gli studi di grammatica e [...] era stato ordinato soltanto diacono, visse in Curia, acquistando fama di "uomo capace di negotii" ed entrando nelle grazie della famiglia Barberini, tanto che Urbano VIII, il 16 dic. 1641, lo creò cardinale del titolo di S. Maria Nuova. Il 10 febbr ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] grano fornitogli "ex sua locupleta ecclesia" riminese.
Fonti e Bibl.: Bologna, Biblioteca univ., ms. 118 n. 50 (editto del card. Antonio Barberini relativo all'estimo fatto dal C. nel 1623); Ibid., ms. 224 n. 7 (relazione della malattia e morte del C ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...