MANCINI, Laura Vittoria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma nel 1635, prima figlia di Lorenzo e di Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Contrariamente a quanto sostennero in Francia gli [...] e rifiutò di rinviare in Italia le sue nipoti, lasciando per il momento cadere una proposta del cardinale Francesco Barberini. Sulla sorte della M. si intrecciavano le notizie più disparate. Nella primavera del 1651, Dubuisson-Aubenay riteneva certi ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] e la Curia pontificia, dove egli godeva la personale amicizia del cardinale Girolamo Colonna e del cardinale Maffeo Barberini, il futuro Urbano VIII; tra Caltanissetta e Palermo dove frequentava assiduamente l’arcivescovo Giannettino Doria, ma anche ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] e credibile per la sua proverbiale onestà", riuscì l'anno seguente (1863) a fugare i sospetti sulla principessa Carolina Barberini Colonna di Sciarra, nata D'Andrea di Pescopagano, accusata di tramare per la causa borbonica. Sebbene i progressi ...
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GABRIELLI, Pompeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 22 ag. 1780 da Pietro, principe di Prossedi, e da Camilla Riario Sforza.
Fiorita a Roma a partire dal XIV secolo, la famiglia Gabrielli, con una [...] militare" (Arch. segr. Vaticano, Segreteria di Stato, Rubricelle, 1847, prot. n. 69220), egli fu chiamato, coi principi F. Barberini e G. Rospigliosi, a farne parte. Poco più di tre mesi dopo arrivava per lui la designazione a ispettore generale ...
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CHIGI, Agostino
Enrico Stumpo
Del ramo di Mariano della grande famiglia senese, già una prima volta presente in Roma con Agostino detto il Magnifico, nacque in Siena il 16 maggio 1634 da Augusto e da [...] . 14.137, ff. 268 ss., altre lettere al C. e alla moglie inviate da personaggi influenti, fra cuiil cardinale Francesco Barberini. Sempre nella Bibl. Apost. Vat., Mss. Chigiani, n. 3250: alcune lettere del cardinale Fabio, poi Alessandro VII, da Roma ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] le province di Fiandra. Tale piano non fu accettato dal gabinetto spagnolo e venne accantonato finché nel 1607 il nunzio Barberini non propose un matrimonio tra don Carlo, allora appena nato, e Cristina, terza figlia di Enrico IV, i quali avrebbero ...
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CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] degli altri complici, chiamò in causa il Campanella, l'ambasciatore di Francia a Roma e perfino il principe Taddeo Barberini, al quale si attribuivano mire personali su una parte dei territori spagnoli dell'Italia meridionale. Dopo la confessione il ...
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LUZZATI, Vittorio
Maddalena Carli
Nacque a Vercelli il 7 marzo 1875, da Zaccaria, commerciante, e da Regina Luzzati. Trasferitosi con la famiglia a Savona, vi frequentò il liceo ginnasio G. Chiabrera; [...] scioglimento del vincolo di unità d'azione con i comunisti di P. Togliatti. A seguito della scissione di palazzo Barberini (gennaio 1947) non raggiunse, tuttavia, il Partito socialista dei lavoratori italiani (PSLI) di G. Saragat, optando per la ...
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CASALINI, Giulio
Luciano Marrocu
Nacque a Vigevano il 19 febbr. 1876 da Giovanni e Natalia Grossi; già durante gli anni del liceo si avvicinò alle idee socialiste e nel 1893, trasferitosi a Torino per [...] fra gli eletti del suo partito, assunse la carica di vicesindaco. Nel 1947, all'atto della scissione di palazzo Barberini, abbandonò il partito socialista per aderire a quello socialdemocratico. Nel 1951, essendo stato sottoposto a forti critiche per ...
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BOLOGNESI, Ottavio
Tiziano Ascari
Nacque a Correggio nel 1580 da antica famiglia del luogo. Nulla si sa della sua giovinezza e dei suoi studi. Divenne, si ignora in quale anno, segretario della comunità [...] al cardinalato del principe Rinaldo d'Este, nomina alla quale il papa non era favorevole e che i cardinali Barberini cercarono inutilmente di far revocare. Nel 1641-42 si adoperò per la liberazione di Raimondo Montecuccoli, fatto prigioniero a ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...