FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] sbandita dalla Via Sacra..., Roma 1819). In questo periodo invece, per i suoi tentativi di impedire l'esportazione del Fauno Barberini in Baviera, il F. cadde in disgrazia presso il papa.
Nel 1820 il duca de Blacas rivolse il proprio interesse ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] , a sinistra, dove appunto l'egemonia comunista poteva dirsi già consolidata. La scissione socialista di palazzo Barberini (gennaio 1947) apriva dunque di riflesso una spaccatura determinante nell'equilibrio politico, perché il vuoto socialista ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] , Le sacramentaire grégorien, Fribourg 1971, p. 127.
G. Grimaldi, Descrizione della basilica antica di S. Pietro in Vaticano, Codice Barberini latino 2733, a cura di R. Niggl, Città del Vaticano 1972, pp. 77-9.
Principali biografie:
H. Grisar, San ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] in ridicolo dall’Annalista», accomunato a un libertino quale Ferrante Pallavicino e alla sua Buccinata, ovvero battarella per le Api Barberini in occasione della mossa delle armi di Nostro Signore papa Urbano VIII (Annali d’Italia, cit., libro XI, p ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Imola (in passato a Monaco, collezione Boehler), un altro realizzato nel 1579 da Scipione Pulzone (Roma, Galleria Barberini) e un altro ancora opera di Muziano (tibicazione attuale sconosciuta). Acquistò, inoltre, alcuni ritratti della famiglia reale ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...]
56 G. Arnaldi, Natale 875. Politica, ecclesiologia, cultura del papato altomedievale, Roma 1990.
57 I. Herklotz, Francesco Barberini, Nicolò Alemanni and the Lateran Triclinium of Leo III: An Episode in Restoration and Seicento Medieval Studies, in ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] comunque ancora al di qua della svolta del "dolce stil nuovo". Di diverso avviso risulta essere stato il contemporaneo Francesco da Barberino, che, nel 1296, in una delle chiose ai Documenti d'amore, pone il C. accanto a Jacopo da Lentini, Guittone d ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...