MANNA, Gennaro
Fulvio Conti
Nacque all'Aquila il 26 apr. 1861 da Cesare, professore di medicina, e dalla baronessa Amalia Antonelli. Compì gli studi liceali nella città natale e, dopo essersi laureato [...] le elezioni politiche del 1895, nelle quali il M. riportò una netta affermazione sui suoi avversari, il principe M. Sciarra (Barberini-Colonna di Sciarra) e il socialista C. Camerini, e fu eletto deputato dell'Aquila per la XIX legislatura con 1004 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] XV (1621-23), più favorevole alle scienze, lo riattrassero alle relazioni romane, in cui ruolo fondamentale ebbe il cardinale Maffeo Barberini. L’ascesa di questi al soglio papale, nel 1623, come Urbano VIII, e il legame dell’Accademia dei Lincei con ...
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PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] eredità dello zio cardinale nell’acquisto del principato laziale di San Gregorio da Sassola e Casape (1655), appartenuto ai Barberini (1632-55), a beneficio dei fratellastri. In tal modo Luigi (1634-65) e Giberto (1639-76), nati dalle seconde ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] in parte anche nel sostegno ai parenti del papa - un assetto di priorità che continuerà ad accentuarsi sotto il pontificato Barberini. La prima svolta nella guerra dei Trent'anni, cioè la vittoria decisiva dei cattolici nel conflitto boemo presso la ...
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VALOIS, Henri (H. Valesius)
Rosario Russo
Nacque il 10 settembre 1603 a Parigi, dove morì il 7 maggio 1676. Era fratello di Adriano V. Studiò nel collegio dei gesuiti a Verdun e completò la sua preparazione [...] parecchia prole. Molto apprezzato all'estero, fu in rapporti con i più insigni dotti: con Cristina di Svezia, con i Barberini, ecc. Di lui lasciò una vita il fratello Adriano, edita nella raccolta di scritti minori del V., H. Valesii emendationum ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] riferiscono le cronache del tempo, sia nel palazzo di via del Corso, sia nella villa sul Gianicolo, considerata con villa Barberini e villa Ludovisi una delle più belle, in alcuni giorni aperta al popolo. E al popolo erano destinate varie istituzioni ...
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Comune della prov. di Roma (47,1 km2 con 19.251 ab. nel 2008, detti Prenestini). Sorge a 450 m s.l.m. su uno sprone dei Monti Prenestini avanzato verso la campagna romana. Tradizionale l’artigianato del [...] Chiesa, i Colonna ne riottennero il possesso nel 1447; eretta in principato (1572), nel 1630 la città passò per acquisto ai Barberini. Nel 1849 P. fu teatro di una brillante vittoria di G. Garibaldi, a difesa della Repubblica romana, sulle truppe di ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] di Padova (1625) e infine con il cardinale Cesare Baronio, cui dedicò la Mensa isiaca. Ebbe inoltre legami con Francesco Barberini e Cassiano dal Pozzo.
Il soggiorno romano, se gli permise di prendere visione diretta delle antichità, non fu felice ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Roberto Volpi
Nacque a Macerata il 20 apr. 1602 da Giuliano e da Angelina Floriani. La famiglia era tra le più antiche e illustri della città. Ma anche la casata materna, originaria [...] Roma, nonostante avesse già ottenuto la riconferma dell'incarico per un triennio. A Roma seppe inserirsi abilmente nella cerchia dei Barberini. Conobbe personalmente Urbano VIII, che lo stimò e lo protesse per tutto il resto del pontificato; entrò in ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] Odoardo Farnese e il pontefice precipitò nella guerra di Castro, dominio semindipendente del Ducato di Parma, appetito dagli stessi Barberini. F., in quest'occasione, non esiterà ad entrare in una lega con Firenze e Venezia, a esporsi militarmente e ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...