CAPIFERRO MADDALENI, Francesco
Gabriella Lavina
Nato, sul finire del sec. XVI, in una famiglia di antica nobiltà romana, imparentata con gli Orsini e pronipote, per linea materna, di Urbano VII (G. [...] cardinali che ne facevano parte (ne furono prefetti, durante il segretariato del C., Paolo Camillo Sfondrato, Bellarmino, Bevilacqua, Barberini, Garzia Millino, Carlo Pio).
I decreti sono tutti di grande interesse. Il primo emesso con la firma del C ...
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AQUILI, Antonio, detto Antoniazzo Romano (Antonazzo, Antonaccio)
Luisa Mortari
Figlio di Benedetto, se ne hanno notizie dal 1461 - data della esecuzione di una copia, mai rintracciata, della Madonna [...] si palesa nella Madonna (già Benson a Londra) della Coll. Duveen di New York (1475-80) e nella Natività già Barberini, della coll. Contini a Firenze, dipinti nei quali alcune analogie con i maestri umbri sono dovute a concomitanze di fatti artistici ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] in Italia, per es., P. Reschi, F. Simonini, A. Calza, F. Monti, G. Pinacci.
Bibl.: M. Aronberg Lavin, Seventeenth-Cent. Barberini Documents and Inventories of Art, New York 1975, pp. 309, 316, 430 (confuso con il fratello Guillaume); L. Pascoli, Vite ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] (Bologna, 1977, pp. 237 s.) tra la S. Agnese del polittico di Castelbuono di Quartararo e la S. Caterina Barberini: se il siciliano rivela nella sua opera componenti leocadiane (e iberiche), il pittore e medaglista «lombardo» Costanzo (Norris, 1984 ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] fin dal 1722 nei libri amministrativi di casa Ottoboni con la qualifica di aiutante di camera (Bibl. Ap. Vat., Arch. Barberini, Fondo Ottoboniano, Giustificazioni, libro 4, fasc. 78, anno 1721, f. 2), carica che comportava l'onere di comporre tutte ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] riferiscono le cronache del tempo, sia nel palazzo di via del Corso, sia nella villa sul Gianicolo, considerata con villa Barberini e villa Ludovisi una delle più belle, in alcuni giorni aperta al popolo. E al popolo erano destinate varie istituzioni ...
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CECCHINI, Domenico
Luisa Bertoni
Nacque a Roma da Domizio e da Fausta Capizucchi il 7 febbr. 1589. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò in diritto a Perugia nel 1604. Tornò a Roma sul [...] Gregorio XV nel 1623, il nuovo conclave vide scatenarsi le rivalità fra i Borghese e i Ludovisi. Ne uscì eletto Maffeo Barberini, che prese il nome di Urbano VIII. La rottura fra il nuovo pontefice e il card. Ludoviso Ludovisi fu pressoché immediata ...
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GONNELLI, Giovanni, detto il Cieco di Gambassi
Sandro Bellesi
Figlio di Dionigi, agiato produttore di bicchieri di vetro, e di Maria Maddalena Lotti di Castelfiorentino, il G. nacque a Gambassi (oggi [...] , Catalogue of Italian sculpture in the Victoria and Albert Museum, II, London 1964, pp. 574 s.; M. Aronberg Lavin, Seventeenth-century Barberini documents and inventories of art, New York 1975, pp. 17, 126, 257, 446; C. D'Afflitto, in La civiltà del ...
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GRAMIGNA, Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Riccia, presso Campobasso, nel Molise, nel 1580 da una famiglia al servizio del feudatario del luogo, il conte d'Altavilla e principe della Riccia Vincenzo [...] finalmente, gli riuscì di trovare una collocazione più stabile a Roma, nella cerchia di letterati che frequentavano il cardinale Francesco Barberini e la corte di Urbano VIII.
Fu purtroppo per breve tempo. La morte prematura lo colse nel 1627, a Roma ...
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EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia, nel 1592, da Muzio di Marcantonio e Costanza Cozia. Studiò filosofia nella sua città con N. Leonzi, laureandosi nel 1617 ed entrò a far parte del [...] Giovanni Battista Ciampoli, che più volte gli scrisse, specialmente nel 1640-41, confidando in qualche intervento presso il card. F. Barberini in suo favore. Fu anche amico di Salvator Rosa; a lui il pittore, nel 1651, raccomandò Cosimo Brunetti, e ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...