CORSI, Angelo
Francesco Manconi
Nacque a Capestrano (L'Aquila) il 6 ott. 1889 da Gabriele e da Giovanna Sonsini. Dopo aver trascorso gli anni dell'infanzia nella regione di origine, nel 1905 si trasferì [...] De Gasperi, di sottosegretario all'Interno nel secondo governo De Gasperi. Protagonista con Saragat della scissione di palazzo Barberini, lasciò dopo le elezioni del 1948 l'attività parlamentare per assumere la presidenza del Comitato del fondo per ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque agli inizi del XVII sec. da Pier Francesco del ramo di Zagarolo, principe di Gallicano e da Lucrezia Tuttavilla. Sposò Francesca, figlia di Iñigo d'Avalos, marchese [...] compreso nella lista dei feudatari ribelli al re, e venduti. Del 1661 è la ratifica della vendita dei beni in favore di Maffeo Barberini, Durante i suoi ultimi anni il C. continuò la sua attività di scrittore e di poeta. Nel 1658 pubblicò a Roma l ...
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GONZALES, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano, il 10 marzo 1882, da Eugenio e da Caterina Rava in una famiglia benestante. Laureato in giurisprudenza all'Università di Pavia, nel 1906 s'iscrisse [...] . Riformismo e antifascismo, a cura di C. Modena, Roma 1985, pp. 177-180; G. Averardi, I socialisti democratici. Da palazzo Barberini alla scissione del 4 luglio 1969, Roma 1986, ad indicem; Archivio Turati, a cura di A. Dentoni Litta, Roma 1992, ad ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] politica e territoriale ma fondiaria e finanziaria; da esso sorsero le nuove famiglie dell’aristocrazia romana (Barberini, Pamphili, Chigi, Rospigliosi, Altieri, Odescalchi, Ottobuoni, Pignatelli): solo Innocenzo XI pose fine a questo indirizzo, che ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] Clemente XII Corsini sulla fontana di Trevi; di Innocenzo X Pamphili su quella dei Fiumi a piazza Navona; di Urbano VIII Barberini sulla Barcaccia).
L’uso dell’a. in architettura si evidenzia con la progettazione di interi edifici a forma di stemma ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] a Firenze con Galilei dei "corpi galleggianti". E, a tavola del granduca, nacque un garbato dibattito tra F. e il card. Barberini (il futuro Urbano VIII), che, invece, in fatto di galleggiamento dei solidi, concordava con Galilei.
Ma la morte, il 22 ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] autonomista, favorevole a rompere l’alleanza con il PCI. Per questa ragione, al momento della scissione di palazzo Barberini la maggioranza della FGS abbandonò il PSIUP e si schierò con il Partito socialista dei lavoratori italiani (PSLI) di ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] dei socialdemocratici guidati da Saragat e fu l’unico tra i dirigenti di punta del Partito a recarsi a palazzo Barberini per esortare gli scissionisti a desistere.
Contrario alle liste unificate del Fronte democratico popolare con il PCI, dopo la ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] strenua resistenza non valse a impedire che nella notte fra il 21 e il 22 giugno i Francesi occupassero villa Barberini e alcuni bastioni prossimi a porta S. Pancrazio. Dopo la nuova sconfitta, Garibaldi pensò di radunare le poche forze rimaste ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] la quale prese visione dei problemi ed esaminò molte possibili soluzioni, il 2 genn. 1694. insieme al card. F. Barberini, una Relazione dello stato presente delle acque che infestano le tre provincie di Romagna, Ferrara e Bologna (Bologna 1715). Essa ...
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barberina
s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...