NESI, Giovanni
Elisabetta Tortelli
NESI, Giovanni. –Nacque a Firenze il 14 gennaio 1456 da Francesco di Giovanni e da Nera di Giovanni Spinelli.
Il padre, setaiolo, residente nel quartiere di S. Croce [...] 1465 e nel 1476; possedeva una casa e terreni a BarberinoVald’Elsa, luogo da cui la famiglia ebbe origine con il nome . Studi in onore di Roberto Cardini, a cura di L. Bertolini - D. Coppini, Firenze 2010, pp. 1345-1370; G. Ponsiglione, La poesia ...
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DAVANZATO (Avanzato, Nevanzaio)
Anna Benvenuti Papi
Secondo l'incerta tradizione agiografica e documentaria che ne perpetua la memoria, D. sarebbe nato intorno al 1200 nel castello di Semifonte, che [...] regolari della provincia osservante di Toscana, I,cc. 401-11; BarberinoVald'Elsa, Archivio parrocchiale, C. Taccetti, Vita del b. D., parroco di Barberino in Vald'Elsa narrata per corrispondenza epistolare da don Carlo parroco fiorentino (1910-11 ...
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MELIORE
Grazia Maria Fachechi
– Scarse sono le notizie su questo pittore, attivo nella seconda metà del Duecento, il cui nome compare nella lista dei cittadini fiorentini che avevano preso parte alla [...] ma già nella chiesa di S. Francesco a BarberinoVald’Elsa, citata in una fonte seicentesca (Marcucci, p. C. Proto Pisani, Firenze 2001, pp. 28 s.; R.C. Proto Pisani, Il Museo d’arte sacra a Greve in Chianti, Firenze 2002, pp. 12, 19 s.; O. Casazza, ...
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MACHIAVELLI, Alessandro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 14 genn. 1412 da Filippo di Lorenzo e da Gismonda (o Bonda) di Giuliano di Bartolo Gini.
Da questo matrimonio, contratto nel 1399, nacquero, [...] , come testimoniano due lettere, scritte in tempi e circostanze diversi: nella prima, indirizzata a Piero di Cosimo, da BarberinoVald'Elsa, il 26 maggio 1459, il M. avvertiva che non sarebbe potuto tornare a Firenze e gli raccomandava Francesco ...
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MANGIABOTTI, Andrea (Andrea da Barberino)
Simona Casciano
Nacque intorno al 1371 da Jacopo di Tieni de' Magnabotti o Mangiabotti. La famiglia era originaria di BarberinoVald'Elsa, ma non si sa se il [...] , in Studi di filologia italiana, XXV (1967), pp. 1-108; A. Vitale Brovarone, De la "Chanson d'Huon d'Auvergne" à la "Storia d'Ugone d'Avernia" d'A. da Barberino: techniques et méthodes de la traduction et de l'élaboration, in Charlemagne et l'épopée ...
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BELLACCI, Tommaso (Tommaso da Firenze)
Enrico Cerulli
Nacque a Firenze, nel quartiere presso il Ponte delle Grazie, da famiglia originaria di Linari (presso BarberinoVald'Elsa), probabilmente nel 1370.
Il [...] di Tommaso da Scarlino). L'azione del B. si estese all'isola d'Elba, dove per concessione de. senese Bartolomeo Ghini, vescovo di Massa "via settentrionale" per la colonia genovese di Caffa, il mar d'Azof la Georgia ed infine. Tabriz. Ma fu di nuovo ...
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Muzio, Girolamo
Paolo Procaccioli
Nacque il 12 marzo 1496 a Padova; la famiglia, originaria di Capodistria, tornò in patria nel 1504. Dopo gli studi che lo portarono di nuovo a Padova e a Venezia, Muzio [...] Pio V, e poi, alla morte del papa (1572), ospite di Lodovico Capponi nella villa della Paneretta, nelle campagne di BarberinoVald’Elsa, dove morì nel 1576.
Esperto di materia cavalleresca (Il duello [...], 1550; Le risposte cavalleresche, 1550; Il ...
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Famiglia, originaria probabilmente di Barberino in Vald'Elsa, stabilitasi sin dal sec. 13º a Firenze (partecipò attivamente alla vita politica e fu della fazione antimedicea) e nel 1530 trasferitasi a [...] Roma con Antonio, strenuo difensore dell'ultima repubblica. A Roma i B. seppero assumere, con Raffaello e segnatamente con Francesco, posizione così eminente da portare alla tiara, col nome di Urbano VIII, ...
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Barberini
Famiglia, originaria probabilmente di Barberino in Vald’Elsa, stabilitasi sin dal sec. 13° a Firenze (dove partecipò attivamente alla vita politica e fu della fazione antimedicea) e nel 1530 [...] dei monumenti antichi per le loro costruzioni, cui sembra alludere il celebre detto «quod non fecerunt barbari, Barberini fecerunt», e le ulteriori complicazioni internazionali con la guerra di Castro resero inviso il loro nepotismo e, alla ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] intelligenza, la dottrina averroistica dell'intelletto possibile; e da Francesco da Barberino in Vald'Elsa a dare ammaestramenti di morale, di creanza e di saggezza nei Documenti d'amore e a compilare una specie di galateo femminile nel Reggimento e ...
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