Bene, Carmelo
Francesco Suriano
Autore, regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Campi Salentina (Lecce) il 1° settembre 1937 e morto a Roma il 16 marzo 2002. Prevalentemente uomo di teatro, [...] B. girò Don Giovanni, ispirato a Le plus bel amour de Don Jean, novella di Les diaboliques (1874) di J.-A. Barbeyd'Aurevilly. Don Giovanni mostra il perverso e diabolico rapporto tra un Don Giovanni mefistofelico, la sua amante, che per un breve ...
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Astruc, Alexandre
Giorgio De Vincenti
Regista, romanziere, critico cinematografico e letterario francese, nato a Parigi il 13 luglio 1923. Raffinato autore di film spesso di ispirazione letteraria, [...] 1948 su "L'écran français" (nr. 144) e intitolato Naissance d'une nouvelle avant-garde: la caméra-stylo, al quale soprattutto è legato uno dei racconti di Les diaboliques di J.-A. Barbeyd'Aurevilly, ed è interpretato da una ventenne Anouk Aimée, al ...
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Poeta (castello di Cayla, Tarn, 1810 - ivi 1839). Dopo gli studî al Collège Stanislas di Parigi, e l'amicizia con J. Barbeyd'Aurevilly, che ebbe anche in seguito su di lui una certa influenza, fece parte [...] prosa Le Centaure e La Bacchante (pubbl. post.). I suoi versi sono mediocri, ma il loro valore è di documento d'una esperienza artistica e spirituale profondamente vissuta. Importanti anche il suo Journal (1862) e la sua corrispondenza. n La sorella ...
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Scrittore francese (Lione 1859 - Neuilly-sur-Seine 1918). Influenzato dal padre, cattolico e legittimista, e da un fratello, cultore di scienze occulte, appassionato delle opere di Wagner, iniziò la sua [...] carriera letteraria come discepolo di Barbeyd'Aurevilly. Si rese noto per certi atteggiamenti eccentrici, ritenendosi puro cavaliere dello spirito come un Parsifal in lotta col suo tempo irreligioso e materialistico, e dandosi la qualifica di sār (" ...
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Incisore (Valognes 1847 - Parigi 1898). Incise per lo più vedute e scene di genere, integrando l'acquaforte con la puntasecca e l'acquatinta, con effetti di grande finezza. Ha illustrato soprattutto i [...] romanzi di Barbeyd'Aurevilly. ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] Suif, La maison Tellier, Contes de la becasse, ecc.). Trattarono sparsamente la novella, con varietà d'intenti e di stile, Jules Barbeyd'Aurévilly, A. Villiers de l'Isle-Adam, François Coppée, André Theuriet, Alphonse Daudet, Anatole France, Catulle ...
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PARNASSIANA, POESIA
Leonardo VITETTI
. Dal Parnasse contemporain, recueil de vers nouveaux (1866) venne il nome alla scuola poetica che si affermava in quegli anni, poi alla poesia dominante in Francia [...] sept médaillonnets du Parnasse contemporain di Barbeyd'Aurévilly, le parodie anonime del Parnassiculet . de 1867 à 1900, ivi 1902; L. X. de Ricard, Petits mémoires d'un parnassien, in Petit Temps, nov.-dic. 1898, luglio 1899, settembre 1900; ...
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SATANISMO
Mario Praz
. Atteggiamento di sacrilega sfida e gusto di sentimenti perversi deliberatamente coltivati, in voga soprattutto presso scrittori romantici e decadenti. Da uno degli scrittori che [...] per il Flaubert: "volupté du crime, joies de la corruption, le sublime d'en bas". Già nel 1843 il Sainte-Beuve definiva il Sade e il Byron le anime di scrittori nevropatici e sensuali: Barbeyd'Aurevilly, Josephin Péladan, Huysmans, Verlaine, Barrès e ...
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HUYSMANS, Joris-Karl
Pietro Paolo Trompeo
Scrittore francese, nato il 5 febbraio 1848 a Parigi, dove morì il 12 maggio 1907. La sua famiglia era d'origine olandese. Dal 1866 al 1898 fu impiegato al [...] che per sfuggire alla volgarità ambiente si crea nella solitudine una vita artificiale, ben presto riconosciuta impossibile. Fu allora che BarbeyD'Aurevilly propose a H. il dilemma che aveva già proposto a Baudelaire dopo Les Fleurs du Mal: "Dopo un ...
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GUÉRIN, Eugénie de
Diego Valeri
Scrittrice francese, nata nel gennaio 1805 al castello del Cayla, presso Andillac (Tarn), dove morì il 31 maggio 1848. Orfana di madre a quattordici anni, dovette prendere [...] e presente. Un delicato problema psicologico è se la G. abbia nutrito un amore, segreto e doloroso, per Jules Barbeyd'Aurevilly, amico di Maurice; ma ciò non potrebbe accrescere il fascino poetico, umanissimo, del Journal e delle sue lettere.
Opere ...
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