GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] di denaro contante - riuscirono ad acquisire alla propria causa alcuni dei principali capitani di ventura viscontei, da Alberico da Barbiano, a Carlo e Malatesta Malatesta da Rimini. È in questa cornice, quando ormai si approssimava la guerra tra la ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] monaci di St-Denis riferiscono che L. era di costituzione robusta, altezza inferiore alla media, lineamenti regolari, capelli e barba biondi, possedeva buone capacità oratorie, amava il lusso ed era munifico. Fu su richiesta di L. che nel 1364 Carlo ...
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FOGLIAZZI, Teresa
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1733, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. La famiglia, appartenente al distinto ceto professionale, [...] . 210). Ma la posizione di spicco della F., nella società milanese e in quella viennese le procurò anche critiche: A. Barbiano di Belgioioso la reputava un'intrigante, accusandola di manovre per "procurarsi l'adito in (tre) buone case" (cfr. Vianello ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] in settembre, modificò ineluttabilmente le alleanze fra gli Stati. Il M., Pandolfo, Guidantonio da Montefeltro e Alberico da Barbiano facevano parte del Consiglio di tutela dei figli del duca, mentre la reggenza del dominio milanese veniva esercitata ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] ., Taddea, con Francesco da Carrara, il Novello.
Negli ultimi anni una spedizione in aiuto dei Bolognesi, insidiati dal conte di Barbiano e suoi collegati, gli permise il 28 genn. 1385 la conquista del castello di Conselice e l'8 aprile successivo di ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] di espugnare il campo veneziano presso Camponogara, avvenuto alla fine di dicembre e fallito per il rifiuto di Manfredo da Barbiano a parteciparvi.
Alla fine del 1405 Francesco Novello pensò di sfruttare la cultura e le capacità diplomatiche del B ...
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DIVERSI, Nicoletto
Christine E. Meek
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV da Nello di Lippo.
La famiglia del D. faceva parte della consorteria dei Quartigiani, una delle antiche e nobili consorterie [...] nel 1392, quando avevano tentato di rovesciare il governo lucchese, invadendo con i mercenari della compagnia di Giovanni da Barbiano i territori di Lucca, ma erano stati sconfitti a Ripafratta. Sebbene la partecipazione del D. fosse ben nota a ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] rapidamente dal suo campo presso Gassino per unirsi all'esercito milanese che si trovava nel Bresciano agli ordini di Alberico da Barbiano e di Iacopo Dal Verme. Le sue truppe godevano di alta reputazione: "il fiore è la brigata di Facino Cane" si ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] trasmise istanze volte a ottenere la revoca dell'esilio. Soggiornò anche a Milano, ove si legò d'amicizia con Barbarina Barbiano di Belgiojoso, ma gravi dissapori con il fratello Luigi e la necessità di badare ai propri residui interessi lo indussero ...
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APPIANI, Iacopo
Ottavio Banti
Nacque in Pisa da Giovanni detto Vanni intorno al 1322; come il padre si dedicò alla professione di notaro, svolgendo tale attività anche e soprattutto negli uffici dell'amministrazione [...] volta il duca di Milano inviò intorno Pisa un esercito di circa diecimila uomini e uno dei suoi migliori condottieri: Alberico da Barbiano. L'A. aveva capito da tempo il pericolo a cui andava incontro rimanendo alleato del Visconti, ma, fino a che la ...
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barba1
barba1 s. f. [lat. barba]. – 1. a. L’insieme dei peli che coprono le guance e il mento dell’uomo: b. lunga, corta; b. folta, rada; b. bianca, bionda, rossa, nera; b. a punta o a pizzo, a spazzola; b. dura, morbida; avere, portare la...
barba2
barba2 s. m. [forse da barba, traslato infantile per «uomo anziano»], invar. (ma il plur. è rarissimo). – 1. ant. e settentr. Zio: l’opere sozze Del b. e del fratel (Dante). 2. Pastore valdese, e per estens., in Piemonte, valdese, protestante...