BASSI, Nicola
Enrico Carone
Nacque a Napoli nel 1767 in una famiglia dalla quale provennero altri cantanti: egli, infatti, era fratello di Caterina e di Adolfo. Secondo il Fétis, debuttò a Venezia nel [...] Venezia, in tutta la stagione estiva del 1825, interprete di Elisabetta d'Inghilterra di Rossini, Il Matrimonio segreto di Cimarosa, Camilla di Paer, Cenerentola e Il BarbierediSivigliadi Rossini. Morì a Vicenza il 3 dic. 1825.
Il Fétis e l'Eitner ...
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GARDONI, Italo
Giovanna Di Fazio
Nacque a Parma il 12 marzo 1821. Dotato d'una bella voce tenorile, compì gli studi musicali nel conservatorio della sua città sotto la guida di A. De Cesari ed esordì [...] 1851.
Il G. fu, sostanzialmente, un tenore di mezzo carattere, con un repertorio che spaziava dal BarbierediSivigliadi Rossini a Roberto il Diavolo di G. Meyerbeer; dal Faust di Ch. Gounod a La muette de Portici di D. Auber.
Pur ricevendo critiche ...
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FERRI, Gaetano
Roberto Staccioli
Nato a Parma il 20 dic. 1818, iniziò lo studio del canto con U. Fontana. Dotato di una bella voce baritonale, debuttò non ancora ventenne nel corso della stagione di [...] si perdono le sue tracce; tornò in Italia prima del febbraio 1865 perché in quell'anno figura al S. Carlo di Napoli nel BarbierediSiviglia e nel Rigoletto.
Si ritirò dalle scene probabilmente intorno al 1867 e morì a Parigi il 23 apr. 1881.
Dotato ...
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BOTTERO, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 26 dic. 1831. Figlio di un negoziante, studiò il violino per diletto e a sedici anni, non volendo dedicarsi al commercio, fuggì di casa.
Le sue [...] Milano, tornandovi il 14 marzo 1860 per cantare la Cenerentola e il 13 apr. 1871 Il BarbierediSiviglia. Ormai considerato come "il primo basso buffo d'Italia", ebbe, negli anni successivi, numerose scritture anche all'estero, cantando nel 1868 al ...
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CASSONE, Leopoldo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Moncalvo, nel Monferrato l'8 dic. 1878 da Luigi ed Emilia Cerruti. Visse gli anni della prima giovinezza a Buenos Aires, dove la sua famiglia ebbe rapporti [...] il valore musicale del lavoro. Questi riconoscimenti indussero il C. a cimentarsi in una rielaborazione del BarbierediSiviglia, il cuilibretto fu dovuto per l'occasione alla penna di G. Drovetti e che fu rappresentato l'11 ott. 1922 al teatro Balbo ...
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BOSIO, Angelina
Angelo Mattera
Nacque a Torino da oscuri commedianti, il 22 ag. 1830 (1824, secondo lo Schmidl e lo Schiavo). Iniziati e rapidamente compiuti gli studi sotto la guida del milanese Venceslao [...] esecuzione in francese della Luisa Miller (2 febbr. 1853), della Jessonda di L. S. Spohr (6 agosto), di una parziale traduzione, e riduzione, in francese del BarbierediSiviglia (1º dicembre, secondo Radiciotti; 9 dicembre, secondo il Castil Blaze ...
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GIORDANI, Giovanni Battista
Francesco Crivellini
Nacque a Bergamo il 2 dic. 1801. Allievo dal 1810 al 1811 nella scuola di G.S. Mayr, completò in seguito la sua formazione di cantante a Genova.
La sua [...] stagioni dirette da G. Farinelli, ancora impegnato in lavori rossiniani: Il barbierediSiviglia, L'inganno felice, La pietra di paragone; il 20 maggio 1828 cantò ne Il posto abbandonato di Mercadante, e in giugno in Ricciardo e Zoraide e ne La gazza ...
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EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] 1849). Continuò a cantare al teatro Nuovo fino al 1851, apparendo nella Cenerentola (febbraio 1850, Dandini) e nel BarbierediSivigliadi G. Rossini (aprile 1850, Figaro), in coppia con la moglie Giorgetta Brocard, contralto, poi ancora nell'Elisir ...
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ARDITI, Luigi
Alberto Pironti
Nato a Crescentino in Piemonte il 22 luglio 1822, giovanissimo lo studio del violino. Nel 1836 entrò al conservatorio di Milano, dove fu allievo di Bernardo Ferrara, Alessandro [...] la cantante Marietta Piccolomini, una delle pagine più popolari dell'epoca (Adelina Patti lo inseriva nella scena della lezione del BarbierediSivigliadi G. Rossini; gli editori del valzer, pagato all'autore insieme con altri tre pezzi 1 .300 lire ...
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DANISE, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli l'11 genn. 1883 da Enrico e da Pasqualina Capaldo. Iniziò gli studi di canto sotto la guida di L. Colonnese, continuandoli al conservatorio S. Pietro [...] , da G. Spontini (Fernando Cortez, Milano, teatro alla Scala, 1916, prima rappresentazione moderna), a G. Rossini (Il barbierediSiviglia, Guglielmo Tell) e G. Donizetti (Don Pasquale, Lucia, Favorita). Ma il repertorio del D. non ebbe quasi ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
figaro
fìgaro s. m. [dall’omonimo protagonista delle commedie di P.-A. Caron de Beaumarchais, Barbier de Séville (1775), Le mariage de Figaro (1784), e delle opere musicali che ne trassero, tra altri, Mozart, Le nozze di Figaro (1786), e Rossini,...